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Non lasciatemi da solo, in questo tempo infinito, il mio cuore a preso il volo, ormai da tempo è sparito.
Il mio boccale ormai è vuoto, mentre i vostri ancora vivono, di risate e fior di loto, sulle labbra vi descrivono.
Leggo amore ed amicizia, sulla schiuma lì appostata, sulle mie c’è l’amarezza, d’una vita mal giostrata.
V’allontano inconsciamente, borbottando che mi basto, poi vi guardo intensamente, ed abbraccio chi è rimasto.
Perché son giorno e sono notte, sono il sole e son la luna, le mie ossa sono rotte, di speranze più nessuna.
Non scappate ve ne prego, se vi scaccio rimanete, perché senza voi annego, in un sonno senza quiete.
Perché anche se non sembra, a guardarmi lo si vede, i miei occhi sono ambra, uno spirito che cede.
La realtà e che ho bisogno, di un appoggio per le gambe, io necessito d’un sogno, delle vostre menti strambe.
Mi inginocchio a voi di fronte, perché nonostante tutto, scalereste il più gran monte, per non lasciarmi nel mio lutto.
Voi siete il mio giorno e la mia notte, siete il mio sole e la mia luna, voi che di sorrisi ne avete frotte, siete la mia fortuna.
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