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Human Scum
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Salve! Questa è la trama di un romanzo che vorrei realizzare, ci saranno sicuramente degli errori, ma l'importante per me è sapere se è una storia che stuzzica la vostra curiosità. Ci sentiamo! A presto 
L'uomo più significativo della storia dell'umanità stava morendo. Egli più di ogni altro suo predecessore era riuscito a portare una pace duratura e stabile per tutta la durata del suo regno. Fu il primo a creare l'ordine dove prima regnava il caos. Conquistò la pace e la mantenne salda. Eppure ciò che aveva compiuto non sarebbe stato possibile senza i suoi più grandi amici e consiglieri. Insieme potarono dal loro grande albero i rami laidi che avevano prodotto a loro volta frutti marci. I popoli degli altri regni lo videro come un punto di riferimento e cominciò così una nuova era volta al cambiamento. Per lunghi anni quegli uomini gestirono in modo egregio migliorando sempre più la vita dei loro compatrioti. Oramai però erano diventati vecchi e la vita cominciò ad abbandonarli. Prima che venisse anche la sua ora il grand'uomo decise di lasciare il potere a uomini giovani e fidati che lo avevano seguito passo passo nel suo progetto rendendolo sempre più nitido e stabile.
Oramai la sua morte era prossima, ma poco prima che esalasse il suo ultimo respiro qualcuno gli apparve durante quello che credeva essere un sogno.
Gli si presentò elogiando le sue grandi imprese e lo condusse alle porte del regno dell'aldilà. Gli disse che oltre quella porta avrebbe trovato un nuovo mondo, di bene e armonia che egli si era meritato. Lì avrebbe vissuto per l'eternità. Gli pose però una seconda opzione. Disse lui che avrebbe potuto continuare le sue opere di pace, non più sul suo pianeta, ma in molti altri. Gli fece vedere i mondi che come prima era il suo pronti a cadere a causa di lotte e faide causate da antiche dispute tra le più grandi potenze dell’universo. Continuò dicendogli che non lo avrebbe obbligato, ma se avesse accettato dando il suo stesso amore per quella causa gli sarebbero stati dati i mezzi per poterla portare a compimento.
Era titubante, tutto ciò era incredibile. Eppure non capiva se stava sognando, se era morto, oppure se fosse tutto vero.
Gli si stava veramente offrendo un lavoro non da poco. Gli veniva proposta una scelta, vivere l’eternità nel regno di pace e beatitudine che si era meritato oppure divenire qualcosa che andava oltre ai suoi sogni e venire ricordato non solo dal suo popolo, ma da tutto l’universo.
Accettò le condizioni solo a patto che anche i suoi migliori amici non che i suoi miglior collaboratori per la creazione di un mondo nuovo, lo seguissero in questa impresa. L’essere propose le stesse condizione agli amici che di buon grado accettarono.
Subito dopo fu concesso a loro di scegliere con quali mezzi essi avrebbero affrontato le ardue imprese che gli si sarebbero presentate.
Fu il primo tra loro, appassionato di letteratura e memore delle grandi visioni degli dei antichi, decise di voler usare poteri concessi solo a quelle che erano considerate le loro vecchie divinità. Così fu e iniziarono il loro viaggio verso la pace universale.
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L'idea in sè è interessante, soprattutto perché è piuttosto originale Tieni comunque conto che se decidessi di svilupparla ti servirà parecchio background, e descrivere il modo in cui l'uomo in questione ha portato la pace nel nostro mondo sarebbe un lavoro non da poco.
Immagino che gran parte del romanzo sarà incentrata sulla missione per pacificare il resto dell'universo, e anche qui non sarà facile descrivere in modo credibile le società "aliene" e l'interazione dei protagonisti con i loro componenti.
Ok, questi erano i lati negativi, quelli positivi invece sarebbero l'originalità, come ho già detto, e l'attrazione che la trama dovrebbe suscitare nel lettore, dato che si trattano argomenti più attuali che mai. Ti suggerisco anche uno spunto narrativo che mi è venuto quasi immediatamente e che, se ti interessasse, potresti utilizzare per arricchire il profilo psicologico dei personaggi: è eticamente corretto intervenire con la forza e imporre la pace ad un mondo che ti è estraneo e che, almeno teoricamente, dovrebbe seguire un suo naturale cammino verso la maturazione dei suoi abitanti e la pace "spontanea" che ne seguirebbe? E, anche ponendo che fosse corretto, la pace che raggiungeresti sarebbe una pace reale o una pace imposta?
Ah, tra parentesi, se io fossi stato al posto del protagonista avrei scelto senza dubbio l'opzione "paradiso". Ho fatto il mio dovere, ora mi merito il piacere
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Human Scum .
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ahahah lo so, ma la gloria eterna attrae sempre
Comunque grazie per i suggerimenti, ci avevo già fotto un pensiero io
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Eh, in effetti l'idea non è male 
Figurati, comunque
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Human Scum .
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Stavo pensando... e se invece mi concentrassi solo su un pianeta alieno in cui i nostri protagonisti recitano la parte degli Dei per affrontare i diversi problemi di quel mondo, ma a causa della loro natura umana finiscono per abusare dei loro poteri corrompendo il loro cuore e scatenando guerre devastanti coinvolgendo anche gli abitanti? . -
johnes .
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Le idee sono sicuramente interessanti, anche se le trovo davvero complesse da sviluppare. Comunque la trama mi piace. . -
Human Scum .
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Cercherò di svilupparle
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Shadowake .
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Un essere che appare a un grand'uomo poco prima di morire, elogiandolo e facendogli questa grande offerta.
Non posso che pensare che sia il diavolo, e che sia tutta una trappola.
"Avrai tutti i mezzi necessari" troppo bello per essere vero penserei io.
Idea per un romanzo |
