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Rimad
.User deleted
Da sempre ho avuto con la musica un rapporto oserei dire di simbiosi. Non riesco a passare un' intera giornata senza ascoltare un brano, di qualsiasi genere esso sia, senza canticchiare sottovoce o fischiare.
Bella cosa dite, solo che sembra sia divenuta un'ossessione, un modo per estraniarmi dalla realtà che mi confonde e che avverto spesso minacciosa.
Sin da bambina mi capitava di sentire della musica che non c'era, nel senso che udivo alle orecchie una canzone che nella realtà non stava partendo, ma la sentivo come se provenisse da fuori; il volume, per farmi capire, era come quello che si avverte da delle cuffie ad alto volume quando non le indossi...
Per un certo periodo, crescendo, non ho più avuto queste "allucinazioni uditive", ma ora hanno ripreso a far parte delle mie giornate con ancor più violenza. Già perché ora abitano pure nei miei pensieri: quando penso, non mi limito a formulare parole, ma esse sono accompagnate da una melodia... insomma i miei pensieri ultimamente hanno un sottofondo musicale. Fantastico direte, il problema è che il cervello è come se lavorasse il doppio, fa due cose contemporaneamente e, a lungo andare la musica diventa ingombrante e non riesco a concentrarmi, perdo il filo del discorso e mi blocco, rapita dalla melodia.
Anche quando andavo a scuola, in certe interrogazioni mi capitava e mi bloccavo nel bel mezzo di un discorso: vuoto, non riuscivo ad afferrare i pensieri, scivolavano tra le onde di una melodia senza fine...
Di notte poi sento musiche che non ho mai ascoltato, come se fondessi diversi brani e creassi una melodia tutta personale, il che equivale ad uno sforzo intellettivo che mi impedisce di dormire come vorrei.
Dopo sto' poema, volevo chiedervi: vi è mai capitato? Cosa ne pensate?
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+1 .
mi capita tutti giorni... sono lì tranquillo che faccio altro quando all'improvviso pum!
Parte la musica, canzoni che ho sentito, o che vorrei ascoltare in quel momento oppure inizio a inventarmi delle note...
Hai ragione quando dici che ti distrae, ma io mi sono abituato. Anzi, ti dirò che certe volte aiuta molto, tipo quando sono in coda per qualcosa e il tempo sembra non passare, parte la musica e mi estraneo da tutto.. -
Rimad .
User deleted
*_* qualcuno che prova la stessa esperienza! Certo, è bello , ma quando è troppo è troppo: poi c'è la gente che ti guarda male, come fossi un'autistica persa nel suo mondo. Dici, chi se ne frega di cosa pensa la gente, ma alla fine quegli occhi te li senti addosso e mi invade uno strano senso di disagio e vergogna... stavo così bene dove stavo, immersa in quella musica perpetua.
Credo che sia una qualità che va a vantaggio di chi la possiede, ma, se non controllata, rischia di complicarti la percezione della realtà... forse devo calmarmi, forse devo pensare meno.... -
+1 .CITAZIONECredo che sia una qualità che va a vantaggio di chi la possiede, ma, se non controllata, rischia di complicarti la percezione della realtà... forse devo calmarmi, forse devo pensare meno...
forse puoi provare a controllarla
Quando senti che parte la musica, tu lasciala suonare fino alla fine.
Il nostro cervello tende a evitare le ripetizioni continue perché creano un disagio a livello psichico, col tempo imparerai a sfruttare questa cosa.
Hai presente quando guardi un film, in una scena i dialogo parte in sottofondo la colonna sonora? Così dovresti fare, continuare quello che stai facendo ma lasciandoti accompagnare allo stesso tempo dalla musica.
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watashi994 .
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Succede la stessa cosa a me. E vado anche oltre.
Oltra a creare canzoni con la mia fantasia, che si,riscrivono come allucinazioni uditive (ascolto musica in media due ore al giorno), spesso mi ritrovo a crearne di mie, che spesso iniziano a controllarmi il corpo: muovermi a ritmo di musica. Ho sempre bisogno di canticchiare e spesso il cervello mi si disconnette. Non é raro che d'improvviso entro in trance D:. -
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Non mi capita una situazione come la tua anche se ci vado vicino 
Cioè ho sempre impressa nella testa il ritmo della canzone con le parole sulla punta della lingua, e non riesco mai a trovarle, mi sembrano quelle giuste ma non lo sono mai
alla fine mi ritrovo con la testa pesante e con una voglia pazzesca di riuscire a togliermi dalla testa quello stupido ritornello :/
uff. Che strana la musica.. -
IlDogma .
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Ti dico una cosa cara, mentre scrivo e leggo, io ascolto della musica.(di qualsiasi genere)
Questo perchè la musica ti asserena, ti permette di distenderti mentalmente... di allungare le tue sinapsi. Ha un effetto terapeutico.
A me succede la stessa identica cosa tua, ma non la vedo come un lato negativo, tutt'altro. Quando sono sotto interrogazione per esempio, mi partono musichette o melodie, io le chiamo le mie "colonne sonore"
IlDogma..
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