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Laly La Stronza.
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22.01.2013
Bagagli abbandonati
Stride il suono triste dei violini orfani di Birkenau
come il fumo scuro che esce dalle sue torri
artiglia il bianco cielo polacco.CITAZIONESono sicura che lo sappiate, ma per amor di precisazione lo dico ugualmente.
Il violino è spesso accostato alla figura dell'ebreo, ma pochi sanno perché. Il motivo è molto semplice, quasi banale una volta che ci si pensa: fin dall'età medievale agli ebrei erano permesse ben poche professioni, tra cui quelle legate ai soldi. Non solo quindi l'usura - che più che "permessa" agli ebrei era negata ai cristiani, in quanto maneggiare grosse somme di denaro era considerato "impuro" dalla Chiesa (sì, lo vedo il sorrisetto sarcastico sui vostri visi) - ma anche la professione del mercante, negata ai cristiani per lo stesso motivo (alemno fino all'età moderna). Molte famiglie ebree, quindi, dovevano muoversi nelle città dove i traffici erano maggiori (da qui anche l'immagine dell'ebreo come "senza patria"), e portavano con loro le proprie tradizioni, tra cui quelle - appunto - musicali. Quando fu inventato il violino fu subito un "successo" tra i musicisti ebraici: era uno strumento dal suono acuto e malinconico, che ben si adattava alle loro musiche e ai sentimenti di "perdita di patria" che esprimevano. Ma, soprattutto, era uno strumento leggero e che prendeva poco spazio, quindi di poco ingombro durante i viaggi: un bagaglio leggero e che non toglieva troppo spazio al resto.
Da qui il violino è stato visto come lo strumento ebraico per eccellenza: d'altronde gli ebrei si muovevano sempre molto, e il violino era niente più che un bagaglio a mano che permetteva di portarsi dietro una cultura intera.. -
Tulit-Fert-Feret.
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Plaudo la lirica per due ragioni:
1) Hai trattato in modo elegante e originale un tema consumato come questo, riuscire a dare nuova linfa vitale a noti argomenti è per me segno di talento: dunque applaudo la tua abilità.
2) da un punto di vista tecnico c'è un certo andamento giambico che si infila libero tra versi liberi, anche questo vuol dire "saper fare"; c'è inoltre un'attenzione alla musicalità, che non guasta nel tema degli "Stradivari", nonché una matrioska formata da una similitudine (come...) includente una metafora.
Non posso che omaggiare e levare il cappello, o nel mio caso, la cresta :galloforierod'omaggi:. -
Laly La Stronza.
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Grazie
Ma mi sa che ora tocca a te XD. -
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Mi dispiace che la tua poesia sia un "fuori gara"! Come nelle tue ultime uscite le tue parole sono piene di anima e sostanza ed arrivano dritte e precise come strali acuminati.
Spero di trovarti ancora come autrice in gara nella futura terza edizione della League, la tua maturazione stilistica è sempre un valore aggiunto... Brava!. -
Tulit-Fert-Feret.
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CITAZIONEMa mi sa che ora tocca a te XD
Sto elaborando, non temere U_U. -
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Stai diventando sempre più brava... ^^ . -
Lucciolavagabonda.
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Condivido: le tue ultime composizioni sono una più bella dell'altra.
(e sei bravissima anche con la prosa ). -
.Condivido: le tue ultime composizioni sono una più bella dell'altra.
(e sei bravissima anche con la prosa )
Credo proprio di sì, infatti mi piacerebbe vedere Laly anche nel contest di narrativa dove tu, Lucciola, vai fortissimo! Chissà se riusciremo a coinvolgerla.... -
Laly La Stronza.
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Ho poco tempo per dedicarmi seriamente alla prosa! XD . -
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A me piace questa poesia... peccato che non sia in gara! SPOILER (clicca per visualizzare)Mentre la leggevo ad alta voce, ho letto anche il titolo come fosse nella poesia, forse questo particolare secondo me potevi aggiungere!. -
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Immagino, ma se dovessi avere già qualcosa di pronto e vuoi partecipare un mese... sai che puoi farlo! Sei la benvenuta!. -
Alan Turing.
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Mi piace un sacco. Anche se non ho ancora letto le altre credo che avresti conquistato la finale con dei versi così belli e profondi. Peccato .