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.Carissimi,
la domanda è ricorrente ma, il più delle volte, otteniamo una risposta più o meno vaga.
In questa sede, sebbene non intraprenderemo "un trattato", scopriremo che cos'è un prologo.
Iniziamo dal cosa non è:
non è l'introduzione
non è la prefazione
non è l'incipit
non è la premessa
non è la trama
non è il soggetto
non è la sinossi
non è la dedica
non è il ringraziamento
Il prologo nasce in tempi remoti, nelle tragedie greche, quando le stesse erano mostrate in una nuova veste: l'opera teatrale, con attori, trucchi di scena, scenografie e... pubblico pagante.
A quei tempi lo spettatore necessitava di aiuto nella comprensione di ciò che, in seguito, avrebbe visto e sentito. Pertanto un attore, delegato al prologo, si presentava sul palcoscenico e narrava in versi oppure in linguaggio forbito, i fatti salienti, con un monologo in cui esternava l'antefatto preparatorio. Serviva a far capire il punto e la situazione scenica in cui, poi, iniziava la recitazione vera e propria nello splendore della scenografia.
Oggi, in narrativa, il prologo non è affatto necessario, a meno che la storia non sia complicata a tal punto da meritare una o più spiegazioni prettamente tematiche che facilitino la comprensione dei più minuziosi dettagli storico-ambiental-temporal-contestuale.
Se abbiamo scritto una storia ambientata nella Francia napoleonica, allora il prologo potrà servire per spiegare la situazione politica di quel momento, il perché Napoleone fu generale già a ventisette anni, chi era suo padre, com'era stata la sua infanzia...In definitiva, il prologo è un antefatto, utile alla comprensione di quel che avverrà, in seguito, nella storia che andremo a costruire e concertare.
Se la nostra storia è di facile comprensione, ovvero se non contiene fatti e argomenti al di fuori dalla media conoscenza "popolare", allora il prologo è del tutto inutile.
Tuttavia, se ci priviamo del prologo, nel racconto o nel romanzo non avremo lasciato nulla al caso e non avremo dato nulla per scontato poiché ciò che scriviamo dovrà risultare comprensibile a chicchessia, non solo ai "litterati".
Oggi, il genere che meriterebbe un prologo, è il Fantasy, ma solo se cogliamo la necessità di spiegare su quale pianeta siamo, sul perché ci sono draghi volanti e senzienti, persone con poteri sovrannaturali, maghi, sacerdotesse, oracoli e quant'altro esuli dalla realtà concreta e risaputa.
Stesso valore, sebbene in fatto di tecnologia, assume il genere fantascientifico poiché se le persone abitano in palazzi sospesi per aria, dovremo, almeno, spiegare che si tratta di tecnologia anti-gravitazionale, scoperta dal "Prof. XYZ, nel tardo 2126".
E così altri dettagli sui mezzi di trasporto (tipo di propulsione, perché svolazzano nelle città senza dover raggiungere velocità esorbitanti...).
Se abbiamo "armi a particelle", nel prologo dovremmo scrivere che nella storia ci sono anche quelle "al plasma", quelle "laser", quelle paralizzanti, quelle neuro attive...).
L'altro genere che merita un prologo è il Fantapolitico.
Spiegheremo il tipo di governo, le leggi, le conquiste sociali, oppure le regressioni (schiavitù, privazione dei diritti), i ceti, le caste, i poteri delle forze dell'ordine, le modalità con cui si svolge e dirama la gerarchia dell'ordine pubblico...Se siamo capaci di spiegare ogni cosa, ogni minimo dettaglio, all'interno del narrato, allora il prologo si rende totalmente inutile.
Edited by Axum - 29/10/2010, 12:14
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PriNceSs oF NiGhT .
User deleted
grazie mille Axum... molto dettagliato!!! ora so che ilmio romanzo non ha bisogno di prologo in qualto è dramamtico/romantico.
Attendo quindi la spiegazione dell'introduzione! ^.^. -
Deitra .
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Grazie mille Axum!
Mi hai schiarito le idee riguardo al prologo, anche io avevo dei dubbi per quanto riguarda il romanzo che sto scrivendo.
Adesso ho capito che posso fare a meno del prologoXDCITAZIONEAttendo quindi la spiegazione dell'introduzione! ^.^
Idem!. -
môre96 .
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Concordo con chi ha scritto prima di me! Grazie e bravo! . -
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Ok, prefazione e introduzione pronti; trovate i link anche nel post iniziale.
Have fun !
AxumProLintroPrefaz
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Finalmente, grazie a te, ho capito di che cosa si tratta! Sai che ero seriamente convinta che fosse uguale all'introduzione? . -
PriNceSs oF NiGhT .
User deleted
si, anch'io pensavo che fossero esattamente la stessa cosa... xD . -
Deitra .
User deleted
IdemXD . -
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Molto utili questi topic!!!! . -
"MooNLight" .
User deleted
io non credevo che fosse uguale, la lingua italiana tanto è ma non ha doppie parole per indicare la stessa cosa ^^
comunque grazie mille! io credevo che fosse un modo per raccontare cosaè successo prima dell'inizio o roba simile!
grazie davvero! e poi ho letto molti libri che come prologo non avevano un vero prologo, tipo twilight....
STRUTTURA - Il prologo.Quando serve, e quando risulta inutile |
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