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°°Claudia°°+1
.User deleted
Bene... eccomi arrivata anche qui!
Da dove comincio? Sembra così facile descriversi e raccontarsi ma poi, davanti ad un foglio bianco, conscia del fatto che alcuni di voi leggeranno queste righe, mi viene meno "la voce".
Cosa posso raccontarvi di me? Proverò a partire dall'inizio.
Beh, sono sempre stata una bambina solare, particolare se posso dirlo. Amavo stare in mezzo alle persone e dargli qualcosa che gli mancasse. Volevo essere utile e riempire la vita degli altri dandogli tutta la mia gioia di vivere e regalando la mia solarità. Le persone di cui mi circondavo erano quelle timide, quelle che non si esponevano, ma che secondo me avevano molto di più da raccontare rispetto ad altre. Mi piaceva, e credo che questa si l'unica cosa a non essere cambiata, vedere la loro felicità, vedere un sorriso dopo le lacrime dopo che ero riuscita a dare una mano, a rendermi utile.
Questo, mi sono detta, è sempre stato il motivo della mia esistenza.
Aiutare gli altri, dare quella speranza e quel sorriso negli occhi di chi non riusce più a vedere nulla.
Lo faccio anche in questo forum. Le persone vanno stimolate, vanno aiutate e devono credere in loro stesse, e voglio essere utile in questo. Anche il semplice fatto di commentare le vostre opere, leggerle in ogni dettaglio e dare un mio giudizio è importante per me, perché sento che sto aiutando altre persone ad andare avanti, ad avere fiducia in quello che fanno.
Ma adesso sto divagando! Pensate che queste erano le ultime cose che volevo scrivere e invece le ritrovo nella parte iniziale XD!
Va bene, prendo un respiro, e anche se mi batte il cuore, perché so che da qui in poi sgorgheranno lacrime a non finire, continuo.
Ho sempre avuto un ottimo rapporto con i miei genitori. Sopratutto con mia madre. Mi da stimoli, me li ha sempre dati, e crede in me. Passavamo le giornate intere a raccontarci di noi, dei desideri che avevo e delle speranze che riponevo nel futuro. Per lei era tutto magnifico, ogni cosa che facevo era eccezionale e mi incitava a continuare. L'ho sempre vista come la persona che mi avrebbe insegnato tanto, ogni parola che usciva dalla sua bocca era oro, per me, la conservavo e la tenevo chiusa dentro di me, dormendo serena ogni notte. Quante parole, quanto amore c'è in quella donna. Una donna che ho imparato a conoscere piano piano ma che ammiro con tutta me stessa per quello che ha fatto e continua a fare.
Mio padre, invece, è sempre stata una persona di poche parole, non esterna mai quello che sente e che prova, e non l'ho mai visto piangere. Ha lavorato e lavora tutt'ora, in un modo disumano, facendo i lavori più umili per riuscire a campare. Eppure, non l'ho mai visto lamentarsi per questo!
Vi rendete conto? Una vita a lavorare, a spendere energie, per ritrovarsi con un pugno di mosche in mano, con i soldi che bastano a malapena per arrivare a fine mese, e non ho mai sentito neppure un lamento uscire dalla sua bocca.
Per me è fonte di un orgoglio immenso, una persona umile e dolce, che ha messo da parte tante cose per darle alla famiglia.
Ma poi, inevitabilmente, tutto è cambiato.
L'adolescenza porta con se disaccordi e cambia le persone. Sono diventa irascibile e difficile da avvicinare. Ogni parola era una parola da poter contestare.
La solarità che mi aveva accompagnato fino a quel momento svanì un poco, almeno in loro presenza. Ho iniziato a ricercare spazi per me, la solitudine e il tempo per riflettere.
Ho iniziato a scrivere sopratutto in questi momenti. Tenevo un diario, che era il mio migliore amico e il mio confidente più caro. Buttavo lì ogni cosa, raccontavo a lui le cose che non era più in grado di dire ad alta voce. Ho iniziato a tenere per me i miei dubbi e i miei problemi. Chissà come deve essere stato difficile per loro sopportare tutto questo!
Ma li amavo, anche se non ero più capace di dimostrarlo.
Più o meno all'età di 17 anni le cose si sono evolute ancora di più, in modi che non credevo possibili.
Avevo sempre visto i miei uniti da un amore sconfinato. Quello che desideravo e volevo per me tutta la vita.
Avrei cercato un amore come il loro.
Inutile dirvi che non è andata proprio così... l'amore che credevo interminabile non c'era più da tanto tempo.
Per me, una persona che sognava continuamente, in ogni dove, è stato come sbattere la faccia con la realtà in modo troppo veloce.
Mi sono sentita persa, confusa, spaventata e, infine, arrabbiata. Arrabbiata con il mondo, con loro, perché non si amavano, con le persone in generale e mi sono chiusa ancora di più.
I sogni, le speranze e la voglia di credere che tutto fosse possibile, andò in fumo. Distrutta.
Li ho odiati, gli ho sputato addosso tutto quello che pensavo, ferendoli e contenta di farlo. Non potevo tenere per me tutto quello, dovevo buttarlo fuori e dovevo riversarlo su di loro, perché mi avevano fatto male, più di quanto potessero immaginare.
In quel periodo le parole non esistevano più. Scrivevo sempre meno, incapace di descrivere cosa stesse accadendo.
Vi risparmio la parte peggiore... ci fu in via vai, e io mi facevo continuamente a metà. Ero la loro confidente, mi raccontavano ognuno la loro parte... e ero stanca. Stanca di dover dar ragione prima all'uno poi all'altro.
Ma ho imparato a conoscerli, anche se in quel momento non lo sapevo, a vederli come due persone... infelici e impaurite come me. Mia sorella non capiva, o forse si, e io la proteggevo per quanto poteva farlo un'adolescente spaventata.
Anche lei si è chiusa tanto e questa parte del suo carattere non è mai andata via.
La amo. Ogni cosa di lei amo; il suo modo di confidarsi con me sottovoce quando meno te lo aspetti, e di rivelarmi cosa che non rivelerebbe mai a nessuno. Anche per noi due c'è stato un periodo difficile, ma ci ha unito.
Le cose si sono, diciamo, sistemate adesso. I miei sono ancora dentro casa, e vivono insieme. Hanno deciso di riprovare, e sarebbe una cosa grandiosa se la smettessero di fare i bambini che si rinfacciano le cose o che discutono per i soldi, che come vi ho già detto, non ci sono XD!
Meglio riderci su! Ho deciso di tirarmene fuori nel momento in cui ho capito che non averei più potuto sopportare le loro confessioni.
Ho ripreso a scrivere, ma più che altro mi piace sognare. Inventare storie nella mia testa e continuarle ogni notte prima di dormire.
Ma quelle che scrivevo erano sempre piccoli pensieri niente di più! Solo che la voglia di poter dare alle persone qualcosa che non avevano, o semplicemente di aiutarle a sognare quando la realtà si faceva troppo cruda, come è successo a me, ha iniziato a far crescere dentro di me la voglia di scrivere un vero e proprio libro. Sogno che sto iniziando e portando avanti soltanto adesso, grazie a voi.
Ok, continuo ancora un po
Adesso con qualcosa di più recente!
Quando ho finito le superiori ero ancora confusa e molto! Mi sono presa un anno sabbatico per non affrettare la decisione dell'università. Non volevo sbagliare e non volevo fare la scelta sbagliata.
Dopo un anno di lavoro (precisamente in un call center infernale XD) ho deciso di prendere architettura.
Mi son detta : come ho fatto a non pensarci prima! Questo è quello che voglio fare! (oltre a scrivere un libro, XD)
La cosa era chiara: per fare l'università "dovevo" lavorare.
Ma andava benissimo, perfetto! L'avrei fatto per raggiungere i miei sogni.
Così ogni fine settimana torno a casa e faccio i miei turni da cameriera!
Anche qui non è stato facile. Il primo posto di lavoro è stato un inferno. I padroni del locale erano terribili ed erano persone orribili.
Ogni volta che entravo li dentro mi salivano le lacrime agli occhi, e sognavo qualcosa di migliore. Magari che qualcuno mi vedesse, con gli occhi tristi, e mi portasse via da lì.
Non potevo però abbandonare quel lavoro. Ci campavo e dovevo pagarmi gli studi. Non potevo lasciarlo senza la sicurezza di un altro posto.
Non mi lasciavano cenare, e se volevo farlo dovevo farlo senza farmi vedere dai padroni.
Le cose peggioravano sempre di più; dal presentarsi lì alle 5 e mezzo al cambiamento di entrare alle 4.
Si doveva pagare per cenare con uno sconto dipendenti! (RIDICOLO, se ci penso mi viene ancora da ridere)
E se proprio non si voleva pagare si mangiava un trancio di pizza alle 10 e mezzo...
Immaginate la pizza sfornata alle 6 cosa diventa alle 10... PLASTICA!
Dopo sette mesi finalmente ho trovato il coraggio di licenziarmi. Ho trovato, per caso, un posto dove stare. Mi hanno presa subito. Il sabato successivo avrei iniziato.
La prima volta è stato strano... beh sei in un posto dove non conosci nessuno e hai paura che la situazine sia simile alla precedente.
Invece... ragazzi tutto il contrario! Belle persone, posto accogliente e un datore di lavoro pazzesco (è il posto dove lavoro tutt'ora!)
Quella prima serata di lavoro all'una di notte (appena finito di lavorare) mi hanno chiesto cosa volevo mangiare! Ci siamo seduti su un tavolo tondo, dipendenti e padroni, e abbiamo mangiato una pizza, tra chiacchiere e risate.
Avevo voglia di piangere... era tutto perfetto. Addirittura stavo mangiando! ahahahahha ero felice perché stavo mangiando con loro, senza nascondermi! Avete idea di cosa significasse per me?
Ho sempre pensato che devi provare il peggio per apprezzare il meglio... e così è stato. Ringrazio Dio tutti i giorni per questo!
ODDIO MA DA QUANTO STO SCRIVENDO?
Mi velocizzo! ahahaha XD
Allora cosa altro? Beh poi ho avuto difficoltà con la mia coinquilina iniziale. Abbiamo litigato e mi sono trasferita in un altra casa. Anche qui, cosa ho dovuto subire quell'anno lo sa solo Dio.
Sono uscita dal primo anno universitario distrutta moralmente e fisicamente! Uno straccio.
Ma mi sono ripresa. Ho trovato una persona fantastica con cui vivere e condividiamo una doppia anche adesso
I problemi che sto passando adesso sono altri... e molto più, per così dire, difficili da affrontare! Un giorno vi parlerò anche di questo! Adesso ho scritto troppo e sarebbe lunghissimo da raccontare!
Ho trovato questo forum mentre cercavo di riprendere anche il mio sogno iniziale, oltre a quello dell'università.
E ho incontrato voi! Stare qui e parlare o leggere qualcosa di vostro mi rende felice ed è il mio svago più bello! Mi ha dato la voglia di mettere giù alcune cose, di scrivere per la prima volta qualcosa che non fossero semplici pensieri... e vi ringrazio immensamente.
Ogni giorno. Per quello che fate e per la complicità che si respira qui dentro!
Grazie a voi, perché date speranza a tante persone incitandole a proseguire le cose che amano.
Adesso passiamo alle mie opere!
Silenzio (in corso)
Genere soprannaturale
Senza titolo
ancora in fase di stesura della trama
Fantasy
Tenebre e luce (in corso)
Soprannaturale
Piccoli pensieri:
Per tutti...
Paura
E alcuni disegni
Piccoli disegni e quadri
Scusate per gli errori, ho scritto tutto di getto, ho preferito così invece di ricontrollarlo. E quello che mi è venuto da dire e non voglio cambiare nulla
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Wow, una scheda prolissa e commovente.
Mi sorprende la tua capacità di saper ridere sopra sugli accaduti poco piacevoli
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°°Claudia°° .
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Jt *-*
Cavolo, l'avevo quasi dimenticato questo post!
Davvero ti sei letto tutto? XD sei coraggiosoCITAZIONEMi sorprende la tua capacità di saper ridere sopra sugli accaduti poco piacevoli Senza questa forse mi sarei lasciata cadere molto prima!
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Claudiaaaa! ^^
Bella scheda e condivido il parere di JT
Claudia la pazzaaaaah!. -
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Sì, ho letto tutto CITAZIONEsei coraggioso
Non a caso sono un Grifondoro! (No, non c'entra niente xD)
Rinnovo i complimenti sulla scheda
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°°Claudia°° .
User deleted
CITAZIONEClaudiaaaa! ^^
Bella scheda e condivido il parere di JT
Claudia la pazzaaaaah!
Zaaaaaaaaaaaaaaaaaaalm *______*
ahahhaha XD una piccola nana esaurita XDCITAZIONENon a caso sono un Grifondoro! (No, non c'entra niente xD)
c'entra tutto invece *-*. -
ScrittoreNato .
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CITAZIONEClaudiaaaa! ^^
Bella scheda e condivido il parere di JT
Claudia la pazzaaaaah!
Zaaaaaaaaaaaaaaaaaaalm *______*
ahahhaha XD una piccola nana esaurita XDCITAZIONENon a caso sono un Grifondoro! (No, non c'entra niente xD)
c'entra tutto invece *-*
Tutti siete Grifondoro? Solo io l'unico sfigato Corvonero? xD. -
Krystallia .
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Claudia ho diciassette anni e sto passando cos'hai passato tu... in tutto e per tutto solo che io non ho una sorella alla quale rivolgermi e la mia migliore amica che era come una sorella che amavo e amo tutt'ora, ha preferito altre persone a me lasciandomi da sola.... anch'io come te ero stanca di essere messa in mezzo alle loro discussioni e contavo sempre e solo sulle idee per i miei libri che mi hanno fatta andare avanti... ho trovato questo sito per caso, volevo dare una svolta alla mia vita e fare qualcosa solo per ME.
Mi sono commossa a leggere la tua biografia e in molte cose che dici mi rispecchio... è incredibile.... auguri per tutte le tue produzioni... :-).
SCHEDA AUTORE - °°Claudia°° |
