Costantinopoli nel 752 d.C

Documentazione sull'argomento

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    Shalom a tutti! Shalami Chelepo! :D
    Ho iniziato a scrivere un nuovo romanzo, ambientato tra la Tracia e l'odierna Turchia. In particolare, buona parte della storia si svolgerà nella capitale dell'impero bizantino, ovvero: Costantinopoli. (Vecchia Bisanzio)
    Ora, su chi governava nel 752 lo so: Costantino V.
    Ho anche trovato una bella cartina, dettagliata e specifica di monumenti e palazzi della città.
    L'unica cosa che mi tormenta è: come stavano messi i cristiani? So che in questo periodo era in corso la battaglia contro l'iconoclastia. In atti concreti? Come posso mostrarlo all'interno del romanzo? Arabi? Ce n'erano all'interno delle mura? Come erano trattati? Erano mercanti? Andavano e venivano o erano stabili? I rapporti con i cristiani?
    Help! D:
     
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    Allora, allora, allora...

    L'Impero Bizantino nel 752 non era all'apice. Usciva da un secolo che l'aveva visto dissanguarsi per la Guerra Gotica contro le potenze barbariche in Italia e nelle ex-regioni dell'Impero Occidentale.
    Conquisste che erano state vanificate; estesosi troppo, non era stato capace di mantenere sufficienti forze d'occupazione per controllare quei territori, che a più riprese vedranno succedersi domini bizantini, anarchia e regni barbarici.
    Da un anno Ravenna è caduta nelle mani dei Longobardi, che si stanno espandendo nel nord e alto centro Italia favoriti dalla debolezza degli Esarcati bizantini.
    La perdita di Ravenna toglie altra stabilità ai bizantini, che tuttavia sono fortificati in Sicilia e hanno una buona parte del sud Italia, per ora.
    Stanno tuttavia arrivando i Franchi, che segneranno la fine dei Longobardi e l'inizio del potere temporale di Chiesa Cattolica Romana S.P.R e Purghe varie.
    Yay.

    Nella zona balcanica si sono stabiliti i Bulgari, che saranno sempre una spina nel fianco dei Bizantini fino quasi all'anno della loro distruzione. Il '700 rappresenta comunque un punto di svolta della storia dell'Impero Romano d'Oriente, perché si mettono in moto degli eventi che ne porteranno al rinasciamento nel tardo ottocento fino al mille, tra alti e bassi.
    Vi fu anche la prima imperatrice regnante e non consorte, Irene...che fu detronizzata da un golpe per avere proposto un matrimonio di stato con Carlo Magno dopo l'anno 800.
    Yay x2.

    http://it.wikipedia.org/wiki/Impero_bizantino
    Per la religione la wiki fornisce importanti dettagli che possono aiutarti, ma è generalizzante.

    www.homolaicus.com/storia/medioevo/ebrei-bisanzio.htm
    Qui si approfondiscono le condizioni di vita, gli usi e le proibizioni del popolo ebraico esistente nelle terre Bizantine.

    http://it.wikipedia.org/wiki/Guerre_arabo-bizantine
    Qui sono meglio riassunte le guerre arabo-bizantine, dalle loro origini fino al loro diventare delle lotte di posizione che in un certo senso anticipavano quelle della prima guerra mondiale, con scontri continui che non portavano a niente e attacchi-contrattacchi anche a distanza di intere generazioni.
    Nell'epoca in cui scrivi tu, però, vi è una relativa "pace armata" tra i due giganti dell'epoca a causa di una guerra civile nel califfato più vicino a Costantinopoli.

    http://doc.studenti.it/appunti/storia/civi...-bizantino.html
    Appunti scolastici sulla civiltà araba e il suo scontro-incontro con quella ortodosso-bizantina, con una sintesi sui come e sui perché.

    http://scuolaworld.provincia.padova.it/pet...zio_I_parte.pdf
    E qui viene resa chiara la situazione politico-sociale da 500 in poi :)

    Se ti serve altro, dimmelo!
     
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    Grazie Dany! ^^
    Ho solo da chiederti qualche precisazione. 'Sta iconoclastia come posso mostrarla all'interno del romanzo? Insomma...in atti concreti?
    Costantinopoli, da quello che hai capito, era una capitale multietnica, in cui convivevano arabi, ebrei e cristiani?
     
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    Le lotte iconoclastiche furono molto cruente perché alla base c'era il bisogno da parte del basileus di togliere potere alle chiese, che avevano le immagini, e ridurre la portata dell'influenza mussulmana.
    Gli islamici, infatti, accusavano i cristiani di venerare più divinità con idoli ed immagini; considerando l'orientamento religioso dominante in quelle regioni, non era un fattore da nulla, specialmente nelle regioni più medio-orientali dell'impero.
    Per molti del luogo, l'islam appariva più simile al monoteismo professato dal cristianesimo esordiente sviluppatosi in quelle regioni! Ci furono anche conversioni (in luoghi davvero di confine) anche di comunità proto-cristiane ed ebraiche, ma le ultime furono per ovvie ragioni meno comuni.

    Le icone portavano molti denari nelle casse della chiesa, che cercava tramite questi di svincolarsi dal controllo regale (vigeva infatti una forma molto teocratica di cesaropapismo, dove il basileus era il simbolo vivente del cristo risorto e quindi messo lì dov'era per volontà di D//)
    Temendo sollevazioni popolari e quindi rovesciamenti del governo, che era l'unica cosa a mantenere in piedi l'impero, la corte imperiale cercava di vietare l'adorazione delle icone e ordinava che fossero distrutte.
    Le si copriva con calce o le si scioglieva, ma non era sempre così semplice. Come purga era molto inefficace e si protrasse per secoli tra alti e bassi, arrivando ad una decisione su territorio comune: le icone potevano essere "riverite" (o venerate) ma non adorate.
    Insomma, erano simboli toccati dalle persone che si ritenevano illuminate da D//, ma non erano divine in sè e per sè.

    Le lotte iconoclastiche portavano molta turbolenza nell'impero, che per badare a questo fronte interno generalmente tralasciava quello esterno provocato dall'avanzata araba (siamo ancora in piena jihad dei califfati, con intere tribù guerriere che si muovono ovunque in nome di...oh, beh, lo sappiamo...)
    Spesso si placavano per del tempo sotto un basileus per esplodere di nuovo sotto un altro; nei link ci sono i nomi degli imperator più legati a questa vicenda, che comunque dava vita ad un fattore politico importante.

    Le icone erano adorate senza mezzi termini nella chiesa occidentale, che usò le lotte orientali per guadagnare potere ed aiutare l'erosione dei domini bizantini.
    Non correva buon sangue, infatti, tra i resti dell'Impero Romano d'Occidente e quello d'oriente. Diversi in mentalità e in struttura, erano spesso in contrasto su questioni teologiche e tendevano ad allontanarsi più di quanto non si avvicinassero.
    Ormai era passata l'era degli imperi grandiosi, dopo Giustiniano l'Impero d'Oriente non tentò più una massiccia riconquista dei territori dell'ei fu Occidente :)

    CITAZIONE
    Costantinopoli, da quello che hai capito, era una capitale multietnica, in cui convivevano arabi, ebrei e cristiani?

    Giusto per non variare la moda "prendiamocela con loro perché si", alle persone di fede ebraica era concesso di vivere e professare nei loro luoghi a patto di pagare una tassa (ma che bello! -.-) che il mio latino debolissimo mi fa ricordare come "iudeo pro capitus".
    Le comunità rabbiniche pagavano allo stato una somma relativa a quante teste erano legate a loro, le famiglie isolate lo stesso in base a quanti membri erano parte del nucleo famigliare e riconosciute come persone di fede ebraica.
    Non mancavano famiglie miste: il matrimonio inter-religione cristiano-ebraico è più facile di altri per alcune cose comuni, ma non è sempre una convivenza facile perché dopo quelle note accomunanti il cristianesimo ne propone alcune che sono dette o troppo diverse o incompatibili dalla fede originaria.
    Yay x3

    La cultura bizantina era fortemente commerciale e i suoi traffici raggiungevano Persia, India e -tramite questa- la Cina. Gli arabi erano buoni navigatori e per questo non era strano trovarli nell'Impero quando si era in pace con loro.
    Non so se esistevano discriminazioni (probabile) o allontanamenti (meno probabile) durante i periodi di ostilità; i mercanti bizantini erano necessari agli arabi e quelli arabi lo erano ai bizantini...e i soldi piacciono a tutti xD

    Il cristianesimo era la religione di stato e certi riti pubblici erano a partecipazione necessaria da tutti. Per fare parte dell'apparato pubblico o eseguire qualsiasi forma loro avessero di cursus honorum dovevi conoscere degli aspetti della fede cristiano-ortodossa-d'-oriente e sapere certe letture.
    Per il resto non ti veniva imposta con lo stivale di ferro; Costantinopoli era troppo cosmopolita per permettersi una cosa del genere e troppo accerchiata per permettersi uno zelotismo...Solariano nei suoi modi di fare xD

    In atti concreti l'iconoclastia la puoi rappresentare con moti popolari, attacchi alle chiese e discorsi. Alla fine non era differente da qualsiasi guerra religiosa o accanimento di un gruppo sull'altro.
    Mancavano i libri al rogo, ma per il resto era sempre la stessa bellissima storia de "io ho ragione perché si e tu faresti bene a fare come dico io".
    Yay x4.

    Ti posso cercare altro, però! ^^
     
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    CITAZIONE (Jesse ben Benjamin @ 13/8/2013, 15:53) 
    Grazie Dany! ^^
    Ho solo da chiederti qualche precisazione. 'Sta iconoclastia come posso mostrarla all'interno del romanzo? Insomma...in atti concreti?
    Costantinopoli, da quello che hai capito, era una capitale multietnica, in cui convivevano arabi, ebrei e cristiani?

    Aggiungo a quello detto dal buon Daeny che, se non ricordo male, l'imperatrice Irene riuscì ad abolirla e dovette uccidere persino suo figlio, Leone V, nella stanza in cui fu partorito per evitare che si ricadesse in sanguinosi scontri (Ragion di stato 1 - Ragioni del cuore 0). Di conseguenza, potresti mostrarla con le irruzioni di soldati iconoclasti nelle case degli iconoduli, o nella stessa corte tramite un acceso diverbio tra due funzionari di parti avverse, magari.

    Consiglio in ogni caso di non fidarti del tutto di questo commento, specie per quanto riguarda la parte di Irene. Sono ricordi della mia professoressa di religione che s'è sempre interessata alle questioni dello scisma.

    Volendo potrei tentare di metterti in contatto con lei, forse potrebbe aiutarti un po' di più...
     
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    Ogni volta che leggo un commento di Antinea con quell'avatar, me lo immagino che parla con un tono assente guardando verso chissà che cosa xD
     
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    In questo periodo effettivamente è così
     
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6 replies since 13/8/2013, 10:50   351 views
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