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Pikandru
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Come da titolo del Topic, vi chiedo: che cosa ne pensate del Teatro? Vi è mai passato in mente di scrivere per il Teatro (sia di parola, che musicale, sia naturalistico che epico)?
Ho voluto aprire questo Topic perché reputo che anche la Drammaturgia, oltre che scienza spettacolistica/musicale, sia anche un'esperienza letteraria, filologica. Il Teatro, come la narrativa e la poesia, richiede uno scrittore (che si chiama drammaturgo, esattamente come la poesia ha il poeta e il romanzo il romanziere). Non credete?
Che ne pensate?
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Fabio Slemer .
User deleted
Ciao!
Mi spiace rispondere dopo più di un anno ma mi sono iscritto solo ora al forum.
Ho diverse esoperienze come drammaturgo sia per il teatro che per il cinema.
Sono d'accordo sul fatto che sia il drammaturgo che l'autore di prosa siano entrambi scrittori. Penso che l'unica cosa che li differenzia sia la tecnica "formale" che devono usare. Un copione o una sceneggiatura hanno regole di impaginazione e di contenuti che un libro non ha. Inoltre in drammaturgia si hanno strumenti limitati per poter trasmettere sentimenti ed emozioni.
Nella mia testolina ho sempre avuto un paragone per distinguere drammaturghi e scrittori di prosa:
Lo scrittore di prosa è come un pittore: non c'è limite a quello che può raffigurare. L'insieme dei vari colori può dare vita ad una selezione infinita di elementi.
Il drammaturgo è come uno scultore: è limitato dal fatto che oltre a sclapellare il marmo non può fare altro. Non può rappresentare il pensiero di un personaggio; un pittore potrebbe.
Ok magari non sono paragoni corretti al 100% ma spero rendano l'idea.
Con questo lungi da me il definire un tipo di arte o una categoria come inferiore ad un'altra. Si tratta di specializzazioni di un stesso campo artistico, e dunque ugualmente meravigliose
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