Libri orrendi : un'epidemia di trash

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    Ora, io non voglio presentare i soliti classici come i libri che si devono leggere.
    O meglio, i classici ottocenteschi dei libri di scuola, perché ci sono autori che meritano di essere letti, ma, ahimé, la loro fama è stata surclassata da quella di scrittori ottocenteschi mainstream.
    Un esempio? Luigi Natoli.
    Chiudo questo e passo al focus della questione, ossia l'abnorme diffusione di romanzacci trash, presi di peso dal mondo di wattpadd.
    Attenzione, non dico di essere contro la ricerca di romanzi nell'immenso mare magnum delle fanfiction, ma, almeno, è troppo chiedere di cercare storie scritte con vero impegno?
    Non con il finto impegno lamentosamente declamato da scribacchine senza talento, che si bagnano le mutande a immaginare Justin Bieber (o chi per lui) mentre sodomizza e stupra la vittima di turno,.
    Oh, e poi se ne innamora. E vissero tutti felici e contenti.
    Forse...
    E invece no, le fanfiction portate alla ribalta e trasformate in romanzi sono quelle prive di impegno, che galleggiano in un mare di idiozia, che fanno sembrare le telenovelas trash anni 80 delle opere d'una profondità notevole.
    Ora, prendiamo una telenovela a caso, magari Topazio, scritta dall'autrice cubana Delia Fiallo.
    Piccola curiosità: Topazio è il remake del 1984 di un'altra telenovela, Esmeralda , che risale al 1970 e ha due successivi remake col medesimo nome, il primo del 1997, il secondo del 2005.
    Ora, chiusa questa parentesi, diciamo subito che il vero problema delle telenovelas trash è l'affastellamento rapido di elementi forti e realistici, che però portano ad un effetto comico.
    E in alcuni casi precipitano nel WTF perenne.
    Ma bisogna dire che in questo caso dipende da autore ad autore ed è soprattutto un problema delle storie della signora Fiallo.
    Tuttavia, un certo filo logico è presente nelle trame della Fiallo e soprattutto in storie secondarie è capace di affrontare con delicatezza tematiche pesanti (c'è da chiedersi perché non lo faccia in storie principali, mah. Vero Leonelaaa?).
    Perché questa introduzione? Per passare all'argomento che mi interessa, ossia i romanzi brutti attuali, figli ed epigoni della saga di Erika Leonard James Cinquanta sfumature di....
    Ora, intendiamoci, per me il romance non è un genere privo di dignità, anzi...
    Però, come tutti, merita di essere scritto bene e le autrici che fanno questo sforzo ci sono: Kathleen Woodwiss (anche se ucciderei i suoi personaggi), Bertrice Small, Jacqueline Briskin, Marina Montemayer, Virginia Henley, Jennifer Blake.
    Devo ammettere che l'ultima autrice mi ha fatto sorridere pure e la seconda mi ha fatto conoscere un periodo storico a me ignoto.
    Queste autrici hanno un maschilismo anche forte, non lo nego, ma ci sono due ragioni per le quali le preferisco alle contemporanee come Anna Todd, Jamie McGuire etc e sono queste :
    Sono autrici attempate e, quindi, vissute in epoche diverse dalla nostra e un certo maschilismo è comprensibile.
    Inoltre, si capisce perché scrivono di epoche passate.
    Terza (vedo che ho sforato) ragione è che queste autrici si informano.
    In Anna Todd, Erin Wyatt (che hanno mezzo neurone in comodato d'uso), Jamie McGuire c'è questo tipo di informazione?
    Ci si prova a descrivere con dignità temi quali la violenza sessuale, il bullismo, lo stalking e la prevaricazione.
    Risposta: No, no, nein.
    Anzi, il bullismo e la violenza vengono giustificati come un eccesso di "passione " (sic) che rende il bad boy ancora più intrigante agli occhi della scema di turno.
    E non dimentichiamoci le corse clandestine: ci sono vigili, polizia etc?
    NO.
    Io ricordo che, a 12 anni, il lieto fine della telenovela "Guadalupe" mi sembrava osceno, perché per me la vendetta per una famiglia sterminata non si poteva dimenticare così, a random (Il protagonista si vede uccisi i cari), ma queste si bagnano leggendo questa robaccia.
    Come è possibile che si stia diffondendo l'idiozia?
     
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    Secondo me ci sta che ci siano persone che scrivono trash e che scrivano racconti praticamente self insert in cui immaginano di essere protagonisti o protagoniste e di fare ciò che desiderano nella realtà.

    A questo punto, però, si pongono due grosse problematiche:
    1) la scarsa fantasia, perché siccome la maggior parte delle persone ha come desiderio reale quello di fidanzarsi e di fare sesso, scrivono solo trame incentrate su quello;
    2) la poca capacità di distinguere quello che nella realtà sarebbe auspicabile e quello che non lo sarebbe.

    Il punto è: perché queste persone che scrivono trash, invece di rimanersene nel loro angolo di mondo a sentirsi dire "beliximo continua!!!11!!!1" su siti come Wattpad e Archive of Our Own, vengono pubblicate? Perché i loro romanzi vengono messi al centro della scena in tutte le salse?
    Il grosso problema a mio parere non sta nelle autrici poco più che adolescenti che sbavano dietro a [cantante o attore random under-20] e che scrivono cose irrealistiche senza rendersi conto che certe cose, se accadessero nella realtà, sarebbero molto gravi.
    Il problema è che c'è un editore che prende fan fiction su tale personaggio e le pubblica, con l'unica differenza che cambia il nome del cantante o dell'attore in questione. Talvolta la fanfic divenuta romanzo diviene un film interpretato da attori attraenti, il che genera una nuova spirale.
     
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  3. sk0rpi0
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    QUOTE (Noor Daimon @ 8/13/2017, 02:45 AM) 
    Come è possibile che si stia diffondendo l'idiozia?

    Il post è vecchio di un mese, sono consapevole.
    L'errore (se tale si può chiamare) è che noi ragioniamo da "scrittori". La questione è semplice e diviene lapalissiana se ci caliamo nelle braghe dell'editore (ovvero del mercante; colui che che deve monetizzare, pagare gli stipendi e le tasse). Cinismo puro che rispecchia la realtà: per quale assurdo motivo, io, ipotetico imprenditore, dovrei investire in editing, pubblicità e distribuzione di un romanzo tecnicamente ineccepibile, quando posso attingere a piene mani da <<o bella zio, kazzo mollami!?!??!>>.
    Tutto qui.
     
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    La politica è: stampiamo libri che vendono, perché l'importante per la maggior parte è monetizzare.
     
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    Sì, ma secondo me questa è una conseguenza.
    Prendiamo per esempio il genere romance (romantico con sfondo storico).
    Io ho sempre avuto una grossa diffidenza verso questo genere, perché abusavano di brutto del periodo Regency inglese o dell'Età vittoriana (ma non esiste solo quello, diamine!), però confesso che alcuni romanzi mi hanno fatto ricredere per le idee anche interessanti.
    Un esempio è "Schiava" di Virginia Henley.
    Quello che noto nelle autrici attempate (da 60 anni in su) è una maggiore documentazione. Insomma, per quanto in alcuni punti ci fossero degli stereotipi (maschi dalla "dura e scolpita virilità") comunque cercano di scrivere qualcosa di interessante e sensato.
    E avevano successo.
    I romanzi attuali cosa mi rappresentano? Boh?
    Errori, forzature di trama inconcepibili, mah.
     
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    Ribadisco quanto ho detto. La costrizione a vendere distrugge i libri. Come infatti hai già citato tu, le autrici/autori con esperienza che si documentano seriamente creano qualcosa di interessante.
     
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  7. _Alba_Chiara_
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    Su Wattpad infatti ci sono raccolte che prendono in giro le fan fiction scritte proprio con i piedi, ogni volta mi faccio due risate: parlo di ragazzine che scrivono con il linguaggio degli SMS, non di chi naturalmente le scrive con più criterio.
    Infatti quando ho visto in esposizione il libro di Anna Todd in un autogrill, mi ha fatto riflettere, sono sicura che questa ragazza ci abbia messo passione però mi sembra tanto commerciale. Poi io odio le storie d'amore trite e ritrite senza un pizzico di originalità, che magari al capitolo uno Tizio e Caia si odiano e al capitolo dieci magari li vedi già baciarsi :ombrell: . In questo momento personalmente non leggo le storie d'amore con intrecci, e cose varie. Che la componente romantica ci sia però faccia da sfondo, oppure se mi sento ispirata una cosa romanzo da 20 capitoli con una trama semplice, senza chissà quali colpi di scena, però originale e unica.
     
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    Ripeto, il problema non è la rpesenza di "storia d'amore stile harmony".
    No, è che queste storie sono trattate con i piedi, con poco rispetto di tematiche serie (esempio? La Shoah)
     
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    Mi sbaglio, ma alla fine le storie d'amore sono sempre le solite cose trite e ritrite?
     
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    CITAZIONE (The Aster @ 7/9/2018, 12:25) 
    Mi sbaglio, ma alla fine le storie d'amore sono sempre le solite cose trite e ritrite?

    Credo che un grosso problema sia che certi generi letterari si prestano a uno sforzo di fantasia maggiore rispetto ad altri. Considerando che le storie d'amore sono incentrate prevalentemente sul trovare un/a partner / fidanzarsi / fare sesso / sposarsi e la maggior parte delle persone hanno almeno qualcuno di questi desideri se non tutti quanti, spesso si tratta di un semplice mettere su carta i propri desideri, più o meno idealizzati, in positivo o in negativo.
    Chi scrive altri generi, invece, molto probabilmente prima o poi si troverà a dover affrontare narrazioni che non comportano solo di mettere i suoi desideri su carta. A questo si aggiunge il fattore immedesimazione. Credo che immedesimarsi in un cacciatore di vampiri o in uno squattrinato che mette l'arsenico nel tè della zia paralitica consista in uno sforzo molto maggiore che immedesimarsi in una nerd innamorata di un ragazzo attraente.
     
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9 replies since 13/8/2017, 01:45   378 views
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