ma che c***o ne sappiamo veramente noi?

dubbi sulla vita e l'infinito

« Older   Newer »
 
  Share  
.
  1. It'salwaysaJoke
        +1   -1
     
    .

    User deleted


    Ora la domanda è... Ma che c***o ne sappiamo noi?
    La maggior parte di noi vive una vita del tutto superficiale, piena di interessi materiali ma molte volte priva di beni 'spirituali', ci lasciamo 'sfruttare' dal governo, siamo prigionieri molte volte inconsapevoli della società. Per le 'super potenze' siamo solo numeri, siamo solo consumatori, ma poi? Noi per cosa viviamo veramente? Cosa sappiamo della vita veramente?
    Molti di noi si permettono di fare teorie, di parlare del trascendentale senza neanche capirci qualcosa. Ma cosa siamo? Non riesco a rispondermi.
    Noi siamo una specie animale piuttosto evoluta, intelligente ma allo stesso tempo idiota.
    Siamo gli homo sapiens e siamo i "padroni" del mondo. Abbiamo creato in tutto questo tempo una civiltà che è arrivata fino allo spazio, che insomma, è riuscita a fare di se stessa l'indiscussa dominatrice assoluta. Ma poi? Biologicamente, credo almeno, siamo nati per produrre altre vite, e quindi, sottolineo biologicamente siamo nati per non permettere alla natura di estinguerci! (Scusate i termini poco professionali)
    Ma a livello del trascendente cosa siamo? C'è chi insinua che siamo gli unici esseri a possedere un'anima, senza neanche aver capito bene cos'è l'anima. La nostra presunzione è arrivata a tal punto? Chi siamo per dire ai bambini, che noi esseri umani siamo gli unici ad andare in 'paradiso'? Il mio professore di religione un giorno ha detto davanti a tutta la classe: "Gli animali non hanno la ragione! Loro non pensano al trascendentale, perché non lo possono fare e non ne hanno al tempo stesso bisogno." Ma che cazzo ha detto?
    Cosa ne sa lui di ciò che pensano gli animali? Cosa ne sa lui di tutto questo? Vuole per caso dire che ne è certo? Che lui, che è un essere umano come tanti, sia entrato nella testa (faccio un esempio) del mio gatto e ha così capito che non pensa a niente di diverso del cibarsi o dell'accoppiarsi? Io, invece, posso essere certa del contrario. Il mio gatto pensa e ragiona, come tutti noi, prova dei sentimenti come noi. E per capirlo, non c'è bisogno di nessuna fede, di nessuna macchina in grado di analizzargli la materia grigia dentro perché la soluzione più semplice per capire è guardarlo negli occhi. Sentire che quando gli parli lui sembra ascoltarti, quando lo rimproveri lui ti guarda molte volte come un adolescente ribelle e addirittura ti risponde, miagolandoti no anzi, ruggendoti in faccia. Lo capisci quando ti fa i dispetti dopo che ci hai litigato, lo capisci quando il tuo cuginetto di sei anni lo coccola come una bambola di pezza e lui sta lì con gli occhi fuori dalle orbite ad aspettare buono, buono che qualcuno lo liberi o che il bambino di stanchi.
    Io purtroppo, non credo nella chiesa e nella sua concezione di Dio, non mi definisco una cristiana ma neanche un'atea. Una parte umana di me, vorrebbe che non esistesse nulla in grado ti toglierti la vita, di dartela, di "gestirti" come una marionetta... ma la parte di me che non è razionale... pensa invece, anzi spera, in un qualcosa che renda immortale, un qualcosa che possa davvero salvarmi, ad un certo punto della mia esistenza e portarmi via, in un magnifico paradiso. Fino ad adesso, anche se è brutto da dire da una della mia età, ho sempre pensato che Dio non esistesse che non esistesse nessuna sorta di... progetto esistenziale (?) sincronismo, come lo chiamano alcuni. Mi sbagliavo. Il destino esiste, eccome se esiste e il cristianesimo nasconde una base, solo uno strato, (chiamiamolo così ) di verità. Un concetto che credevamo perso, ma era solo nascosto da un cumulo di cattiveria e ignoranza. Ma come ogni cosa di natura buona, esso non sarà destinato a rimanere nell'oscurità per sempre, perché brilla di luce propria, e questa sì che è eterna. Ciò di cui parlo si può definire in tanti modi, in tanti modi diversi, ma il concetto è uno solo. Io, oggi, lo definisco come 'amore'. Non l'amore tra uomo e donna, ma l'amore, come colla tra un individuo e un altro. Eh già, l'amore è una colla. Ditemi pure che sono pazza, ma resterò convinta di quello che sto per dire. Il destino, si può definire come un interscambio, ogni cosa che troviamo sulla 'strada della vita' ci è indispensabile per fare in modo che la strada vada avanti. La vita funziona come una storia. Certi si ricorderanno di quando la maestra spiegava come scrivere una storia, e bene, il protagonista ha degli aiutanti che dovranno aiutarlo per arrivare ad un preciso oggetto o fine, anche come il rivale, che anche se molte volte cattivo, permette anche lui lo svolgimento della storia. Per esempio, se Rapunzel non fosse stata rinchiusa nella torre dalla matrigna cattiva, avrebbe mai incontrato il principe? Che vita avrebbe fatto? Non lo scopriremo mai. E' come un effetto domino, che permette alla vita in generale, di andare avanti. Le persone che troviamo nella vita, di qualsiasi natura, ci permettono di fare delle scelte e quindi di continuare la nostra esistenza, e anche noi, incontrando quelle persone, le cambiamo, cambiando a loro volta quello che si può definire 'destino'. L'amore, inteso come affetto per il prossimo, ma anche a volte come egoismo verso se stessi, a volte addirittura come passione e voglia di vivere, ci permettere di aprirci a quella che è la società e quindi di interagire con continui dibattiti, con altre persone o cose, permettendoci a loro volta di farlo con noi stessi. E' un sistema, che si può definire con la parola Dio, perché in modo incosciente ci spinge e ci comanda, facendoci credere che siamo noi a fare quello che facciamo, ma in verità siamo spinti dalla nostra naturale voglia di addentrarsi nel mondo, che abbiamo tutti innata. E poi.. quante volte pensando ad una persona, senza nemmeno accorgervene, ve la ritrovate davanti? Queste sono cose che non si possono definire coincidenze, non si possono spiegare con la razionalità e che nessuno si spiegherà mai con questo tipo di ragionamenti, perché questo è tutto un punto di vista. Infatti, cosa cazzo ne capiamo noi?
    Scusate per gli eventuali errori, ma ho scritto tutto molto velocemente, e so che molti di voi non saranno d'accordo ma è proprio questo il bello. Ne vogliamo parlare?

    Edited by It'salwaysaJoke - 15/7/2014, 14:11
     
    Top
    .
  2. IlDogma
        +1   +1   -1
     
    .

    User deleted


    Mmm davvero complessa come discussione, tira in ballo parecchie di quelle domande esistenziali che ci poniamo.

    Viviamo in un era dove sappiamo tutto, ma in realtà non sappiamo nulla. Osanniamo e prediligiamo la pace, ma alla minima stronzata scoppia una guerra: dove piccoli oggetti spazzano via molte vite. Abbiamo tecnologie e conoscenze avanzate ma continuiamo a morire in modi futili, a vivere vite insipide seguendo canoni imposti da religione e potenti.

    Io non so dirti, cosa o come fare. Non sono nessuno. Io continuo a vivere la mia vita, circondandomi delle poche persone che amo, alimentando le mie passioni e non facendomi influenzare da nessuno.
     
    Top
    .
  3.     +1   -1
     
    .
    Avatar

    Senior Member

    Group
    Moderatore
    Posts
    14,567
    Scrittore
    +737
    Location
    Hueco Mundo

    Status
    Anonymous
    CITAZIONE
    Noi siamo una specie animale piuttosto evoluta

    non siamo una specie animale, tanto meno siamo evoluti. Gli animali non distruggono il loro habitat, non uccidono se non c'è la necessità.
     
    Top
    .
  4. watashi994
        +1   -1
     
    .

    User deleted


    Io questi pensieri li avevo a 12 anni, quando iniziavo a capire che l'uomo è fondamentalmente un'essere egoista e pazzo.
    Te dici che siamo homo sapiens e siamo "padroni" del mondo...
    "Padroni"???
    Non ti rendi conto che se la Terra come essere ci elimina, lo fa in poco tempo.
    Ora ti rispondo io cosa siamo: siamo una specie così evoluta da avere la capacità di autodistruggersi.
    Il Dio che abbiamo si è annoiato di questo mondo.

    Quello che chiami destino si chiama "Principio di Casualità Collettiva" che è alla base della capacità delle persone di creare reti.
    il Destino è invece la quint'essenza di quello che si può chiamare "Qualsiasi cosa succeda, deve accadere così, e col cavolo che accade in un altro modo" ovvero, principio di Immobilità di Variabilità.
    Se Rapunzel non avesse trovato il principe, sarebbe evasa da sola dalla torre.
     
    Top
    .
  5. It'salwaysaJoke
        +1   -1
     
    .

    User deleted


    Watashi99 sì, noi siamo padroni del mondo.
    Lo siamo e punto. Abbiamo distrutto foreste, inquinato mari, abbiamo distrutto quasi tutto quello che c'era da distruggere. Se 'la natura' ci avrebbe 'voluto' distruggere, lo avrebbe già fatto. Ma noi siamo ancora qui. Non ho detto che siamo più potenti della natura, sarebbe un paradosso. Però, siamo riusciti, a dominare quasi se non tutte le altre specie animali, a rinchiudere questi altri essere in uno zoo, a uccidere anche se fame non ne abbiamo avuta. Vuoi dire che non ci siamo distinti abbastanza per poter essere chiamati padroni? Io credo invece di sì. Il mondo lo abbiamo conquistato, con le buone o con le cattive.
    Con padrone, inoltre, non ho mai inteso una figura positiva. Anzi, io non ho mai pensato a questa parola come una bella cosa. Quindi, spero che tu abbia capito ciò che intendevo.
    CITAZIONE
    Ora ti rispondo io cosa siamo: siamo una specie così evoluta da avere la capacità di autodistruggersi.

    Abbiamo solo espresso lo stesso concetto con parole diverse... :blink:

    Le idee che ho espresso, inoltre, sono solo una mia prospettiva. Quello che ho scritto corrisponde a ciò che penso, ho espresso la mia 'filosofia' attraverso le parole di una ragazzina. Comunque è molto interessante quello che hai detto.
    CITAZIONE
    Se Rapunzel non avesse trovato il principe, sarebbe evasa da sola dalla torre.

    Presumo che questa.. sia una delle tante ipotesi, e non l'unica e possibile opzione.
    Saluti.
     
    Top
    .
  6. Ermina
        +1   -1
     
    .

    User deleted


    Mmmm ti sei data delle domande (domande che, ognuno di noi, almeno una volta nella vita, si è posto), però a queste domande hai cercato anche di contrapporre delle risposte.
    Penso che non tutto quello che hai scritto sia sbagliato. C'è solo una cosa che vorrei aggiungere: l'uomo deve spiegare e dare un senso a tutto quel che fa, dare una spiegazione, mettere una parola a tutto ciò che lo circonda...sostanzialmente lo fa per paura, per vigliaccheria o, semplicemente, per arroganza.
    La verità è che a molte cose non potremmo mai dare una vera e propria spiegazione. Tu dici l'amore? E se l'amore fosse un'illusione? Qualcosa che ci fa andare avanti, appunto.
    Adesso però andiamo un po' oltre. Il concetto di amore può essere visto da diversi punti di vista.
    Si ritorna sempre e solo a una cosa: l'uomo deve avere sempre qualcosa a cui aggrapparsi se no sarebbe perso.
    Non so se Dio esiste, non mi pronuncio su questo, poichè magari possiamo aver creato un Dio umano, un Dio che è diverso da come lo abbiamo "umanizzato" noi. O semplicemente abbiamo così tanta paura della morte, del dopo, dell'ignoto, che dobbiamo dare una spiegazione anche in questo "campo".


    Ci sarebbe da parlare all'infinito, avrò fatto un po' confusione, ma vabbè...
    Ci ho provato.
    :)
     
    Top
    .
  7.     +1   -1
     
    .
    Avatar

    Member

    Group
    Member
    Posts
    751
    Scrittore
    +26
    Location
    Torino

    Status
    Offline
    CITAZIONE
    non siamo una specie animale, tanto meno siamo evoluti. Gli animali non distruggono il loro habitat, non uccidono se non c'è la necessità.

    Ti lancio un diverso tipo di ragionamento.

    L'uomo è necessariamente un animale in quanto discende dagli animali stessi.
    Il problema è nella nozione di "Natura".
    La Natura è perfetta?

    Se sì, allora non dobbiamo preoccuparci di niente. L'uomo, in quanto animale "creato" dalla Natura, agisce e si comporta esattamente come Natura vuole. Poco importa se apparentemente distrugge e cannibalizza l'ambiente: se le cose vanno così è perché è giusto (o calcolato) che vadano così.

    Se non è perfetta, allora perché preoccuparsi?
    Quando uno cerca di lavarsi i denti con benzina e accendino, che puoi dirgli se poi si da fuoco?
    Cara Natura, ti sei divertita a strafare creando gli uomini? E mo sono un po' fatti tuoi..

    ;)
     
    Top
    .
  8.     +1   -1
     
    .
    Avatar

    Senior Member

    Group
    Moderatore
    Posts
    14,567
    Scrittore
    +737
    Location
    Hueco Mundo

    Status
    Anonymous
    Maledette scimmie...
     
    Top
    .
7 replies since 15/7/2014, 10:28   98 views
  Share  
.