Questi sono i miei dubbi e le mie preoccupazioni per un libro che sto scrivendo. Che non riguarda solo il primo libro, ma anche due sequel che ho in mente.
Per prima cosa, guardando l'episodio 8 Della serie televisiva di Devil May Cry, sono certo che non voglio creare un personaggio come Ernest. Che prima sembra così buono gentile e disponibile e sempre pronto a battersi per gli amici, ma alla fine si rivela solamente un violento, un ingrato ed un aspirante omicida.
Poi sono certo che non voglio creare un personaggio come Evelyn Sharp (per chi conosce la serie di Arrow) che prima è completamente fedele al Team, ma quando scopre che Arrow e Green Arrow sono la stessa persona, sprofonda in un odio totale e si abbandona completamente al lato peggiore di se stessa schierandosi con Adrian Chase, e che nemmeno di fronte alla sconfitta si pente di quello che ha fatto. E non vorrei neanche creare un team dei cretini, che ho trovato così insopportabile che ho mollato la serie perché la sesta stagione urtava troppo la mia sensibilità, e non mi è piaciuto nemmeno che quell'agente che ce l'aveva tanto con Oliver addirittura metteva il voler arrestare lui prima di tutti i criminali della città (dato che, anche se non ho visto l'episodio, e me lo sono solo spoilerato, è ovvio che quella non gliene importava un accidente di quello che Diaz faceva alla città ed ha aiutato Oliver unicamente perché voleva arrestarlo). Città che in quella stagione si è dimostrata ingrata ed immeritevole di essere salvata, dato il modo in cui si sono fatti ingannare per approvare quella legge anti vigilanti e si sono fatti corrompere e minacciare con estrema facilità da Diaz. E personalmente mi ha stufato che in ogni stagione trattino Oliver come il cattivo di turno, lo odino, e lo incolpino di tutto (per questo ho mollato quella serie (in effetti la sesta stagione mi ha fatto arrabbiare e non l'ho neanche vista tutta proprio perché per me quella è la stagione del declino dato che ci mostrano che tutto quello che fanno i protagonisti è inutile e che non ci saranno mai risultati)).
E non mi è piaciuto che Moldred avesse tradito Artù e tutta Camelot solo per una donna. Personalmente lo ritengo un movente penoso. Mettono il personaggio di Kara così a caso senza dargli uno sviluppo o qualsiasi altra cosa solo per far passare Mordred al lato oscuro. è comprensibile che Mordred si sentisse tradito da Merlino, ma come ha potuto biasimare Artù per la morte di Kara quando è lei che si è scritta a caratteri cubitali uccidetemi con il suo comportamento e le sue parole. Ed Arrivare addirittura a rivalutare i comportamenti abominevoli e disumani di Morgana è stato altrettanto eccessivo. Come direbbe Walder Frey, Mordred ha tradito Artù e tutta camelot solamente per un bel faccino ed un paio di tette.
Nella serie Teen Wolf invece non mi piace poi che anche la Monroe è praticamente una serial Killer razzista e spietata unicamente perché ha rischiato di morire per via di una creatura soprannaturale. Si. Quello che le è successo è terribile, ma è disgustoso che lei sappia cosa significa attaccarsi alla vita ma non dia nessun valore a quella degli altri.
Riguardo alla serie di Spartacus invece non so nemmeno se dovrei creare un personaggio come Aurelia. Lei nella serie di Spartacus dopo la morte di suo marito diventa una persona completamente insopportabile. Incolpa Spartacus per la morte di Varro, distorce la realtà dei fatti accusandolo di averlo aggredito ed ucciso di proposito, è talmente consumata dall'odio che addirittura preferisce vendersi come schiava, affidare suo figlio a qualcun altro, ed uccidere il bambino che portava in grembo piuttosto che accettare soldi da spartacus nonostante la difficile situazione in cui si trovava. Ed alla fine muore anche disprezzandolo consumata dall'odio ed incolpandolo di tutte le sue disgrazie (mi era così antipatica che quando è morta sono stato contento perché finalmente si è zittita, lei è infatti il personaggio che odio di più in assoluto in quella serie).
Poi non mi è piaciuto il background che hanno dato ad Hansel e Gretel nella settima stagione di c'era una volta. Perché unicamente per quello che è successo qui. Gretel è diventata un'ambiziosa che non si fa problemi a tradire ed uccidere un amica unicamente per la sua ambizione (era comprensibile che dopo quella storia volesse imparare a difendersi, ma che fosse disposta a fare cose crudeli ed immorali pur di appagare quel desiderio proprio no). Hansel invece è diventato un sadico razzista consumato dall'odio ed assetato di sangue (infatti io lo considero anche più cattivo e pazzo di Olly (quello del trono di spade)).
Questi sono praticamente casi in cui, come dice Tolkien, il cuore si corrompe facilmente o, come direbbe Joker, si impazzisce dopo una brutta giornata.
E personalmente mi hanno avvilito anche le vicende di 100 e Torchwood quando Clarke, per salvare i prigionieri alla seconda stagione, uccide tutti quelli del bunker, compreso gli innocenti, e quelli che li hanno aiutati, facendo anche sprofondare nella depressione Jasper che nemmeno si riprende ed alla fine si suicida. O come in Torchwood quando Jack, per salvare il 10% dei bambini del mondo è stato costretto ad uccidere suo nipote, perdendo per sempre l'amore di sua figlia. Non voglio creare situazioni simili. Perché in queste due serie c'è una negatività che non riesco più a sopportare. :T_T:
O in logan the Wolverine in cui vediamo un futuro in cui gli X-Men hanno fallito ed hanno perso in tutti i sensi, dato che il mondo di quel film è completamente corrotto e tutto quello che accade lì trasmette che Magneto aveva ragione e la negatività di quel film è tale che quando Will Mulson muore lo fanno sopravvivere quei pochi secondi necessari da fargli premere il grilletto contro Logan per far sapere a noi spettatori che lo odiava e lo incolpava per la morte della sua famiglia. Avrebbero potuto fare che moriva e basta senza quel gesto, ma non lo hanno fatto
Oppure che alla fine del film Resident Evil 2, quando fanno ricevere a chi di dovere la videocassetta che incrimina la Umbrella e la pubblicano in televisione, quelli della Umbrella riescono a screditarla e a far credere che fosse tutto uno scherzo facendo incriminare i protagonisti. Il messaggio che trasmette questa cosa è che il sistema non funziona e che la corruzione si combatte solo con la violenza.
Oppure non mi piace che in transformers 4 tutto il genere umano diventi crudele e razzista verso gli autobot a causa degli eventi accaduti nel terzo film.
E per chi ha visto Batman v Superman dico che non vorrei mai creare un personaggio come Wallace Keefe.
Insomma, quello che voglio dire è che non voglio mettere niente di tutto questo in nessuna storia che vorrei scrivere. Ma allo stesso tempo temo che se non ci metto cose di questo genere la mia storia potrebbe non piacere o essere ritenuta credibile. Perché ho avuto troppo l'impressione che più cose brutte ci sono in una storia, più gesti estremi ci sono, più piace ed è ritenuta credibile. Infatti è questo il mio dilemma. Certo, Harry Potter insegna che non bisogna necessariamente imitare il trono di spade per fare una storia bella, ma già io ho delle aspettative basse e non credo che riuscirei a scrivere un capolavoro all'altezza di grandi storie come il signore degli anelli, Narnia, harry potter, o il trono di spade. Ma mi piacerebbe almeno arrivare alla sufficienza. In parole povere non vorrei mettere niente di tutto questo ma sento di essere costretto a farlo.
Oltretutto ci sono ormai cose che mi fanno paura che non so se riuscirei a farle anch'io. Per esempio Per esempio in Highlander mi fa paura la scena in cui Connor viene linciato da tutti quelli del suo villaggio quando si manifesta la sua immortalità. Poi in Avatar mi fa paura quando Neytiri si arrabbia con Jake urlandogli "tu non farai mai parte del popolo." e la scena dopo di quando lo caccia via intimandogli di non tornare più. Quando lo vidi al cinema mi spaventai a tal punto che mi tappai le orecchie fino ad arrossarmele. Certo poi la cosa si risolve e finisce tutto bene, ma non ho mai il coraggio di rivedere quella scena, ed ogni volta che vedo il film, scappo sempre a quel punto finché non è passata. E nella serie Ash vs Evil Dead non ho mai visto l'episodio 7 della terza stagione non perché avevo paura degli squartamenti e degli sbudellamenti, ma perché avevo paura del fatto che Ash venisse odiato da tutti per colpa delle azioni compiute dal suo sosia malvagio (ed infatti sono perfino stato contento che il mondo sia diventato post apocalittico alla fine della serie proprio perché almeno così ho la consapevolezza che Ash non passerà il resto della sua vita a scappare dalle autorità e dalla legge per qualcosa che non ha fatto). Poi nel reboot di Duck Tales del 2017 mi fa paura che nell'episodio 22 della prima stagione tutti si arrabbiano con Paperone incolpandolo della scomparsa di Della, allontanandolo ed odiandolo tutti (non ho mai visto quell'episodio ma appunto essendomelo spoilerato su wikipedia e quindi non ho mai avuto il coraggio di vederlo (ed anche se poi si riappacificano nell'episodio successivo, non riesco proprio a vederla quella scena)). Poi ne "la bambola assassina 2" mi fa paura la scena in cui Joanne incolpa Andy per la morte di Phil (quella è l'unica scena del film che non riesco proprio a riguardare). E nell'anime Fairy Tail mi fa paura quando Irene Belserion viene accusata di essere un mostro da suo marito e viene messa in prigione torturata ed umiliata per tre anni, e poi lui tenta anche di squarciarle la pancia (anche se mi crogiolo nella gioia quando lei lo uccide).
Insomma alla fine queste cose mi spaventano e quindi non so se avrei il coraggio di metterle in una mia storia, ma allo stesso tempo temo che se non le metto non sono credibili. George RR Martin infatti ha dichiarato che quando ha scritto il terzo libro de "le cronache del ghiaccio e del fuoco", quando è arrivato alla scena delle nozze rosse l'ha saltata per poi scriverla dopo aver finito il resto del libro proprio perché era emotivamente difficile per lui farlo, per questo l'ha rimandata finché ha potuto. Io appunto non so se avrei la forza di scrivere qualcosa di cui ho paura (certo, non ho in mente nulla di così terribile ed estremo come lo sono state le nozze rosse, ma il concetto si capisce).
Oltretutto ultimamente ho perso un po' di fiducia in me stesso, perché ho un beta reader che mi sta aiutando. E lui appunto mi dice cose come, non metto abbastanza dettagli, non so creare tensione, i miei dialoghi sono troppo teatrali. Faccio dire cose ovvie che si capiscono anche senza che vengano dette, rivelo le cose troppo presto, dico le cose quando invece dovrei mostrarle. Ci sono scene anche che semplifico perché non so cosa fare che si dicono i personaggi, ma appunto secondo lui non posso farlo e devo dirlo per forza cosa si dicono. Metto cose inutili. Personaggi surreali, e non credibili. Non metto abbastanza sottotrame. Ci sono momenti in cui secondo lui succedono cose senza che mandi avanti la storia. Non riesco a rispettare le leggi della fisica. Do cognomi sbagliati ai personaggi rispetto all'ambiente in cui si trovano. Creo personaggi assurdi e surreali. Lo induco a porsi domande per il quale non riesco a dargli una risposta soddisfacente. Mi contraddico da solo. Non posso mettere nessuna citazione. Alla fine ha anche smesso di leggere quello che scrivo perché dice ripeto sempre gli stessi errori e che dovrei mettermi a scrivere da capo facendo più pratica con la scrittura prima di riscrivere il mio libro. Io non so più cosa fare ormai.
Premesso che non conosco la maggior parte dei personaggi che hai citato, non seguendo un certo tipo di serie tv, ho l'impressione che tu ti senta in "obbligo" di inserire in un romanzo scene o personaggi simili a quelli che hai visto altrove. Secondo me non dovresti partire da questo presupposto. Se riconosci certe cose che non vorresti imitare, non imitarle. Se hai un beta reader, dovresti magari provare a chiedergli aiuto per migliorare *il tuo prodotto* e non come scopiazzare cose che non ti piacciono.
Sul dubbio di come piacere al grande pubblico... credo che questo sia secondario. Ora, ammetto che personalmente non avendo ambizioni di pubblicazione per me il discorso non si pone, però ritengo che prima di tutto l'obiettivo dovrebbe essere di scrivere qualcosa che soddisfi in primo luogo noi stessi, prima di pensare in grande stile... E se le scene crude ti danno fastidio, cosa che capisco bene, nessuno ti obbliga a metterle nei tuoi testi. Puoi usare, se necessario, l'escamotage di non inserirle. Fai iniziare l'azione/ il capitolo dopo che la scena c'è già stata. Falla scoprire ai tuoi lettori lentamente e a poco a poco, tramite dialoghi o tramite pensieri.
Premesso che non conosco la maggior parte dei personaggi che hai citato, non seguendo un certo tipo di serie tv, ho l'impressione che tu ti senta in "obbligo" di inserire in un romanzo scene o personaggi simili a quelli che hai visto altrove. Secondo me non dovresti partire da questo presupposto. Se riconosci certe cose che non vorresti imitare, non imitarle. Se hai un beta reader, dovresti magari provare a chiedergli aiuto per migliorare *il tuo prodotto* e non come scopiazzare cose che non ti piacciono.
Sul dubbio di come piacere al grande pubblico... credo che questo sia secondario. Ora, ammetto che personalmente non avendo ambizioni di pubblicazione per me il discorso non si pone, però ritengo che prima di tutto l'obiettivo dovrebbe essere di scrivere qualcosa che soddisfi in primo luogo noi stessi, prima di pensare in grande stile... E se le scene crude ti danno fastidio, cosa che capisco bene, nessuno ti obbliga a metterle nei tuoi testi. Puoi usare, se necessario, l'escamotage di non inserirle. Fai iniziare l'azione/ il capitolo dopo che la scena c'è già stata. Falla scoprire ai tuoi lettori lentamente e a poco a poco, tramite dialoghi o tramite pensieri.
Si. Questo può essermi comodo. Comunque non ho nessun beta reader al momento, ed in effetti vorrei chiedere, c'è una sezione per chiedere a qualcuno di diventarlo?
Non c'è nessuna sezione per cercare dei beta reader. Però ci sono delle sezioni dove puoi postare dei tuoi testi sul forum (rispettando la regola di commentare un testo altrui) chiedendo consigli a chi ti legge.
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Come da regolamento dovresti anche commentare un testo altrui per postare. Ti chiedo cortesemente di provvedere, puoi commentare quello che vuoi, sia esso nella sezione racconti, poesie, ecc...
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