Il richiamo dell'oscurità

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  1. Agoago92
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    Ringrazio in anticipo chi deciderà di spendere il proprio tempo per leggere quello che dovrebbe essere l'inizio del libro che, da tempo, progetto.
    P.s. Ovviamente, sono aperto ad ogni critica.




    1.
    IL RICHIAMO DELL'OSCURITÀ


    Giovedì, 24 Settembre.

    Mio fedele diario,
    la Cordelia delle prime pagine, l'innocente ragazza che era solita scriverti di sogni e di infantili amori proibiti ha abbandonato per sempre questo mondo.
    Di lei, di me, non rimane più nulla.
    Solo una flebile ombra con le mani macchiate di sangue.
    Il sangue di colui che amavo di più al mondo...
    Proprio così, diario,
    oggi ho ucciso Peter. In preda all'ira più cieca, non sono riuscita a controllarmi, a distinguere il bene dal male, ciò che è giusto da ciò che è sbagliato.
    L'oscurità ha preso il sopravvento.
    E quello che hai difronte adesso non è altro che un mostro, una ragazza senz'anima dotata di poteri che non riesce a controllare. Tuttavia non permetterò che altre persone muoiano a causa mia. Non lascerò che l'oscurità mi divori.
    Addio,
    Cordelia.



    Quella sera, una vivida luna di sangue faceva da sfondo agli antichi e monumentali palazzi del quartiere francese di New Orleans. Alla finestra, Cordelia la osservava assorta, come ipnotizzata da quel cerchio rosso e perfetto che brillava proprio al centro del cielo. «Peter», sussurrò al vento mentre le lacrime le rigavano silenziose il volto. «Perdonami».
    All'improvviso, qualcuno bussò alla porta.
    Cordelia sobbalzò leggermente.
    «Tesoro, dobbiamo parlare».
    «Nonna, va via».
    Non c'era più tempo. Cordelia lasciò scivolare a terra la sottoveste bianca che indossava e si avviò di corsa in direzione del bagno.
    «Cos'hai intenzione di fare?»
    «Nulla che tu possa impedire». Nuda ed immobile, di fronte alla vasca, Cordelia deglutì. Il corpo tremava, illuminato dalla luce delle candele, la sua volontà non conosceva esitazione. Entrò all'interno della vasca e si immerse fino a scomparire. Soltanto i capelli dorati ne rimasero fuori, sparsi nell'acqua come esili raggi di sole.
    «Delia, apri la porta. Ti prego».
    Col passare dei secondi, le suppliche della donna, da chiare e disperate, si affievolirono. Come una barriera, l'acqua filtrava ogni rumore circostante e lo dipingeva lontano, tanto lontano quanto a Cordelia servisse percepirlo in quel momento.
    E la sua mente iniziava a rasserenarsi...
    Uno ad uno, passava in rassegna i ricordi più importanti mentre un'intensa luce bianca li cancellava irrimediabilmente. La famiglia, le amiche, il legame con la realtà che conosceva stava per sparire assieme al terribile dolore che la attanagliava.
    «Lasciati aiutare», urlò la nonna.
    Cordelia scosse la testa. Nessuno poteva aiutarla, il suo stesso corpo la implorava di emergere dall'acqua e respirare, eppure nessuno avrebbe mai compreso le ragioni per le quali opponeva resistenza. Neanche la sua stessa famiglia.
    Ormai allo stremo, rilasciò l'ultima boccata d'aria e chiuse gli occhi. «Addio».
     
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    Prima di postare alcunché bisogna prima di tutto presentarsi nell'apposita sezione, e poi avere commentato un testo altrui.

    Ti chiediamo di provvedere.
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1 replies since 14/10/2016, 22:36   46 views
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