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Salve a tutti e scusate il disturbo.
In una trilogia che sto leggendo in questi giorni, l'autore usa di frequente termini moderni come "reggimento", "divisione" e "brigata"; personalmente sono stato un po' spiazzato all'inizio, essendo abituato al massimo a sentir parlare di "compagnia" o alla terminologia della legione.
Vorrei saprere cosa ne pensate, siete favorevoli o contrari a questi termini? Li usate quando scrivete fantasy o inventate degli equivalenti?. -
johnes.
User deleted
Io li uso tranquillamente. Ormai il fantasy secondo me si è trasformato ed è diventato più moderno, anche nello scritto. C'è da dire che ultimamente di fantasy nel medioevo o epoca vicina, non ce ne sono tantissimi, ormai è quasi tutta roba urban. . -
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Grazie della risposta, io parlo di fantasy classico, quello ambientato in un mondo a parte . -
Jamie B.
User deleted
Perché no? Magari possono suonare meglio o peggio a seconda della storia, dipende anche dalla capacità dello scrittore nel riuscire a renderli adeguati. Termini come "divisione" o "reggimento" affiancati ai punti cardinali, secondo la mia modestissima opinione, potrebbero trovarsi in armonia con un genere fantasy di quelli classici. . -
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*Opinione personale, da non-lettrice di fantasy medievali, genere che non mi piace, quindi non so quanto possa valere.*
Credo che molto dipenda dal mondo in cui lo stai ambientando.
Al di là del fatto che sia fantasy, l'ambientazione è ispirata al VERO medioevo? in tal caso, secondo me sarebbe opportuno scegliere un linguaggio credibile.
L'ambientazione è medievaleggiante, ma non ha nulla a che vedere con il vero medioevo come periodo storico? allora secondo me ci si può sbizzarrire. Se l'ambientazione è qualcosa che inventi tu, allo stesso modo puoi scegliere tu quali siano i termini utilizzati in tale contesto.. -
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Grazie a tutti delle risposte, è che trovando questi termini solo in quel libro ero rimasto abbastanza spiazzato, e volevo sapere se anche altri avevano la mia stessa reazione. .