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Eccolo lì, l’unico che mi viene a fare compagnia questo sabato, il mio migliore amico è dal papà oggi, i suoi sono separati. Adesso sono da solo e ho un lego in mano, sto bene così, ho cinque anni a devo raccogliere delle lumache attaccate alla ruvida corteccia di una vecchia quercia, siamo nel giardino della scuola materna comunale, delle piccole chiocciole direi oggi, che riesco a riconoscere meglio gli animali. Lui arriva, senza parlare, e mi aiuta, lo ringrazio e da quel momento non ho più potuto lasciarlo. "Viene dalla Russia" ci hanno detto le insegnanti e i miei genitori mi hanno spiegato cosa voleva dire adozione. Senza dubbio era il più forte, a nuoto era quello che andava più veloce e quello che resisteva di più alla fatica nella corsa campestre. Era sopravvissuto all'inverno in un paesino nella grande periferia di San Pietroburgo, mentre vagava per strade desolate è stato messo in salvo da un Angelo. Io non credo al Dio, sono panteista, credo nella natura, ma Vitalij si è svegliato in un orfanotrofio, aveva una catenina al collo, con sopra rappresentato un Angelo, nessuno sa chi sia stato a salvarlo dall'assideramento; una famiglia emiliana di buon cuore l’ha salvato dal suo appoggio momentaneo, ce lo ha portato nella Penisola.
Edited by Paiton - 22/6/2023, 03:56
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Il giorno seguente ci viene raccontato che sono arrivati i pompieri. Il custode della palestra ha lanciato svariati secchi d’acqua per evitare che l’incendio si propagasse. Giornata regolare. Ma il bello veniva d’estate.. un giorno ci arriva la notizia che Bibo ha lanciato un sasso in testa al Pastore che è finito all'ospedale, sono guai per lui adesso.
Edited by Paiton - 22/6/2023, 03:58
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Interessante questo flusso di ricordi, è tutto autobiografico? Mi ha ricordato il racconto Stand by me di Stephen King.
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é la storia praticamente tutta vera di un mio amico
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3 replies since 21/11/2019, 01:38 89 views
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