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Ai Enma
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Ciao a tutti! 
L'anno prossimo frequenterò il quarto ginnasio in una scuola nuova dove non conosco quasi nessuno!
Mi hanno messo in una delle classi migliori e ne sono felice, ma nello stesso tempo ho un po' di paura... in questa classe non c'è nessuno della mia precedente scuola, e non so proprio come comportarmi!
Ho sempre avuto un po' di problemi ad ambientarmi e a relazionarmi con gli altri, perché sono timidissima!
Non so proprio come fare... in più provenendo da una scuola diversa non mi sento molto all'altezza... chissà se loro hanno fatto cose che io nella mia vecchia scuola non ho fatto? Sarebbe un disastro... oltre che una grande figuraccia, e non posso proprio permetterlo!
Ho fatto dei discreti esami... (sono uscita con il giudizio finale di 8 decimi), mi dicono che ce la farò, ma ora che mancano pochi mesi all'inizio della scuola... mi sento così confusa...
Avete qualche consiglio da darmi, per favore? :c
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Shalom Enma! (Ormai ti saluterò sempre così! xD)
Allora, ti racconto la mia esperienza, ma prima voglio mettere in chiaro una cosa:CITAZIONEchissà se loro hanno fatto cose che io nella mia vecchia scuola non ho fatto? Sarebbe un disastro... oltre che una grande figuraccia, e non posso proprio permetterlo!
Voglio subito tranquillizzarti. Le scuole medie hanno tutte, grosso modo, lo stesso programma. Non sei né più avanti né più indietro degli altri. Inoltre, il primo anno di superiori si ripetono gli argomenti del terzo anno di medie, quindi, se non ricordi qualcosa, avrai modo di sentirtelo rispiegato da un nuovo professore (magari migliore, come è successo a me
). Lo fanno per farvi partire con basi solide, uguali per tutti. Quindi, tranquilla 
La mia esperienza personale.
Dunque, io a settembre inizierò l'ultimo anno di liceo linguistico ^^
A questo punto, cinque anni fa ero nella tua stessa situazione. Io avevo dovuto trasferirmi per problemi della mia famiglia in un'altra città e in un'altra regione.
Non conoscevo nessuno ed ero terrorizzata.
Ricordo di essere andata con mia madre a leggere la lista dei nomi dei miei futuri compagni. Zero. Venti nomi che non mi dicevano assolutamente nulla.
La scuola, quell'anno, iniziava il quindici di settembre. Vivevo da mia nonna, in montagna, quindi dovetti alzarmi alle cinque di mattina e scendere nella bassa, come si chiama qui la zona industriale della valle. Non avevo ancora una casa mia, che fosse della mia famiglia, in quella nuova città. Puoi immaginarti il mio disagio.
Il primo giorno, solitamente, c'è quello che chiamano giornata di accoglienza, ovvero non si fa nulla XD
No, a parte gli scherzi. Nel mio caso, c'è stata una grande assemblea nella palestra dell'istituto. Fin quando il preside ha parlato, tutto è filato liscio. Poi, verso le undici, c'è stato il rinfresco che è durato mezz'ora (mezz'ora! D:).
Puoi immaginare quanto sia stato frustrante e imbarazzante quella stupidissima mezz'ora. Vagavo spersa per la palestra con un pezzetto di pizza in mano, guardando di nascosto gli altri e cercando di immaginare quali sarebbero stati i miei futuri compagni di viaggio ^^
Uno strazio! D:
Non finiva più! Tutti che parlottavano in gruppettini, che ridevano. Io, come una scema, a vagare senza meta .____.
Avrei voluto scappare!
Quando la mezz'ora è finita, c'è stata la formazione delle classi. Hanno chiamato per nome, mi pare.
Classe formata. Nuovi volti, nuova vita. Nuova vita anche per me. Avrei potuto migliorare e non ricommettere errori che avevo fatto alle medie! Yuppi!
Essere buttati brutalmente in una nuova realtà non è mai semplice. E' come avere lo zoom al massimo. Lentamente, con il passare dei giorni, lo zoom diminuisce. Da 100% arriva a 90 e poi a 80... Riesci a mettere bene a fuoco ciò che ti circonda e chi ti circonda.
Consiglio: sii te stessa. Le stron*e le vedi subito che fanno gruppo. Magari si conoscevano dalle medie e ora, che sono al liceo, possono gonfiarsi ancora di più.
Non cambiare per loro. Assolutamente! Io non l'ho fatto. Sono sempre stata me stessa e sono stata apprezzata da altri. Migliori e sinceri. Pochi ma buoni, come si dice
Questa è la mia esperienza. Spero ti sia stata d'aiuto e spero anche che te ricorderai quando sarai seduta in classe, circondata da sconosciuti ^^
Zalm è con te!
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Ai Enma .
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Ti ringrazio tantissimo! 
I tuoi consigli saranno molto preziosi, mi sento più tranquilla!
Spero di fare amicizia con i miei nuovi compagni, visto che alle medie nessuno voleva stare con me solo perché non mi trucco e non mi faccio le foto mentre sto al cesso!
Cercherò di farmi forza ed inizierò pian piano a ripassare!
Grazie ancora!
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ciao hell girl
mi sono trovato anch'io nella tua stessa condizione, e anche in quella di zalmoxi.
Dovevo frequentare le superiori in una scuola fuori dal mio paese (anche se qui c'é ne sono due), non conoscevo nessuno (a parte mio fratello che la frequentava anche lui da qualche anno).
Il primo giorno mi sono alzato alle 6 (così come tutti e 5 gli altri anni) per poter prendere l'autobus, sai che ansia anche solo chiedere il biglietto.
Arrivato a scuola ero da solo, assieme a una moltitudine di ragazzi e ragazze che non conoscevo, i quali si salutavo fra loro perchè probabilmente o sono andati alle medie insieme o erano della stessa città.
Avevo il cuore in gola, ogni secondo che passava era un inferno (ero molto timido e ansioso all'epoca XD).
Al contrario di zal, da me non é venuto nessuno a parlare e non c'era un rinfresco, hanno subito cominciato a chiamare i nomi per fare le classi.
Caso vuole che il mio nome era l'ultimo della lista dell'ultima classe ancora da formare, in pratica sono rimasto per più di due ore in piedi in mezzo a ragazzi che non conoscevo, sembravo una statua.
Comunque, dopo che la classe è stata formata e siamo entrati in aula, dato che era il primo giorno non abbiamo fatto alcunchè. I professori ci hanno fatto fare le presentazioni uno ad uno, parlando di noi di dove venivamo ecc.
Per concludere, sempre parlando della mia esperienza, a me mi ci sono voluti un paio d'anni per riuscire ad ambientarmi pienamente (anche perchè da 29 del primo anno che eravamo, al secondo siamo rimasti in 13, una bella sforbiciataXD). Con poche persone è stato più semplice stare, c'era un atmosfera più accogliente, e poi io avevo adottato un metodo tutto mio per impedire che timidezza e ansia prendessero il controllo di me, quindi i restanti anni sono stati uno spasso.
L'unico consiglio che mi sento di dirti é: sii te stessa.
La timidezza scompare dopo un po', non lasciarti influenzare dagli altri e non aver timore nel parlare sia con i prof che con i tuoi futuri compagni.. -
Ai Enma .
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Grazie anche a te The Aster!
Dovrò solo essere me stessa! Sembra così facile, ma non lo è... a volte la mia timidezza si trasforma in scontrosità ed è lì che forse nasce il mio problema...
Di mio sono molto chiusa, ed ho degli atteggiamenti molto freddi nei confronti degli altri, ma la mia non è cattiveria... è solo che a volte quando non ci si sa comportare, si può fare degli errori.
Chi mi conosce molto bene sa come sono fatta e sa che il mio essere fredda e enigmatica non è un modo di essere snob, o altro...
proverò a fare cose carine per cercare di sloccarmi!
Grazie infinite a tutti e due!
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.CITAZIONEChi mi conosce molto bene sa come sono fatta e sa che il mio essere fredda e enigmatica non è un modo di essere snob, o altro...
Uh, sei me!
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Allora, io ho appena finito il classico, quindi ti parlo da chi ci ha passato momenti osceni e momenti fantastici.
Io conoscevo il mio liceo solo per sentito dire: ci andò mia sorella, ma io mai, e non conoscevo nessuno. Anzi, ti dirò, uno dei tre motivi che m'hanno spinto a scegliere il classico fu proprio questo: venendo da delle medie disastrose sul piano umano (ero frequentemente vittima dei bulli di turno che mi insultavano e menavano perché non reagivo e perché a detta loro ero gay, cosa non poi tanto distante dalla realtà) scelsi il liceo proprio perché ero sicuro che dei coattelli di borgata non lo avrebbero MAI fatto - troppo spaventati da un po' di studio e troppo svogliati.
Tralasciando che si moriva di caldo perché eravamo sotto al sole, c'erano ben pochi che si conoscevano nella mia classe e abbiamo tutti, bene o male, imparato a conoscerci vicendevolmente. Poi c'è chi come me s'è diciamo evoluto, passando da una data visione delle cose ad un'altra (illo tempore per me non c'era una distanza così netta tra fantasia e realtà).
Caspita se ho studiato tanto! Ho faticato e pianto sangue, soprattutto al primo anno di liceo perché avevo basi fragilissime dal liceo, quindi ho fatto molta fatica per rimettermi in carreggiata, e dopo molti sforzi ci sono riuscito :-)
Quello che ti posso augurare è di studiare benissimo la grammatica i primi due anni e tradurre tanto tanto tanto, perché così al liceo avrai decisamente meno problemi. E poi, non cambiare più di tanto. Un cambio è inevitabile, specie nei primi due anni, perché muti totalmente realtà (e detto tra noi, è decisamente un cambio in meglio) - sia esso in ideologie, modi di fare, eccetera. Però devi restare quanto più coerente con te stessa: mi riporto per la terza volta come esempio, io ho fatto per tutti e 5 gli anni battute pessime, del calibro di Cosa fa uno scarafaggio in bilico sul bordo del letto? Kafka. e ho smesso di fare alcune cose e iniziato a farne altre. Il tutto però è assolutamente normale, è la crescita.
Quindi, in definitiva, stai tranquilla e serena, perché vedrai che le amicizie che ti farai ora ti dureranno una vita, volente o nolente, e buon divertimento nel fantastico mondo dei grechi!. -
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Undici anni fa ho iniziato le superiori; non facevo un liceo, ma ragioneria, eppure penso che il primo giorno in una nuova scuola sia un po' traumatico per tutti, non importa quale sia l'indirizzo. Diciamo solo che, per la scuola in cui mi trovavo, non avevo il problema dell'essere "indietro" rispetto agli altri, perché negli istituti tecnici si iscrive anche tanta gente che magari alle medie non aveva risultati poi così brillanti. In ogni caso anche questo problema non si pone: verrai valutata per quello che apprenderai nel corso degli anni delle superiori, non per quello che hai fatto in precedenza. Inoltre, come ti è già stato detto, il programma è uguale in tutte le scuole medie, e il problema non si pone.
Dici inoltre che non conosci nessuno, ma che con le persone con cui eri a scuola durante le medie non ti sei trovata bene. Cerca di guardare al lato positivo: questo significa che le persone con cui sai già che non ti saresti trovata bene non ci saranno. Esiste quindi una minore probabilità di trovarti male con le persone.
Per quanto riguarda il fatto che ci siano persone che si conoscono già, non dovresti vederlo come un ostacolo: esistono sicuramente persone che si conoscono già, ma questo non significa necessariamente che siano persone inseparabili l'una dall'altra (quando iniziai le superiori c'erano tre persone che conoscevo di cui una è arrivata fino al diploma, ma con nessuna di loro c'era un'amicizia intima e non ho mai fatto gruppo con nessuna di loro) o che non siano disposte a voler conoscere altre persone.
Ti posso consigliare soltanto di non avere fretta: così come sei spaesata tu, anche gli altri saranno spaesati, e i legami non nascono così, da un giorno all'altro. ^^ Quindi abbi pazienza e vedrai che, dopo un po' di tempo, rivaluterai la situazione. Cerca inoltre di non isolarti: magari se vedi altre persone un po' in disparte, cerca di scambiare qualche chiacchiera.
Inoltre, come ha detto Antinea, hai scelto un indirizzo che generalmente viene scelto soltanto da persone con certe ambizioni e non da persone che hanno intenzione di scaldare il banco o di tormentare chi hanno intorno: per loro ci sarebbe troppo da studiare. ^^
Aggiungo una sola cosa, perché anch'io alla tua età avevo un po' di difficoltà in tal senso: tu non ti trucchi e non ti fai foto al cesso (non era il caso mio, all'epoca delle superiori mi truccavo e mi facevo le foto davanti al lavandino, perché c'era più luce che in tutto il resto della casa U.U), ma il mio consiglio è non giudicare le persone a priori per questo, ma piuttosto giudicarle per come si comportano nei loro rapporti con gli altri. Se si comportano bene con te, comportati bene con loro, anche se hanno uno stile diverso dal tuo. Chi invece si comporta male, cerca di ignorarlo. Questo a prescindere anche da quali siano i risultati scolastici di ciascuno: non è detto che i secchioni possano fare amicizia solo con i secchioni e che chi arriva al sei quando ci arriva possa fare amicizia solo con altri che hanno delle difficoltà.
Non cambiare per gli altri, ma non pretendere mai che gli altri cambino per te: alla fine è proprio la diversità tra ogni singola persona che rende interessanti i legami. ^^
Te lo dico perché, dopo tanti anni di distanza, mi rendo conto che, se alle medie ero vittima dei pregiudizi altrui, nei primi anni delle superiori mi è capitato di avere io stessa dei pregiudizi nei confronti di altre persone, basandomi sui loro risultati scolastici o sul fatto che avessero passioni diverse dalle mie. Soltanto alla fine mi sono resa conto che certe cose, nei rapporti tra le persone, non contano, e i risultati scolastici sono tra questi. Un mio compagno di classe delle superiori, che è uno dei miei più cari amici, è arrivato in classe da me in quarta, come ripetente. Se anziché in quarta fosse arrivato in prima o seconda, probabilmente avrei finito per snobbarlo a priori, probabilmente preferendo a lui persone che avevano risultati più brillanti, ma con le quali non ho più alcun genere di rapporto.. -
Ai Enma .
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Grazie Antinea e Milù per i vostri utilissimi consigli!
Ora ho le idee più chiare e mi sento più pronta ad affrontare la scuola superiore!
Sono contenta, perché davanti a me ho una pagina bianca da riempire, e ora come ora ho capito i miei sbagli e cercherò di migliorare andando avanti! ^^
Grazie ancora a tutti!
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Prego.
E, mi raccomando, cerca di stare tranquilla.
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Ai Enma .
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CITAZIONEcerca di stare tranquilla.
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e non aver paura di sbagliare, perché sono gli errori a farci crescere. (ma quanto sono filosofo, dovevo farlo io il classico XD) . -
Ai Enma .
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sì! 
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