Io la butto li......

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  1. brixio76
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    Uno scrittore , dopo aver goduto di un' inaspettato successo , grazie al suo primo romanzo crime , cade in una profonda crisi creativa e di conseguenza toppa clamorosamente i due libri successivi .
    Ridotto ormai sul lastrico , grazie ad un consiglio , un po' buttato li , tra il serio e l'ironico , di un ispettore di polizia suo amico/collaboratore , il quale gli forniva spunti reali per scrivere i suoi romanzi , decide grazie ad un escamotage di introdursi dentro un gruppo di criminali della sua città .
    Sarà un pozzo dove abbeverarsi di nuove idee per la sua nuova trama , con il rischio però di venir scoperto .

    Questo e' l'inizio , poi dovrò pensare a come sviluppare la trama .

    E' un idea , che mi è venuta , non so perchè , guardando per la decima volta la serie capolavoro Breaking Bad .

    Volevo sapere cosa ne pensate o se l'avete già letta da qualche altra parte .

    Attendo pareri o se volete consigli su come svilupparla :) .
     
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    Un'idea così finora non l'avevo ancora letta. Uno scrittore che diventa insider per avere spunti da scrivere ha del potenziale. Potrebbe diventare qualcosa di buono. Come hai detto tu, però, bisogna vedere come svilirla trama. Io partirei da come hai detto tu, poi farei in modo che lo scrittori si avvicini piano piano al crimine, prendendo parte a piccole cose tipo scippi oppure delle rapine per strada, o magari l'amico poliziotto gli fa il nome di qualche criminale e lui lo va a cercare per infiltrarsi nella banda.
     
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  3. 1nessuno100mila
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    CITAZIONE (brixio76 @ 24/8/2015, 12:04) 
    Uno scrittore , dopo aver goduto di un' inaspettato successo , grazie al suo primo romanzo crime , cade in una profonda crisi creativa e di conseguenza toppa clamorosamente i due libri successivi .
    Ridotto ormai sul lastrico , grazie ad un consiglio , un po' buttato li , tra il serio e l'ironico , di un ispettore di polizia suo amico/collaboratore , il quale gli forniva spunti reali per scrivere i suoi romanzi , decide grazie ad un escamotage di introdursi dentro un gruppo di criminali della sua città .
    Sarà un pozzo dove abbeverarsi di nuove idee per la sua nuova trama , con il rischio però di venir scoperto .

    Questo e' l'inizio , poi dovrò pensare a come sviluppare la trama .

    E' un idea , che mi è venuta , non so perchè , guardando per la decima volta la serie capolavoro Breaking Bad .

    Volevo sapere cosa ne pensate o se l'avete già letta da qualche altra parte .

    Attendo pareri o se volete consigli su come svilupparla :) .

    Stupenda come idea , originale , di solito si legge di poliziotti infiltrati ma di uno scrittore che entra a far parte del mondo criminale con lo scopo di scrivere poi un romanzo e' geniale .
    Portala avanti .
     
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  4. IlDogma
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    Spunto di trama interessante, un Donnie Brasco scrittore o un infiltrato alla Scorsese non proprio d'azione.

    Per curiosità, cosa nello specifico ti ha ispirato di BrBa?

    IlDogma.
     
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  5. Athar Neimhidh Delany
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    A me pare una figata!
     
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  6. brixio76
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    CITAZIONE (IlDogma @ 24/8/2015, 16:16) 
    Spunto di trama interessante, un Donnie Brasco scrittore o un infiltrato alla Scorsese non proprio d'azione.

    Per curiosità, cosa nello specifico ti ha ispirato di BrBa?

    IlDogma.

    Mah il fatto che una persona "normale" , come nel caso di Walter White , professore universitario con moglie e figlio , si ritrovi completamente coinvolto in un tipo di mondo estraneo e totalmente lontano dal suo , quello criminale , per necessità.
    E cosa che vorrei mettere anche nel mio racconto , come in Breaking Bad ,e' il fatto che il protagonista , si fa totalmente prendere da quel tipo di vita , rimanendone affascinato e intrappolato in un certo senso .

    Alla fine non so perchè , anzi diciamo che magari una buona parte della colpa c'e' l'ha una bionda da 66 che filtravo durante la visione delle puntate , oltre al fatto di non voler narrare la solita storia trita e ritrita del poliziotto infiltrato , mi e' balzata in testa l'idea dello scrittore in crisi .
     
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  7. IlDogma
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    Capisco :)

    Non mi resta che dire: alziamo le bionde al cielo!
     
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  8. brixio76
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    Sempre :B):
     
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    Concordo :D

    E per le bionde ip ip...
     
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  10. brixio76
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    Finalmente l'altra notte sono riuscito a dare un inizio a questa storia .
    Volevo un parere , siccome è solo l'inizio , potrei seguire i vostri consigli e magari aggiustarla .
    Grazie .
    ___________________________________________________________________

    Sul comodino , di fianco al letto sfatto da giorni , c'era una bottiglia riempita solo per un quarto di vodka .
    Infilata a metà altezza circa , tramite un forellino fatto in precedenza con una sigaretta accesa poggiata sulla plastica , c'era una lunga cannuccia , che andava a immergersi fino a pochi millimetri dal fondo.
    Sull'estremità opposta , dove la cannuccia spuntava fuori dalla bottiglia a modi camino , vi era infilata una canna di marijuana ormai finita .
    Il collo senza tappo , che serviva per aspirare quel fumo al sapore di marijuana e vodka , era ricoperto da un fazzoletto in stoffa bianco , usato come filtro .
    Quel narghilè artigianale , lo aveva steso dopo neanche mezza pagina di bozza scritta .
    Luis , sdraiato nudo a pancia in giù con un sorriso da ebete , fissava le nuvole fuori dalla finestra .
    Chissà quali forme , alle sue pupille dilatate da quel cocktail russo-giamaicano , prendevano .
    Le aveva provate tutte : da sbronzo , sotto effetto di Lsd , marijuana , cocaina , di notte e di giorno ma niente , un fottuto vuoto , l’ispirazione non arrivava e non sarebbe mai arrivata .
    Aveva letto da qualche parte , storie su alcuni musicisti , non si sa quanto inventate , i quali riuscirono ad aprire porte creative nella loro mente sotto effetto di allucinogeni o eroina .
    Fino al mostro marrone però non si era spinto , lo temeva troppo , quella merda riduce persone in zombie .
    Nella sua testa c’era un fottuto deserto arido , ne un fiore, neanche un misero e striminzito filo d’erba .
    L’editore , lo stesso che gli diede fiducia con il primo romanzo , lo mise all’angolo , gli diede un’ultima pallottola da sparare , uso proprio questo termine di paragone :
    <o fai centro o sei fuori Luis > .
    Quei capoccia prepotenti , non si chiedono cosa può esserci dietro un creativo , valutano solo i numeri.
    Quelle parole riecheggiavano nella sua testa come un mantra minaccioso :
    <o fai centro o sei fuori> .
    Dopo “A Story of Gangs “ , aveva toppato clamorosamente i seguenti due romanzi .
    Il suo orgoglio faceva a cazzotti con il realismo , l’interrogativo nella sua mente era sempre lo stesso :
    <sarà stato un puro colpo di fortuna , il primo successo , o sono realmente una fottuta promessa?>
    Chissà , magari dopo la sua morte , verranno riesumati entrambi i romanzi scartati e riscoperti .
    Successe la stessa cosa anche ad un genio come Van Gogh.
    Alla luce dei fatti , dopo aver sorpassato di tre anni i quaranta , le risorse che fruttarono con il primo romanzo si stavano esaurendo .
    La sua dimora era una villa nella zona sud-est della città , in un quartiere residenziale , per lo più abitato da giornalisti .
    A differenza delle altre abitazioni del vicinato , la sua era lasciata all’ abbandono , aveva le sembianze di una casa spettrale , quelle che si vedono nei film horror americani .
    Non poteva più neppure permettersi di tener pulita la piscina , da diverso tempo era tristemente vuota , ormai diventata una tomba per foglie secche , lucertole e formiche .
    Il giardino aveva l’erba trascurata e incolta , l’arredo esterno era impolverato e lurido , causa dei nubifragi dell’estate ormai lontana .
    La sua compagna , se si poteva definire tale , lo aveva praticamente abbandonato .
    Dai sogni e progetti di qualche anno prima , quando le cose filavano a gonfie vele , si erano ridotti a sporadici incontri , sfoghi sessuali pre meno pausa nulla di più .
    Probabilmente le mancava il coraggio di troncare il rapporto , o aspettava che fosse Luis a fare il primo passo , un film già visto migliaia di volte in altre coppie .
    Una volta gli dissero , che inconsciamente , chi stava con una donna molto più adulta , in lei ricercava qualcosa della madre .
    Sua madre non lo avrebbe mai abbandonato , tanto meno nella cattiva sorte .
    La cosa non lo feriva particolarmente , aveva sempre avuto un rapporto con le donne che si limitava al solo sesso , nulla di più .
    Non si era mai innamorato , non era mai nato in lui il desiderio di diventare padre , era solo un uomo che cercava egoisticamente di dar sfogo alle sue fantasie sessuali .
    Fin dai tempi dell’adolescenza , voleva che la sua vita fosse un lungo e interminabile film porno .
    Con Giulia avevo trovato tutto questo .
    Una dannata cinquantenne con la passione per il dolce su e giù , disinibita ed esibizionista .
    Sarebbe inesatto però affermare che per lei non provava proprio nulla , alla fine era un uomo fatto di carne , ossa e anima .
    Dopo cinque anni di rapporto , ti affezioni comunque , e’ una questione umana , le persone si affezionano anche agli oggetti inanimati , figuriamoci ad una testa pensante .
    Passavano le notti tra club privè e feste private .
    Spesso condividevano il sesso con sconosciuti , genitori che accompagnavano figli a scuola la mattina con la station wagon e la notte si abbandonavano completamente al peccato capitale della lussuria , il più delle volte celati dietro maschere veneziane .
    Quelle stesse persone il giorno dopo , davanti ad una tazza di corn flakes per colazione in compagnia dei loro figli , resettavano tutto .
    Il sesso rende le persone ipocrite , come nessuna altra cosa al mondo , più del denaro .
    Sesso sfrenato di gruppo e righe di coca su tavolini di cristallo fino a tarda notte , questo è quello che Giulia chiamava trasgressione , Luis ci andava dietro a capofitto .
    Si erano spinti talmente a fondo nel vizio , che ormai quelle nottate erano diventate la loro normalità .
    La vera trasgressione per loro , era una comune serata davanti alla tv , con pizza e birra .
    Luis non aveva mai approfondito , ma credeva da sempre che Giulia fosse una specie di ninfomane .
    Incominciò ad aver quell' atroce dubbio , quando una volta lei gli confidò di aver fatto sesso con il fidanzato di sua figlia .
    Sopra le coperte era una fottuta giumenta imbizzarrita .
    Sospettava inoltre da tempo, che non fosse lui l’unico a godere delle sue doti da drizza cazzi esperta.
    Tempo fa prese la clamidia , un tremendo dolore ai testicoli che culminava con una fuoriuscita di uno strano liquido dal uretra .
    Non avendo altre relazioni non protette al di fuori di lei , non fu particolarmente complicato capire che probabilmente qualcun altro entrava , a sua insaputa , dentro quella scatenata tigre del materasso .
    Ci vollero mesi per debellare dal suo corpo quell'infezione .
    La notte del due ottobre , Luis si era dato un appuntamento con Rene’ della buoncostume , ma come al solito , sapeva che sarebbe tornato da quell’ incontro con le solite storie trite e ritrite , di poco interesse .
    Renè era il suo gancio in polizia , lo aveva aiutato nei romanzi precedenti , fornendogli informazioni e spunti su storie realmente accadute .
    Si incontravano di solito , in un supermarket situato sulla strada che si percorre per raggiungere il centro città , uno dei pochi aperti ventiquattro ore su ventiquattro .
    Era l’ una e un quarto di notte , Luis a bordo della sua auto , arrivò davanti alla grossa insegna rossa e luminosa con scritto "24 h" .
    Prima di entrare , decise di fare un giro attorno l’isolato , visto che l'orologio segnava , oltre i dieci gradi di temperatura esterna , un leggero anticipo .
    Fece , con un andatura da pattuglia , una carrellata delle prostitute ferme sotto i lampioni .
    In quella zona della città , le puttane non erano a buon mercato , lo si notava dal loro outfit e dalla qualità delle ragazze .
    Quasi tutte dell’est e molto carine , tratti somatici che ricordavano le bamboline di ceramiche di una volta , tipico delle donne di quelle latitudini .
    Dietro il supermarket , c’era un campo di basket illuminato a giorno , dove una decina di filippini si giocavano la reputazione e una cassa di Heineken .
    L’orologio dopo qualche minuto , puntava dritto verso la una e mezza , era giunta l’ora di incontrare quello spione di un poliziotto da quattro soldi .
    I corridoi erano larghi , deserti e illuminati da potenti lampade al neon , davano una sensazione di ambiente freddo , quasi ospedaliero .
    I pavimenti erano lustrati a nuovo , lucidissimi , l’unico cliente era Luis , con un cestello in mano e nessuna intenzione di comprare qualcosa .
    Il cestello gli serviva da diversivo , non voleva che il panzone della sicurezza , con tanto di revolver alla cintola , intento a provarci con l'unica cassiera dalle tette enormi di turno quella notte , lo scambiasse per un ladruncolo da scaffali .
    <incredibile , l'effetto che possono fare due sizze a quest'ora della notte>pensò tra se e se .
    Di fatto quella cassiera , oltre alle tette , non aveva nulla di attraente .
    Con andatura da crociera , imboccò il reparto frutta e verdura , gli scaffali erano ordinatissimi e colorati .
    Quello delle mele colpì particolarmente l'attenzione di Luis .
    Era diviso per tonalità , sembrava formare la bandiera di una stato Africano , giallo , rosso e verde .
    In alto , il soffitto , veniva diviso a metà da una linea tratteggiata di lampade .
    Il pavimento era bianco avorio , in sottofondo una radio locale aggiornava sulle previsioni meteo .
    Sembrava la fotografia tratta da una scena di un film di Kubrick .
    Chi entrava in un supermarket di notte a quell’ora , era , ho un alcolizzato in cerca dell’ultimo sorso , o qualche povero cristo che smontava dal turno di notte .
    Il rumore della lava pavimenti guidata da un indiano , con un turbante rosso in testa , ruppe quel rilassante silenzio .
    Luis svoltò a destra nel reparto bibite , ed ecco che vide il suo amico di storielle .
    Non si può non riconoscerlo , basso , tarchiato , capelli unti e baffi anni
    settanta .
    Vien difficile pensare a lui come un poliziotto .
    Stava mettendo nel suo carrello una bottiglia di Sprite , poco prima di accorgersi di non essere solo tra quei scaffali .
    <come andiamo ?> esclamò facendo un gesto con la testa
    <hei Callaghan > rispose Luis ironicamente e aggiunse :
    <sprite ? L'ultima volta che ho visto comprarne una , era un adolescente brufoloso con la maglietta di Homer Simpson ?>
    <tre quarti di Sprite e un quarto di Rhum , provalo… >
    <sprite e Rhum ?! Cos'è il nuovo drink di Fidel Castro ? >
    Era certo , che quell’ ultima frase pronunciata da Renè , sarebbe stata la cosa più originale che gli avrebbe spifferato quella notte .
    <una delle fottute cose che mi son portato dietro dopo l'ultimo viaggio in Repubblica Dominicana ........oltre allo scolo >
    I due scoppiarono a ridere , le loro risate rimbombarono nel supermarket , richiamando l’attenzione della cassiera e del Charles Bronson con la passione per le chubby .
    <dimmi tutto , che storie hai per me ?> domandò Luis
    Mentre Rene’ cominciò ad esporgli il suo elenco di verbali , sottratto a posta per lui , i due cominciarono a vagare tra i corridoi .
    <allora ……senti questa …….un infermiera beccata con una serra di Marijuana sul terrazzo .
    Faceva torte e le portava ai suoi pazienti in ospedale , il tutto per alleviare le loro sofferenze >
    <gentile……. poi?>
    <poi…..poi…….questa è forte , una banda di pensionati .
    La loro prima rapina , alle sale da gioco , risale ad un anno fa .
    Progettarono il colpo , perché il sussidio del governo a mala pena gli permetteva di sfamarsi .
    L’attività fruttò parecchio bene , e ne seguirono altre , tant' è che finirono per sperperare tutto in donne , casinò e night.
    Incredibile , sostenevano di volersela godere gli ultimi anni della loro esistenza .
    Cosa che non avevano mai potuto permettersi neanche in gioventù .
    Cazzo una aveva pure il catetere ! >
    <come faceva ad andare a puttane con il catetere ?> domando Luis divertito
    <non chiederlo a me , so a mala pena cos'é un catetere >
    Scoppiarono a ridere nuovamente insieme , i due piccioncini in cassa non ci fecero più caso .
    <nient’ altro ?> domandò Luis , tornando serio
    <ehm….senti questa ….un prete , questo l’ho beccato io .
    Si travestiva da donna , di notte , e girovagava nei parchi...... in tasca aveva anche mezzo grammo di coca >
    <amen > .
    <e poi una coppietta , sono l’incubo dei pub della città , hai presente come Bonnie e Clyde ? Attendono la chiusura e svuotano le casse armati di tutto punto .
    Tutt'ora sono latitanti>
    La delusione fece tirare un lungo sospiro , Luis con una pacca sulla spalla congedò il suo amico poliziotto .
    <ok fa lo stesso , sarà per la prossima volta , salutami la tua dolce metà Renè>
    Era evidente la sua delusione , e non lasciò Renè indifferente :
    <ehi Luis , i verbali non li prendi ?..........questo è quel che ho potuto raccogliere , se vuoi qualcosa che scotta , perché non diventi un fottuto criminale >
    Quella frase lo colpì , lo colpì come un fulmine quando squarcia in due una quercia su una collina :
    <questa è un idea , una fottuta idea geniale ……. > disse prima di allontanarsi .
    Ripercorrendo la strada nel senso contrario verso casa , pensieroso , Luis non venne più colpito dalle prostitute ai bordi delle strade , che in tutti i modi cercano di farsi notare .
    Stava cercando di elaborare quell’ ultima frase .
    Non si accorse nemmeno , delle strisce pedonali disegnate per terra , passò sfiorando un passante , ricevendo in cambio le sue maledizioni .
    Giunto a casa , si rese subito conto che il televisore in camera da letto era acceso .
    Giulia , assopita sul letto , alzò la testa dal cuscino e lo guardò .
    <dove sei stato ?> pronunciò , con ancora la bocca legata dal sonno
    <da qualche parte.... > rispose freddamente Luis
    <può voler dire molte cose “da qualche parte“>
    Luis , come una furia , preso da un moto di orgoglio , dopo aver afferrato il telecomando , saltò con le scarpe in piedi sul letto .
    <signori e signore , partecipa oggi al quiz la signorina Giulia .
    Applausi grazie !> gridò , usando il telecomando a modi microfono , come un qualunque conduttore televisivo
    <sei sbronzo ?>
    <di quanti giorni è composta una settimana ? via al tempo , tic , toc , tic , toc>
    <sette coglione>
    <molto bene signori….attenzione.….. adesso viene il bello gentile pubblico .
    Se fai la gelosa solo due giorni alla settimana..... che , tra l'altro coincidono con quelli dove ti degni di farti vedere , i restanti cinque , perché te ne freghi , e scompari chissà dove ?>
    <che stronzo , dimmi dove eri e con chi ! e finiscila con questa stronzata >
    Luis continuò con la sua imitazione da conduttore di quiz a premi .
    <risposta sbagliata , che peccato .
    La risposta esatta era : perché sei un dannata ipocrita .
    Un applauso gentile pubblico e grazie alla nostra gentile concorrente per aver provato a partecipare al nostro quiz a premi >
    Terminò quell'imbarazzante recita con un applauso
    <fanculo , stronzo>
    <ho conosciuto un gruppo di nonnetti rapinatori di banche , abbiamo , vista l’ora , assaltato un distributore di benzina , poi siamo andati tutta la notte a mignotte .
    Pensa uno aveva anche il catetere , non ti spiego dove se lo annodava quando doveva far sesso > disse tornando sul pavimento , con tono pacato.
    <fottiti , Dio ti stramaledica Luis> rispose Giulia rimettendosi sotto le coperte
    Non gli importò nulla della sua reazione , a dire il vero non gli fregava più niente di lei da un pò di tempo , il suo unico pensiero fisso era riuscire a metter su un fottuto file uno straccio di trama interessante .
    Si mise al pc , con una coppa di vino rosso in mano .
    Da fuori , il rumore del camion dei netturbini faceva da colonna sonora .
    Nudo , seduto alla scrivania , cercava un idea fissando nel vuoto il nulla , proprio come la sua creatività .
    Scriveva e cagava sempre così , nudo .
    Lo faceva sentire libero .
    <se vuoi qualcosa che scotta , perché non diventi un fottuto criminale !> quella frase , ritornava come un boomerang nella sua testa , più e più volte .
    Tirò giù in gola quel che rimaneva nel bicchiere , osservò pensieroso Giulia , illuminata solo dalla fievole luce del deck stop .
    < O fai centro o sei fuori >riecco quella minaccia spezzare i suoi pensieri
    <fanculo , non mi rimane che provare > sussurrò a voce bassa .
    Prese il cellulare , e compose il numero :
    <renè sono io >
    <luis ? cos’è , hai dimenticato di comprare la carta da culo ?>
    <devo rivederti , subito, domani !>
    <ok , domani sera al solito posto , fottuto rompi palle ?>
    <perfetto > mise giù , e si sedette sul cesso a pisciare come le donne :
    < Sarà la cosa giusta ? >si domandò , con la testa appoggiata al muro davanti al water.

    Edited by brixio76 - 19/9/2015, 17:37
     
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  11. 1nessuno100mila
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    A parte qualche errore qua e la , l'idea era originalissima come avevo già detto e questo inizio è molto intrigante .
    Originali , molto , anche le ambientazioni , come per esempio l'incontro tra lo scrittore e il poliziotto nel market notturno , di solito si usano bar o ristoranti .
    Posterai anche il seguito della storia vero ? :D
     
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    Secondo me l'idea è originale e potrebbe risultare intrigante. Uno scrittore infiltrato in un'organizzazione criminale per avere spunti per un romanzo è un'idea che fino ad ora non avevo mai sentito. ^^
     
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  13. brixio76
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    Purtroppo è un periodaccio , sto cambiando casa e lavoro , quindi tempo ne ho veramente poco , appena mi sistemo comincerò a sviluppare la storia .
    La mia idea è anche mettere in contrasto due personaggi , lo scrittore e un gangster soprannominato (Solo) , che lo inserirà nel mondo criminale .
    La cosa che vorrei far trasparire per assurdo è che lo scrittore pur essendo una persona inserita nella società con una vita apparentemente normale sia un individuo privo di principi , un cinico , egoista ec ec
    Il gangster invece , vorrei descriverlo come una criminale d'altri tempi , uno degli ultimi romantici , banditi con un etica e principi ben saldi insomma .

    Sto pensando anche , invece di fare un romanzo di buttare giù una sceneggiatura .
    Ultimamente mi sto intrippando leggendo script di film famosi .
    Boh vedremo :wacko:
     
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    Fai bene a leggere. Fallo di continuo. Non c'è metodo migliore.
     
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13 replies since 24/8/2015, 11:04   184 views
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