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Ho deciso di redigere una sorta di trama di questo fantasy, che mi sta prendendo da dieci anni.
E' tutto iniziato con un riferimento al videogioco Prince of Persia - Le sabbie del tempo e posso dire che, in questo romanzo, che un mio amico, ironicamente, chiama "la storia del principe emo" (non fate caso al suo senso dell'umorismo becero  ) c'è il mio sforzo di tensione verso modelli come Emilio Salgari e Valerio Massimo Manfredi.
E a questi, in seguito, si sono aggiunti autori come Christian Jacq, Bernard Hennen, Gary Jennings e Antoine B. Daniel.
Bene, chiuse queste scemenze, vediamo di parlare di questa opera, a cui non ho ancora trovato un titolo decente e che, spero, nella sua versione definitiva, possa piacere a molti.
Di che cosa parla?
O meglio, che cosa racconta?
Mondo di Engea, una terra grande due volte Giove, con delle regole tutte sue.
La famiglia Taigara governa da tempo il regno di Luisin e l'erede al trono è il secondogenito, il principe Nazar, un giovane vivace e coraggioso, ma di buon cuore.
Il potere, si sa, corrode gli individui e il governo dei Taigara genera l'invidia delle altre famiglie nobili, tra i quali spiccano gli Halatsel, i più potenti dopo i Taigara.
Questo stato di malcontento porta le famiglie nobili, sotto la guida degli Halatsel, che sono devoti al dio Innin, a organizzare una trappola e, a a questo scopo, viene scelta una giornata di festa : il matrimonio di una delle sorelle del principe.
Questa giornata si trasforma in un massacro e il principe, unico sopravvissuto, è fatto prigioniero e condannato ad una vita da schiavo nelle miniere dell'isola di Dolon, dalle quali vengono estratte le varietà più pure di lucemarina, una gemma estremamente bella, dotata di potenzialità particolari.
(può conservare i corpi dei defunti per migliaia di anni)
Nazar non si arrende e, per due volte, tenta di fuggire, ma viene ricatturato e condannato a pene sempre più severe, che debilitano il suo spirito, portandolo a desiderare la morte, come mezzo di riunione con i suoi familiari.
Nel corso di cinque anni di prigionia, Nazar conosce un gigantesco ex pescatore, Eiges, prigioniero per avere rubato in un tempio, di animo buono, ma di carattere ruvido e scontroso.
All'inizio, il rapporto tra i due è burrascoso (Eiges è stato condannato dal padre di Nazar), poi il gigante impara a rispettare il giovane principe per la sua dignità e il suo altruismo.
Anche se il rapporto è caratterizzato da battute sarcastiche da parte del gigante.
Arriva il giorno della morte del principe di Luisin, ma i due vengono strappati ad una sorte infausta da una figura misteriosa, capace di manipolare i ghiacci...
[COMING SOON]
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