La nostra avventura letteraria

Cosa è, suggerimenti e richieste

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  1. Hilvia!
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    Benvenuti in questa modesta sottosezione, che spero potrà essere d'aiuto almeno per qualcuno. ^_^
    Il tema principale di questa "fetta" di Scrittori della Notte è la realizzazione di una storia; un Diario di Scrittura, nella quale ognuno di noi potrà dire la sua e confrontarsi con gli altri utenti.
    Scrivere non è mai facile e creare una storia è un'Impresa con la I maiuscola. Nulla è dato per scontato, nemmeno il nostro metodo con il quale affrontiamo la nostra storia. Ecco l'idea iniziale per questo Diario: il metodo è corretto, è il migliore per me?
    Ognuno ha il suo modo di scrivere e creare la propria storia: chi inizia subito, chi organizza per bene, chi fa schede, chi si affida al caso...
    Credo sia una buona idea scrivere quale è il nostro metodo, spiegare come affrontiamo una determinata tematica (ad esempio: i personaggi, lo scorrere del tempo...), ma anche cose che non riguardano la scrittura in sé (primo fra tutti credo che ci sia il blocco).
    Ogni due settimane circa verrà proposta una nuova tematica, e chi vuole (è completamente volontario e non vincolante, per carità!) può dare dei consigli, raccontare la propria esperienza: credo sia molto utile per tutti, sia coloro che stanno cercando di trovare un loro metodo sia per chi lo vuole affinare.
    Unica regola aggiuntiva, oltre ovviamente a quelle del forum, è questa: raccontare la verità; non serve a nessuno, nemmeno a noi stessi, dire una cosa per un'altra, tralasciare qualche particolare. Si ha sempre fallito? Non importa, si può migliorare, l'importante è accettarlo.
    Allora, siete pronti? Siete carichi? Si possono anche chiedere consigli, fare domande, approfondire qualche commento.

    Se volete dare suggerimenti o chiedere di parlare di un determinato argomento (cercherò di parlarne, se me lo chiedete), insomma, commenti tecnici e altro, scrivetelo pure qui, e si provvederà
    Grazie a tutti e... si parte!
     
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  2. môre96
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    Si potrebbe parlare un po' di come si sceglie l' ambientazione dei propri romanzi? E' una delle parti che mi risulta più difficile... grazie
     
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    Ciao môre96 ;)

    Immaginiamo di salire su un eliicottero che procede a bassa quota.
    Con un volo di fantasia, sotto di noi vedremo strade, sentieri, tetti di case, passanti, la conformazione del territorio (natura: molta vegetazione, poca, rada, assente, suolo desertico, ghiacciato, innevato, colline, semplici alture...).
    Ora supponi che le donne abbiano esclusivamente gonne lunghe fino ai piedi, e che gli uomini siano vestiti con tessuti grezzi, sporchi; le calzature fatte di pellami o di stringhe di canapa...
    Un'escursione di questo tipo ti dà un'idea precisa dell'epoca. Se assieme a quei passanti vedi anche carri, cavalli, bestiame, strade infangate o sassose, case costruite alla meno peggio delle capanne da una parte, e palazzi maestosi, in pietra, castelli con torri merlate dall'altra, allora sei decisamente nel Medio Evo.

    L'ambientazione nasce proprio dall'epoca, luogo temporale in cui ci sono cose che non possono esistere in un'altra epoca.
    Se amiamo il Fantasy, possiamo sbizzarrirci con nomi di villaggi e persone. Potremo scegliere liberamente la data temporale (passato, presente, futuro) senza doverci alambiccare in rigorose ricerche poiché se trattiamo il Medio Evo, dobbiamo, altrimenti, documentarci per rispettare ogni cosa, dettaglio dopo dettaglio.

    La scelta dell'ambientazione può essere irrilevante se, ad esempio, abbiamo in mente una storia d'amore. Sarà irrilevante perché l'amore è così, fin dall'alba dei tempi. Irrilevante significa, in questo caso, che possiamo ambientarla nella Milano di oggi o nella Parigi dell'anno 3010. In fantascienza dovremmo sforzarci sul possibile e sull'impossibile, senza commettere il tipico errore, ovvero: mostrare la scienza alla stregua della magia, dando invece per ogni tecnologia, tra le righe, una breve spiegazione scientifica.

    Non sarà irrilevante se invece la storia è ambientata in una guerra del passato. In quel caso dovremo documentarci su ogni tipo di arma, su ogni tipo di uniforme, sui mezzi di trasporto, sugli usi e costumi, tutti.
    La verosimiglianza dei dettagli e delle descrizioni ci garantisce un terreno stabile su cui sviluppare la nostra storia poiché saremo sempre sicuri che un "Moschetto 91 a baionetta" poteva sparare un solo, unico colpo, per poi sottoporlo a una ricarica che richiedeva un po' di minuti.

    Ancor più facile dell'ambientazione di un racconto Fantasy è l'ambientazione nel presente. In quel caso non potremo commettere alcun errore, e avremo a disposizione centinaia di fatti e cose su cui narrare con estrema certezza.

    Quindi, se saliamo sull'elicottero e vediamo una metropoli, siamo nel presente, il luogo temporale che sceglieremo per ambientare la nostra storia, di qualunque natura sia, persino fantascientifica o meramente Fantasy.
     
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  4. môre96
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    Grazie mille!
     
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  5. Hilvia!
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    Axum, mi dai il permesso di inserire la tua risposta a suo tempo?
     
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    :offt: Confesso che non ho afferrato il senso della domanda. :cry:
    Puoi riformulare in modo più ampio ? :offt:

    Edited by Axum - 24/10/2010, 01:30
     
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  7. Hilvia!
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    Che quando aprirò una discussione sul luogo vorrei inserire la tua risposta come citazione...
     
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    :offt: Forse ho capito. Sai bene che tutto ciò che scriviamo è liberamente citabile, sia nella stessa sede che in un'altra contestuale al tema specifico e comunque all'interno del nostro stesso forum. Io stesso ho fatto una cosa come quella che mi chiedi, e precisamente nella discussione-"lezione" in cui, tra gli altri segni d'interpunzione, tratto il duepunti.
    Tuttavia tu parli di luogo, io di ambientazione. Come avrai capito, il luogo, da solo, non fa l'ambientazione, ovvero: l'ambientazione comprende sia il luogo fisico che quello temporale (epoche, periodi storici o inventati, ben distinti secondo il contesto che andiamo a sviluppare).
    Qualora io avessi mancato l'obiettivo del tuo intento, avvisami. ;) :offt:
     
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  9. PriNceSs oF NiGhT
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    salve a tutti.... :D
    Vorrei sapere qualcosa sul prologo...
    Più o meno è la stessa cosa dell'introduzione?? quindi se metto il prologo posso anche non mettere l'introduzione?? :unsure:
    ...Anche perchè quest'introduzione mi sta facendo diventare matta... non so cosa scrivere... :muro:
     
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    Ciao,

    spinto dalle tue domande, ho scritto: Che cos'è il prologo.
    Appena mi sarà possibile scriverò anche sull'introduzione e la prefazione.

    ;)
     
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  11. PriNceSs oF NiGhT
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    grazie mille... molto utile!! =)
     
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10 replies since 18/10/2010, 14:00   193 views
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