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.Cari Scrinotti, questo topic segna il ritorno ufficiale de “La Nostra Avventura Letteraria”, spazio di confronto tra aspiranti scrittori o presunti tali.
Stavolta è un’altra la domanda che vi pongo, nella speranza di ricevere risposte interessanti. ^^
Quello che scrivete, anche nel senso di genere, specie per quanto riguarda i racconti brevi (se scrivete qualcosa di lungo si presume che vi impieghi un tempo abbastanza lungo da far sì che vi siano cambiamenti di umore notevoli tra un periodo e l’altro... almeno credo XD), quanto rispecchia il vostro umore al momento in cui decidete cosa scrivere oppure nel momento stesso in cui scrivete?
Forse è una domanda un po’ anomala, ma credo che anche questo sia un argomento che vale la pena di trattare. :-)
Quindi, diamo il via alle risposte. U.U
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Ler.+1 .
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Io scrivo storie a seconda dell'umore: tutto ruota attorno al mio stato d'animo. Ma non credo sia una cosa molto positiva: se interrompo la stesura, riprendendola a distanza anche solo di qualche ora, rovino il racconto perché il mio umore, nel frattempo, è cambiato 
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Personalmente scrivo solo con umore "neutro", se sono di malumore non scrivo, e men che meno quando sono euforico (perchè tipicamente ho di meglio da fare), quindi direi che non influisce più di tanto. Ad ogni modo sono una persona che ha pochissimi sbalzi d'umore. . -
Fert-Fert-Fert .
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Sono profondamente umorale e influenzato dallo stato d'animo quando scrivo. . -
.CITAZIONEAd ogni modo sono una persona che ha pochissimi sbalzi d'umore.
Beato te!
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Io in realtà non faccio caso all'umore, quando scrivo è perchè ho un colpo di genio e se mi immedesimo nel racconto non sono più JT, ma il mio personaggio.
Diciamo che quando scrivo il mio umore non influisce
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Ilmiocantolibero .
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Non influisce il mio umore, semmai qualcosa che ho visto in passato. . -
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A me dipende... a volte influisce, a volte non influisce... quando sono di pessimo umore, per esempio, talvolta scrivo cose deprimenti, altre non riesco a scrivere affatto. ^^ . -
Lady Moonlight .
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Ieri non avrei saputo rispondere a questa domanda, ma poi sono uscita e questa mi è stata fornita da "terze persone".
A quanto pare tutti i miei scritti sono fortemente condizionati dall'umore e dai sentimenti che provo in quel momento.
Per esempio se sono triste scrivo poesie così deprimenti da spingere la gente a volersi tagliare le vene; se mi sento un po' più speranzosa e ottimista escono molto meglio. Lo stesso vale per i racconti.CITAZIONEAd ogni modo sono una persona che ha pochissimi sbalzi d'umore.
Sei fortunato. A differenza tua non so quante volte al giorno cambio umore
però riesco a richiamare le emozioni vissute nella determinata data in cui ho iniziato o proseguito nello scrivere una bozza (almeno quello 
).
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.CITAZIONEperò riesco a richiamare le emozioni vissute nella determinata data in cui ho iniziato o proseguito nello scrivere una bozza (almeno quello
Anch'io, in effetti.... -
Lucciolavagabonda .
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Io "sono" i miei stati d'animo, quindi quello che scrivo rispecchia sempre quello che sento.
Inoltre, viaggio per eccesso, per cui se sono "disperata" vengono fuori le tragedie, se sono allegra il gioco spinto all'estremo.
Questo riguardo all'introspezione e le poesie.
Se ho un'idea, l'annoto e, spesso, elaborarla azzera tutto il resto.
Nei momenti veramente bui non mi riesce proprio di scrivere, in quelli "luminosi" tanto, di qualsivoglia genere e a velocità supersonica.
Questo, a quanto pare, è del secondo tipo: speriamo che duri...
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.CITAZIONENei momenti veramente bui non mi riesce proprio di scrivere, in quelli "luminosi" tanto, di qualsivoglia genere e a velocità supersonica.
Questo, a quanto pare, è del secondo tipo: speriamo che duri...
Diciamo che anch'io ho spesso la stessa reazione.... -
*Blake* .
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Non posso risponderti per i racconti brevi, ma posso risponderti per quanto riguarda qualcosa di più lungo, come un romanzo.
Quello che ho scritto non ha rispecchiato il mio umore, sono riuscita a mantenermi neutrale, a non condizionare il mio testo in base ai miei momenti bui e allegri.
Penso sia un bene, perché in questo modo si riesce a scrivere scene più drammatiche quando abbiamo l'umore alle stelle e scrivere scene allegre quando il nostro umore è alle stalle.
Un conto sono gli sfoghi personali, lì il condizionamento è d'obbligo, un conto sono i romanzi. In questi ultimi i nostri personaggi non sono noi, quindi dovremmo cercare di scrivere il tutto tenendo conto dei loro umori e non dei nostri.
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Sansa Stark .
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Direi moltissimo. Non riesco a scrivere se non metto me stessa e tutto ciò che mi attraversa nel mio pezzo. Il che è una brutta gatta da pelare, perché riesco a scrivere solo racconti tristi. 
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.CITAZIONEPenso sia un bene, perché in questo modo si riesce a scrivere scene più drammatiche quando abbiamo l'umore alle stelle e scrivere scene allegre quando il nostro umore è alle stalle.
Già, credo che sia una vera fortuna!
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Quello che scrivete, quanto rispecchia il vostro umore?La Nostra Avventura Letteraria: il ritorno |
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