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ellemmeci
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l compito di un giornalista è - dovrebbe essere – informare. Prima di tutto, dunque, preciserò qual è il significato originario eppure trasparente, di questo termine.
In–formare: mettere in forma, formare dentro.
Ciò premesso, ho sempre pensato che l’informazione deve avere il compito di accompagnare il fruitore verso la conoscenza della realtà - che verità mi sembra troppo – dandole forma affinché sia più facilmente raggiungibile da chi non può sperimentarla direttamente.
Non sono dunque INFORMAZIONE, ma gossip, le notizie piccanti sulla vita privata dell’imputato, né quelle sul suo originale comportamento inframurario e nemmeno le indiscrezioni raccolte dalla bocca di un avvocato o di un magistrato in cerca di un minuto di notorietà.
Parlare di carcere, insomma, significa porsi di fronte all’Amministrazione Penitenziaria (A.P), autoreferenziale da sempre più di ogni altra amministrazione, per dare forma comprensibile alla sua realtà affinché questa sia conoscibile dai suoi utenti. Ma loro, penserà il lettore, essendo detenuti, la conoscono eccome. Invece no, questo è purtroppo il fraintendimento che da sempre accompagna la materia.
Il vero utente, quello alla cui soddisfazione l’A.P dovrebbe tendere, è la società cosiddetta civile - tutti noi, dunque - che aspiriamo a vivere in un mondo senza violenza e senza corruzione. In una parola, alla nostra sicurezza – se funzionasse davvero – dovrebbe provvedere l’A.P., cui le forze dell’Ordine prima e la Magistratura poi, dovrebbero consegnare il reo accertato affinché l’A.P. provveda a restituirlo alla
società, non appena questi si è reso conto del suo errore, ha
ristabilito l’equilibrio sociale pagando il suo debito, ha
emendato quel difetto della sua personalità che lo ha condotto al reato e aspira a rispettare il contratto sociale.
Come a dire: può essere reinserito.
Se accade il contrario, nella maggior parte dei casi ciò significa che l’A.P. non ha compiuto la sua mission probabilmente perché sprovvista del personale e dei mezzi necessari perfarlo, mezzi che non le sono forniti perché nessuno reclama.
In una parola, la A.P. non è politicamente spendibile.
Infatti, avete già sentito raccontare di un politico che non sia
stato eletto perché non ha promesso di curarsi delle carceri?
Mai, ci scommetto! Invece, tutti abbiamo ascoltato e ritrasmesso le roboanti promesse di più sicurezza e più mezzi alle forze dell’ordine, repressione più dura e leggi più severe, tutti mutamenti che otterranno se realizzati il risultato di riempire maggiormente le carceri rendendole ancor più inefficaci.
Un’ A.P efficiente e in grado di raggiungere la customer’s satisfaction nasce soltanto da una volontà politica che sia voce di una cosciente forte richiesta popolare espressa in modo chiaro.
Il cittadino che vuole sicurezza deve pretendere una intelligente esecuzione della pena, noi lo sappiamo.
E’ dunque nostro compito formare gli utenti affinché abbandonino un comportamento da sudditi indifferenti e diventino cittadini a parte intera e pretendano la soddisfazione della loro richiesta anche in questo campo. A questo scopo offriamo dunque una IN-FORMAZIONE equilibrata e obiettiva che serva la società alla quale si rivolge.
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black§swan .
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Articolo interessante, direi.
Ho trovato d'effetto quest'affermazione:CITAZIONECiò premesso, ho sempre pensato che l’informazione deve avere il compito di accompagnare il fruitore verso la conoscenza della realtà - che verità mi sembra troppo – dandole forma affinché sia più facilmente raggiungibile da chi non può sperimentarla direttamente.
Una tematica attuale ed interessante conciliata con uno stile immediato. Complimenti!
Swan. -
ellemmeci .
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Ti ringrazio, Swan.
Mi piacerebbe che qualcuno fosse disponibile a dibattere sull'argomento. Ci sono forse altri, diversi modi di concepire l'informazione e le mie sono forse solo elucubrazioni di vecchia signora.... -
black§swan .
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No, affatto. Dopo l'Accademia, la mia seconda scelta sarebbe di diventare giornalista proprio per seguire la mia passione per la scrittura. Però ho notato che l'ambiente giornalistico sta diventando ogni giorno più soffocante, ogni giorno nasconde un pezzetto di verità in più, non so se riuscirei...
Swan. -
ellemmeci .
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L'autocensura è una brutta bestia: se sei censurato da terzi, ti arrabbi e combatti, ma se tu stesso ti condizioni a non scrivere di argomenti non politically correct, è irrimediabile...
Posso invitarti a leggere (sempre e solo se hai voglia e tempo, nelle opere degli scrinotti - riservato in quanto è ormai in pubblicazione) Il Castello di San Michele?
Ho l'impressione che abbiamo una simile visione delle cose, malgrado il mezzo secolo che ci separa.... -
black§swan .
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Ma certo 
Non ti assicuro di riuscire a leggere in fretta o comunque anche solo con regolarità, perché lo studio mi opprime parecchio in questo periodo... ma farò del mio meglio!CITAZIONEHo l'impressione che abbiamo una simile visione delle cose, malgrado il mezzo secolo che ci separa..
Be', nel De tranquillitate vitae Seneca diceva che un chiunque, più o meno giovane, avrebbe potuto mettersi in contatto con gli spiriti dei savi del passato, dialogando con Platone, analizzando con Epicuro, ricercando con gli Stoici... quindi direi che siamo ancora abbondantemente in tempo
Swan. -
ellemmeci .
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Perfetto! vedo che stai davvero studiando... Prima gli studi e poi il resto. L'Accademia (Modena?) è molto possessiva, non lascia che pochissimo tempo per altro ai cadetti.
Buon lavoro!. -
black§swan .
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CITAZIONEL'Accademia (Modena?)
Sì
Mi hanno detto, infatti... magari sembra masochistico ma non vedo l'ora di provarlo sulla mia pelle, sarò io xD
Swan. -
ellemmeci .
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Non so se il metodo ti piacerà. Ma il risultato sarà senz'altro straordinario.
Abito in provincia di Modena, in qualche occasione particolare ci vado. Credimi, ciò che vedo mi piace.. -
black§swan .
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CITAZIONENon so se il metodo ti piacerà. Ma il risultato sarà senz'altro straordinario.
Abito in provincia di Modena, in qualche occasione particolare ci vado. Credimi, ciò che vedo mi piace.
Oh
Sul serio? Ciò che mi scrivi mi riempie di gioia! (Non che non si noti, ma...) Aspiro all'Accademia da anni e ogni giorno che passa mi sembra di essere più convinta di questa mia scelta, però trovo sulla mia strada continue opposizioni, specialmente in famiglia, che la ritiene un ambiente da nulla. So che non è così, ma riceverne conforme, ogni volta è come ricevere una boccata d'aria fresca
Se vuoi un consiglio: non lasciarmi parlare troppo di Accademia e di Arma, o potrei riempire intere pagine in off topic! xD
Swan. -
ellemmeci .
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Capisco anche i tuoi: sarei preoccupata se mio/a figlio/a ci andasse. Ma sarei anche esageratamente orgogliosa.
E: no, non è un ambiente da niente, credimi. e' un ambiente che utilizza metodi che possono sembrare antiquati e rigidi per ottenere ufficiali che meritano titolo e rispetto.
Magari se vorrai riparlarne, meglio non subissare gli altri, poui anche mandarmi un MP.. -
black§swan .
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CITAZIONEMagari se vorrai riparlarne, meglio non subissare gli altri, poui anche mandarmi un MP.
Grande! Se posso approfittare della tua gentilezza...
Swan.
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