Psichiatria corrotta

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    Onnipotenti dal camice bianco,
    lustrati e tutti belli nella dura
    sicumera, per loro frali mura
    fanno il talamo avulso da quel fianco

    densamente assetato e infermo, franco.
    E di delirio in delirio, matura
    la tracotanza in lingua di chi giura
    mendacemente una promessa in branco.

    Oh, altrettanto per voi che siete savi
    in frodi, la rüina assalirà
    gli integri cenci vostri! Dentro gli avi

    da cui il verbo salì, strariperà
    un ferino ruggito che, per navi
    rette d'aurore, un verso ispirerà.

    Edited by SoulsofBlack - 8/12/2023, 19:54
     
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    La metrica mi sembra divina, per quanto ne posso capire io, e ci si sente trascinare dentro questi versi.
    L'immagine è forte e, pure nel suo essere specifica, può essere al contempo metaforica e rappresentare chiunque possa approfittare del proprio status per esercitare il proprio potere.

    Anche questo l'ho trovato un ottimo lavoro.
    Un saluto.
     
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    Ho scelto un argomento specifico probabilmente perché negli ultimi tempi sta venendo spesso fuori il nome di Basaglia, di cui ho comprato un libro per regalo. Però sì, può essere generalizzato a chiunque debba svolgere un ruolo importante per la salvaguardia delle persone e invece si rendono un disonore per il lavoro per cui sono portati a dare il massimo. Penso ad esempio alle forze dell'ordine. Che sia per negligenza, per dolo, per fare meramente carriera. Qui mi sono riferito agli psichiatri perché è un tema molto caro a me.

    La metrica... beh, è un sonetto classico, petrarchesco, con la sirma finale messa in terzina dantesca. Quindi ABBA ABBA CDC DCD. Anche se so che una rima con parola tronca può risultare stramba. Ma mi è venuta così e pazienza.

    Edited by SoulsofBlack - 2/12/2023, 04:49
     
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    Grazie per le spiegazioni e ancora complimenti per la tua poesia, ottimo lavoro!
     
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    Ho giusto cambiato "rette da un'Alda" in "rette d'aurore". Sia perché la prima versione non suonava bene sia perché ho menzionato la Merini in una poesia scritta negli ultimi giorni. E poi sai com'è, associare Merini e psichiatria mi è saputo di banale.

    Purtroppo mi rendo conto che come più si va avanti più sia difficile reinventarsi, ma al contempo su certe cose sono diventato più libero senza intaccare la mia tecnica. Devo sempre ricordare che sono sempre e comunque un amatore.
     
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4 replies since 23/11/2023, 08:50   45 views
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