-
Esteban Scri.
User deleted
Conosco le regole generali legate all'uso della D eufonica in scrittura, ma un dubbio permane, è corretto utilizzarla innanzi un articolo indeterminativo?
Lasciamo parlare gli esempi, è corretto (anche se più che corretto scriverei "esteticamente accettato") scrivere: "ad un" come "ad un certo punto" o come "si aggrappò ad uno dei tubi"?
Mi interessa una risposta grammatical-editoriale Grazie in anticipo!. -
Spark in a firework.
User deleted
C'era un post da qualche parte in questo forum. CITAZIONELasciamo parlare gli esempi, è corretto (anche se più che corretto scriverei "esteticamente accettato") scrivere: "ad un" come "ad un certo punto" o come "si aggrappò ad uno dei tubi"?
Dal punto di vista grammaticale, credo sia corretto. Che io sappia, a parte rare eccezioni, non è mai obbligatorio utilizzare la d eufonica, ma non per questo è scorretto utilizzarla: anzi, io, da un punto di vista musicale, me ne servo spesso.. -
Esteban Scri.
User deleted
C'era un post da qualche parte in questo forum.CITAZIONELasciamo parlare gli esempi, è corretto (anche se più che corretto scriverei "esteticamente accettato") scrivere: "ad un" come "ad un certo punto" o come "si aggrappò ad uno dei tubi"?
Dal punto di vista grammaticale, credo sia corretto. Che io sappia, a parte rare eccezioni, non è mai obbligatorio utilizzare la d eufonica, ma non per questo è scorretto utilizzarla: anzi, io, da un punto di vista musicale, me ne servo spesso.
So, tuttavia, che spesso ne è sgradito l'uso dal punto di vista editoriale. -
*Blake*.
User deleted
Allora, diciamo che la d eufonica nella maggior parte dei casi appesantisce.
Si aggrappò a uno dei tubi è più "bello" da leggere rispetto a un si aggrappò ad uno dei tubi.
Poi ci sono casi in cui la d eufonica è quasi obbliagatiria.
Tipo: ad esempio (mai letto a esempio) e sta bene anche quando la parola successiva inizia con la vocale che precede la d eufonica. Tipo: ed entrò, ad andare...
Quando mi capita di fare editing in questi casi le d eufoniche le lascio.
Poi dipende sempre dalle parole.
Non è difficile capire quando è possibile fare a meno della d eufonica e quando invece è meglio inserirla. -
.
Condivido tutto quello che ha scritto Blake.
Posso aggiungere che si tratta dell'evoluzione della lingua, poiché una visione più moderna tende a ometterla (eccetto nei casi riportati da Blake).
Avendo scritto una storia che si sviluppa nel 1800, nei dialoghi l'ho lasciata sempre appunto perché mantiene un "sapore" di antico..