Generazione

Un po' sfogo, un po' saggio.

« Older   Newer »
 
  Share  
.
  1.     +1   -1
     
    .
    Avatar

    Junior Member

    Group
    Member
    Posts
    71
    Scrittore
    +9
    Location
    Rome

    Status
    Offline
    Non sapevo quale fosse la sezione adeguata, spero di aver indovinato.

    Avvertenza: tutto quel che ho scritto è sfogo personale, nonché uno spezzone confusionario di un saggio personale, non concluso tra l'altro. Il testo non vuole offendere nessuno, si tratta solo di un pensiero scritto magari con toni forse troppo duri alcune volte, ma com'è che si dice, bisogna entrare nella parte, no? Inoltre esprime idee personali, largamente condivise o disprezzate.
    Detto ciò vorrei una vostra opinione sulla questione, un accenno al "come è scritto", e altro.

    MI SCUSO IN ANTICIPO IN CASO DI ERRORI ORTOGRAFICI, non ho avuto tempo di postarlo come si deve.

    GENERAZIONE


    Bisogna sempre fare attenzione quanto si punta il dito, non è cosa da poco, non è cosa da fare a cuor leggero senza un minimo di conoscenza, virtù e buone intenzioni. Ad esempio è successo, l'altro ieri, una bella litigata tra me e la mia famiglia; diciamo tra NOI, membri giovani, e LORO, "anziani", della famiglia. Tutto è esploso all'improvviso, sono stato colto alla sprovvista, tanto che inizialmente ero in disparte solo ad ascoltare per poi entrare in gioco e dire le mie idee.
    Ci sono dei concetti che sfuggono a voi adulti, e lo sapete bene, eppure siete sempre là, fermi, sulla vostra corda senza ambizione, morti che camminano. Innanzitutto c'è la generazione dei nonni, quella dei nati prima o dopo la seconda guerra: questa è la generazione della creazione, della rinascita, del boom economico. Sono loro ad aver dato tutto per gli anni a venire, creando occupazione e rinvigorendo l'economia seriamente danneggiata dalla guerra. Poi c'è la generazione anni 70' e 80': la generazione che ha avuto tutto, e sottolineo questo tutto, grazie allo sforzo delle loro famiglie, dei loro genitori. Hanno avuto soprattutto scelte lavorative, vita molto sopra la decenza. Infine vi è la generazione anni 90', la mia: siamo noi ad essere nella merda, siamo noi a raccogliere tutte le scelte sbagliate della generazione precedente, a subire il declino economico, a non avere un lavoro che permetta un futuro. Ed è qui che scatta la polemica.
    Io credo che voi non possiate e non sappiate capire la nostra frustrazione, e che noi da parte nostra non siamo in grado di spiegare la situazione. Siamo cresciuti con visioni negative di questo mondo, un mondo dove nulla cambia, tutto va' a rotoli, futuro non ce ne sta. Non siamo noi i sbagliati, siete voi, viziati fino al midollo, a non aver sfruttato il lavoro dei nonni per migliorare ulteriormente il mondo, invece di divorarlo, ingordi. Dite che i ragazzi di oggi non vogliono lavorare. Bene, vi spiego una cosa: noi vogliamo lavorare, ma deve valere la pena. Non capite? Spiego meglio. Lo standard di vita è notevolmente aumentato in questi anni, e l'Italia è decisamente un paese in regresso, basta informarsi meglio per capirlo. Abbiamo mantenuto gli stipendi su livelli indecenti a confronto dello standard: così ci permettete di vivere solo per lavorare, mentre la definizione di vita dovrebbe essere libertà, esplorazione, curiosità. Mi viene offerto un lavoro da 600euro, sette giorni su sette, otto ore al giorno. Va bene, lo faccio. 6 mesi, non di più. Non posso crearmi una vita così. Finisce questo lavoro, me ne viene offerto un altro da 500euro, cinque giorni su sette, otto ore al giorno. No, non lo faccio. State scherzando? Con il primo lavoro da 600euro potevo passare oltre, un lavoro del cazzo in vita lo abbiamo fatto tutti, fa curriculum, ma se il secondo lavoro abbassa ulteriormente lo standard, la mia risposta è no. Conosco persone che prendono 400euro al mese, orari massacranti, 100euro vanno per la benzina, e gli altri 300? Me li sbatto in faccia? Ci pago le bollette, forse, non vorrei fossero in aumento anche quest'ultime. Siamo la generazione che non si accontenta, dovete capirlo, inseguiamo i nostri sogni se ci viene data la possibilità di inseguirli, ma avendo mangiato tutto voi a noi sono rimaste le briciole per pochi e la merda per molti. Avete avuto le case pronte grazie ai genitori, lavori ottimi da poter rifiutare, possibilità universitarie, ma non avete avuto la lungimiranza di guardare oltre per fare grandi cose, avete preferito stare coi piedi per terra a mangiare la solita routine da figli di papà con la tavola già apparecchiata senza alcuno sforzo. Adesso ci siamo noi, che abbiamo genitori finti adolescenti distrutti dalla tecnologia che appartiene unicamente alla nostra generazione. Siamo noi i giovani, siete voi i vecchi. Siamo noi il futuro, siete voi a dovervi far da parte. Siamo noi e basta, siete voi che non avete avuto la brillantezza per indicarci la giusta via.

    Siamo noi nella merda, non voi.

    P.S. scusate la confusione, di nuovo.
     
    Top
    .
  2.     +1   -1
     
    .
    Avatar


    Group
    Founder
    Posts
    70,943
    Scrittore
    +1,079

    Status
    Anonymous
    Ogni generazione ha i propri pregi e i propri difetti, però spesso commettiamo l'errore di essere l'unica generazione che ha solo dei pregi e che le altre abbiano solo difetti.
    Il gap tra una generazione e l'altra credo ci sarà sempre. E ci sarà sempre chi crede che quelli che hanno pochi anni di più abbiano avuto tutto, basta vedere che sei convinto che, in qualità di '80, dovrei avere guadagnato 1000+ euro al mese fin dal mio primo giorno di lavoro e vivere in una casa pagata dai miei genitori!
     
    Top
    .
  3.     +1   -1
     
    .
    Avatar

    Junior Member

    Group
    Member
    Posts
    71
    Scrittore
    +9
    Location
    Rome

    Status
    Offline
    CITAZIONE
    Ogni generazione ha i propri pregi e i propri difetti, però spesso commettiamo l'errore di essere l'unica generazione che ha solo dei pregi e che le altre abbiano solo difetti.
    Il gap tra una generazione e l'altra credo ci sarà sempre. E ci sarà sempre chi crede che quelli che hanno pochi anni di più abbiano avuto tutto, basta vedere che sei convinto che, in qualità di '80, dovrei avere guadagnato 1000+ euro al mese fin dal mio primo giorno di lavoro e vivere in una casa pagata dai miei genitori!

    Infatti il mio non è, ovviamente, un discorso generalizzante. Più che pregi e difetti di ogni generazione ho analizzato (su basi storiche ed anche testimonianze, essendo uno spezzone di un saggio universitario scritto mesi fa) ciò che ogni generazione ha vissuto ed avuto a disposizione, cosa ha creato per il "prossimo" e cosa ha lasciato indietro (caos?).
     
    Top
    .
  4. sabrina83
        +1   -1
     
    .

    User deleted


    Dare la colpa alle generazioni è come dare la colpa alle nuvole se piove... le persone siamo noi, non ci sono generazioni, ci sono esseri viventi e la maggior parte deve sopravvivere, ci si è fatti schiacciare da qualcosa o qualcuno. c'è una vera generazione che abbia la colpa di tutto questo? forse solo l'inerzia e la lentezza del processo di realizzazione hanno incrementato il sentirsi inadatti. Ma non si tratta di giovani inadatti, si tratta di un intero pianeta, ospiti indesiderati su un pianeta che vorrebbe tanto noi scomparissimo...
     
    Top
    .
3 replies since 15/9/2016, 17:23   54 views
  Share  
.