IL RITORNO DI DAITHUS

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    Cerco di aprire le palpebre ma c'è buio profondo, mi fa male la testa, non capisco dove sono e non riesco proprio a vedere nulla. Mi sento davvero un gran dolore come se degli spilli si conficcassero continuamente dentro alle mie tempie... provo a muovermi... c'è qualcosa che mi blocca la gamba. Con la mano vado a toccare nel punto in cui sento la morsa: ferro o un altro metallo, un anellone attorno alla caviglia.
    "Chi c'è?" sento una voce nell'oscurità
    "Ehi... sono io..." un sussurro arriva da una decina di metri
    "Allora ci saranno anche gli altri due immagino!" Urla Paiton Hammer.
    "Parla piano... non sappiamo dove siamo e mi sono accorto di essere incatenato..." risponde Bran Latewind.
    La vista annebbiata lentamente sta tornando: la sagoma di un corvo dallo sguardo umano ci sta scrutando furtivo dall'unica finestrella della stanza. Stavo seduto sulla roccia pochi secondi fa, adesso sono in piedi e cerco di vedere quanta libertà di movimento mi hanno lasciato. Mi hanno tolto la spada e tutta l'attrezzatura. Provo ad avvicinarmi alla finestra e il corvo scappa gracchiando. Fuori dalle sbarre posso vedere i colori sfumati di rosso, rosa e azzurro tipici del tramonto, con qualche nuvola minacciosa in avvicinamento. Sono ormai una decina di minuti che sono sveglio e sento le forze tornare in me: con tutta l'energia che tengo in corpo provo a staccare la catena ancorata al muro. Il risultato finale è che adesso la caviglia mi fa molto male.
    Siamo in cinque nella stanza, anche Darean si sta svegliando, lo vedo chiaramente. E' attaccato per un polso a Thormec Frittun, che invece giace a terra come un salame.
    “Qual è l'ultimo ricordo che avete?”
    “Stavamo alla locanda, ho ordinato quattro birre da portarvi e abbiamo iniziato a bere! Afferma Bran con sicurezza.
    “Thormec non si è ancora ripreso, inizio a preoccuparmi, prova a vedere se è ancora vivo”
    “Sono legato per le braccia accidenti!” Impreca Darean “Ma sono collegato con lui!” e inizia a muovere il braccio destro in alto e in basso cosicché anche il braccio di Frittun si muove prima in basso e poi in alto.
    “Siamo tutti imprigionati qui dentro... ma perché ? Ricordate di aver fatto torto a qualcuno? Darean! Sveglia Frittun!”
    Tutti quelli con i sensi ancora addosso scuotono la testa mentre tentano di pensare.
    “Sarà stata colpa di quel ladro di Fireball” Urla Hammer per farlo svegliare.
    “Non urlare maledetto, non sappiamo nemmeno dove siamo” Sussurra Latewind
    “Siamo vicini al mare e il Sole sta tramontando” afferma beffardo e sicuro Hammer.
    Dopo qualche minuto di silenzio si sentono dei mugolii...
    “Ma che diavolo è successo alla mia testa, gira tutto” mugugna Draco Fireball
    “Sei legato ad una caviglia e sei dentro ad una prigione, ti ricordi di aver rubato qualcosa di grosso a qualcuno davvero ricco? Ma soprattutto ti ricordi cos'è successo alla locanda di Giuseppe ?”
    Il draconide cerca di capire da che parte arriva quella voce e aprendo gli occhi sottolinea: ”Mi sono bevuto solamente una pinta quando voi eravate già alla seconda, poi non ricordo più nulla, eravamo tutti insieme al Bar Collo Ma Non Mollo. Anche a voi gira la testa ?”
    “Si si tra poco ti passa tutto, l'unico è Frittun che non da ancora segni di vita... che cosa vedi da dove stai sdraiato? Scorgo una debolissima luce che proviene proprio dalla parete di fronte a te.”
    Si sporge per capire meglio
    “C'è una candela appoggiata su un tavolo e sembra che ci sia una sedia. Ho una gran fame e... cos'è questa puzza ?”
    Latewind inizia a grattugiare la parte usurata della catena che lo attanaglia mentre Darean tira dei colpetti all'infuori con il braccio per vedere se riesce almeno a staccare la listarella di metallo dal muro.
    Un corvo torna a posarsi indisturbato sulla finestrella in alto, appena sopra Latewind, si intrufola fra le sbarre forse in cerca di un luogo meno sferzato dal vento e gracchia una sola volta.
    “Ragazzi fermi, silenzio! Mi è sembrato di sentire dei passi!”
    Tutti smettono di provare a liberarsi e restano in ascolto.
    I passi si avvicinano alla loro stanza : “Vedo una persona bassa che si avvicina , ha una folta barba e dei lunghi capelli” sussurra Draco.
    “Forse è tua sorella” scherza Darean
    “Forse è tua madre” sbotta Draco
    “Hei! silenzio in cella! ” ordina una voce simpatica in termini di rimprovero
    “Cos'è tutto questo baccano!”
    “Come ti chiami Nano?” chiede Fireball
    “Sono Grullo, ufficiale del Nobile Garring, e tu ladro vuoi dirmi il tuo nemo?”
    “Ci avete messo in galera e non sapete nemmeno il nostro nome ?”
    “Non sei nalle posizione di... fare domande draghetto, soprattutto dopo aver rubato... la spada di Garring, diteme dove sta e l'andremo a cercare, se la... troveremo avrete salvo la vita” risponde minacciosamente Grullo il Nano, gli gira le spalle e va a sedersi sulla sedia di legno.
    “E adesso che facciamo? Sei stato tu Fireball a rubare quella spada? Voi avete mai visto un Nano con la spada poi? Io no.” Ragiona Latewind.
    “Smettila di darmi del ladro, pezzo di cretino! So quello che rubo e con le spade di certo non riesci a farti un capitale!” Urla Draco, poi fa un respiro profondo per farsi passare l'incazzatura e sottovoce “Quello li mi sembra tutto scemo, il Grullo dico, non mi sembra un chilo”
    “Non sarà un chilo ma sta dall'altra parte delle sbarre, e l'ascia di Garring potrebbe avere un ottimo prezzo di scambio”
    “Ohi ohi ohi... la mia testa” si lamenta Frittun
    “E' vivo! Incredibile!” Darean inizia a muovere le braccia per farlo rinvenire più velocemente
    “Ahia! Adesso mi fanno male anche i polsi... ma cosa ci faccio qui appeso... ?non sono mica buono per fare i salami ..”
    “Frittun svelto, riprenditi, dicono che noi siamo colpevoli di aver rubato l'ascia del Nobile Garring, siamo finiti in un grossissimo guaio”
    Frittun sgrana gli occhi, ha un forte mal di testa e fatica a collegare le meningi, si guarda attorno prima a destra e poi a sinistra e vede tutti i suoi amici incatenati, ma una cosa lo fa impaurire e inorridire allo stesso tempo: “Chi è quello sdraiato a terra? E cos'è questa puzza?”
    “Noi tutti non vediamo praticamente niente, solo tu hai questa notevole capacità di vedere nell'oscurità come i gatti”
    “Nell'angolo c'è un cadavere direi, a sentir dall'odore che fa, sarà a due metri da Draco”
    “Che schifo!” Esclama Draco inorrididito “Ha dei vestiti addosso?”
    “Mi sembra proprio che li abbia”
    Draco individua il corpo in penombra, gattona qualche passo ma la catena lo trattiene. “Cazzo! Non ci arrivo...” Prova ad allungare la mano il più possibile e riesce a prendere una ciocca di capelli del malcapitato. Piano piano tenta di trascinarlo verso di se...
    “ Bravoo Dracoo, continua così” Sussurra Frittun
    Draco inizia a perquisirlo e dentro al taschino sul petto trova una pergamena... con calma la apre e la lancia a Frittun.
    Dopo aver accuratamente bestemmiato Frittun se la prende con Draco “Ma ti sei rincretinito? Come faccio a prenderla che ho entrambe le mani legate!?
    Con i piedi Frittun cerca di calciare il foglio per farlo arrivare sotto ai suoi piedi, le catene si muovono e fanno rumore.
     
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    Uhm... non mi convince.
     
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    In che senso ? esprimiti pure. Questa è una campagna di D&D a cui stanno giocando i miei amici da sette mesi
     
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2 replies since 27/3/2021, 19:19   45 views
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