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Diversi anni fa, subito dopo essermi laureata, quando le piattaforme in cui circolavano libri in PDF esistevano ancora, avevo scaricato un bel po' di ebook da leggere durante quei mesi in cui cercavo lavoro, dato che far venire sera era lunga. In più, stavo scrivendo all'epoca un urban fantasy ed ero interessata a leggere il più possibile di quel genere. Poi, dopo avere trovato lavoro, avevo messo quei pdf da parte e, ora che dall'inizio dell'anno possiedo uno smartphone, ogni tanto prima di andare a letto leggo qualcosa sul telefono.
"Il profumo del sangue" di Nalini Singh, che scopro essere il primo di una serie di 10+ romanzi di cui alcuni usciti in italiano, era una delle letture che avevo lasciato da parte. Di recente, dopo avere letto molte recensioni positive, ho iniziato a leggere il romanzo. Ho iniziato ieri sera e sono arrivata a più di metà, non perché mi senta particolarmente coinvolta, ma perché voglio arrivare a capire che cosa abbia portato a tante recensioni positive, che parlano di una bella trama fentasi con una "strong leading woman" e un uomo che più affascinante non si potrebbe con cui ha una bella ed equilibrata storia d'amore.
La strong leading woman è una di quelle solite ragazze acqua e sapone AKA gran gnocche che non si sono mai accorte di essere gnocche perché hanno sempre indossato una tuta da operaio metalmeccanico per andare in giro invece che un abito da sera. Oppure perché tenevano i capelli legati anziché sciolti. Oppure perché portavano gli occhiali invece che le lenti a contatto. È "strong" e "powerful" perché sa maneggiare armi da fuoco.
Questa donzella viene contattata da un arcangelo, la cui figura è descritta dalle recensioni come molto originale, perché si discosta da quello che, dal punto di vista religioso/ mitologico, è un arcangelo. Io piuttosto che "molto originale" direi piuttosto che l'autrice ha inventato una figura a caso con le ali e l'ha chiamata arcangelo, ma nevermind. Gli arcangeli sono discendenti degli dei (quali dei? che fine hanno fatto? chi se ne frega tanto è fentasi) e creatori dei vampiri, a loro soggetti da un legame di sudditanza. Se non stanno alle regole o sono pericolosi, vengono catturati dai cacciatori, tipo la protagonista. Che non è stata addestrata, ma ce l'ha come talento innato.
L'arcangelo vuole che la donzella lo aiuti a catturare un arcangelo vampirizzato che sta seminando il panico e la ingaggia per quel lavoro. O meglio, la costringe ad accettare l'incarico, sostenendo che se non lo farà ucciderà una bambina, figlia della migliore amica della donzella. In più dichiara che intende trasformare la donzella nella sua amante, tenta di controllare la sua mente, tenta di stuprarla, la tiene in bilico su un cornicione e la minaccia di buttarla giù, la informa che al termine della missione la ucciderà se l'esito sarà negativo e la protagonista teme che verrà uccisa comunque.
La sua reazione, per tutta la prima metà del romanzo, è pensare cose tipo: AAAAAWWWW, CHE BEGLI OCCHI VERDI! E CHE CORPO MUSCOLOSO! QUEST'UOMO È FIGHISSIMO!!!11!!1!!! La sua massima preoccupazione è che lui possa volerla solo per la figa e non perché sia innamorato di lei. Ehm, bella, questo ti vuole ammazzare e tu ti stai a preoccupare del fatto che per lui saresti una scopata one-off e non una compagna di vita? Poi a un certo punto la donzella viene sequestrata da un vampiro, servo dell'arcangelo, che vuole ucciderla. Mentre è legata e imbavagliata, pensa a quanto figo sia il vampiro e a quanto vorrebbe scoparselo. Motivo: il vampiro ha un buon profumo e (non sto scherzando) il colletto della camicia sbottonato.
AIUTOHHHHH! Per la cronaca, se l'autrice avesse scelto di rappresentare nella dovuta maniera un rapporto malsano oppure la sindrome di Stoccolma, avrebbe avuto la mia approvazione. Non l'ha fatto. E tutto ciò che ne rimane sono recensioni in cui la protagonista viene vista come una che corona i propri sogni insieme a un figonehhhh beliximohhhh!!11!!11!! Il resto della trama, per il resto, non mi pare granché. Ma nevermind, è chiaro che il romanzo viene letto per gli occhi verdi e per i muscoli dell'arcangelo.
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