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'AZZ.
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rapido e conciso vorrei sapere se secondo voi cento mila caratteri sono poche o meno... so che no si può generalizzare però vorrei sapere cosa ne pensate.. saluti! . -
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Con l'impaginazione da libro, sarebbero al massimo una cinquantina di pagine... decisamente troppo poco per un romanzo, se per "libro" intendi "romanzo". . -
'AZZ.
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per un romanzo si effettivamente sono troppe poche ma non è mia intenzione arrivare a scrivere un romanzo, per adesso.. diciamo una storia semiautobiografica con una lunghezza di circa quel numero di pagine qua come si può definire? un racconto?
sembrerà strano ma non sono sicuro a che genere appartiene il mio "libro" mi hanno detto narrativa, prosa... ma come posso fare a identificare un genere già esistente in un qualsiasi libro ancora in fase di sviluppo?. -
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Diciamo che non è un libro convenzionale, ecco, ma è comunque un libro. Quindi non devi crearti tutti questi problemi: per farti un esempio, Baricco non mi piace molto, eppure "Novecento" (che però è un monologo teatrale) ha 70 pagine...
Credo che oggi si prediligano romanzi più lunghi, però niente ti vieta di provare a proporre un progetto del genere.
Dipende anche dal tipo di libro: un thriller non può durare 50 pagine.
Un horror nemmeno.
Un giallo no.
Un romanzo d'avventura è illegale farlo durare 50 pagine.
Un romanzo di formazione nemmeno.
Se è un romanzo per bambini, come quelli del Battello a Vapore, è invece una durata consigliata. -
'AZZ.
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ciao matteo intanto grazie della tua opinione..
comunque sentirti parlare della collana per bambini un pochetto mi demoralizza.. spero di cavarne qualcosa di più.. come esempi senza andare lontani si puo parlare di De Luca... Tre cavalli non credo abbia più di cento pagine per esempio.. o Gadda, certo non mi paragono a Gadda, o come tanti altri, c'è chi ha scritto racconti (dico racconti per capirci) che durano davvero dalle dieci alle cinquanta pagine.. magari inserendo tre o quattro racconti ne viene fuori un libro...
domanda: è troppo pretenzioso cercare di proporre come primo scritto un insieme di racconti? (tipo la madonna dei filosofi o acid house di irvine welsh....?). -
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Appoggio l'opinione di chi si è espresso prima di me. Se si vuole scrivere un racconto, in cui si necessita di un inizio, una parte centrale, una fine, personaggi con caratteristiche e storie diverse, che andrebbero descritte e approfondite via via che si prosegue con la lettura, servirebbero centinaia di pagine.
Ti faccio il classico esempio della trilogia del Signore degli Anelli, in cui l'autore utilizza una descrizione ambientale e dei personaggi al limite del maniacale.. -
.ciao matteo intanto grazie della tua opinione..
comunque sentirti parlare della collana per bambini un pochetto mi demoralizza.. spero di cavarne qualcosa di più.. come esempi senza andare lontani si puo parlare di De Luca... Tre cavalli non credo abbia più di cento pagine per esempio.. o Gadda, certo non mi paragono a Gadda, o come tanti altri, c'è chi ha scritto racconti (dico racconti per capirci) che durano davvero dalle dieci alle cinquanta pagine.. magari inserendo tre o quattro racconti ne viene fuori un libro...
domanda: è troppo pretenzioso cercare di proporre come primo scritto un insieme di racconti? (tipo la madonna dei filosofi o acid house di irvine welsh....?)
Personalmente non vedo perché demoralizzarti quando vieni associato alla letteratura infantile. Non vuol dire nulla. Ribadisco: per un libro impegnato dal punto di vista della narrazione c'è bisogno di approfondimento psicologico da spalmare su più pagine, per un racconto o un romanzo per bambini (e non da bambini, è diverso) il numero delle pagine è giusto. Però il fatto di menzionare letteratura infantile non è, in uno stato zero delle cose, cioè senza sapere cosa tu voglia fare, un ridimensionamento, assolutamente no. -
'AZZ.
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capisco.. cercherò di spiegarmi meglio: non ho mai pensato alla stesura di un racconto per bambini ed effettivamente dopo il tuo commento, ho pensato davvero per la prima volta che scrivere per dei bambini o ragazzini che siano, dovrebbe richiedere A qualche competenza psicologica per trattare gli argomenti in un'altra maniera (penso io) B una trama e degli avvenimenti più consoni a dei "minorenni" (si parla di sesso, droga e rock n roll: potrebbe andare bene comunque?) e C un linguaggio diverso, che comunque si potrebbe adeguare.
insomma il progetto di un libro per bambini non dovrebbe cominciare come tale?
grazie anche per l'incoraggiamento, volevo solo aggiungere che se dovessi decidere di farlo diventere un "libro" probabilmente approfondirei i personaggi, cosa che ho omesso volutamente.. CIAO!. -
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Ho scritto un libro per bambini, di recente. Un progetto molto poco impegnativo, abbastanza impegnato, che un giorno - se riuscirò a trovare tempo per un editing decente - posterò qui sul forum. Questo libro si avvicina alle 100 pagine (l'ho mostrato a un editor e mi ha spiegato che appongono pagine in orizzontale e cose così) e non avrei immaginato potesse essere così complicato.
Ti faccio un esempio: ho sempre scritto cose dure. Che siano verbalmente o dal punto di vista del mostrare qualcosa. Ho sempre scritto gialli, thriller, horror. Precipitare nella narrativa per bambini è stato come ritrovarsi in un castello a duellare con un drago senza le tue solite armi. Lì secondo me è una bella sfida. Il voler affrontare temi importanti (razzismo, pedofilia, diversità culturale) senza poter utilizzare dei metodi poco ortodossi che ti farebbero risparmiare tempo e pagine. La narrativa per bambini è molto sottovalutata. Non potrei mai scrivere 100 libri per bimbi come ha fatto qualcuno, ma rispetto chi riesce a portare al livello infantile storie importanti con temi pesanti. Parliamo di un modus difficile, almeno per come la penso.
Opinione personale, chiariamo. -
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Considerate anche che variare il tema, l'argomento della propria scrittura può anche ritornare utile in futuro. .