Articolo giornale (La Provincia dei Ragazzi).

Pezzo che ho voluto postare poiché qui anche Scrittori Della Notte ha avuto il suo spazio!

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    Docente ordinario di Filosofia e Comunicazione digitale presso il Cape Coral College

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    Scrinotti
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    NOTA DELL'AUTORE:

    essendo la tecnologia spesso complice della "Decadenza dei Libri", grazie a nuove tecnologie come Ipad, Iphone o eBook, giusto per citare i più famosi, ho pensato che scrivere di come sia bello ppoter toccare la ruvida carta e sentire il profumo dell'inchiosstro sia, secondo me, meglio di uno sterile schermo a cristalli liquidi.
    Catullo, Cicerone, Aristotele per i tempi antichi, ma anche gli autori più recenti come Ariosto, Manzoni, Hemingway o Bronte hanno sempre scritto su carta, impugnando la penna come spada e i fogli come campi di battaglia. Quindi io vi dico, se volete fare i lettori e gli scrittori "Veri" lasciate da parte il pc (io lo uso solo per i forum di scrittura), prendete i vecchi, adorati fogli e impugnate la vostra biro preferita e scrivete!
    Non solo sarà più divertente, ma sarà anche estremamente più intimo e personale. Ora vi lascio, anche perché forse vi ho già annoiati troppo con le mie chiacchiere ;)

    Ignotus

    __________________________________________________________

    La Letteratura è forse il patrimonio più importante per un popolo, prima ancora dell’oro, dell’argento, del potere e della fama, poiché è grazie a essa che sopravvive il ricordo di ciò che è stato per chi verrà dopo.
    Eppure, malgrado sia una delle cose più importanti e belle del mondo, nei giorni nostri la Letteratura ha subito, in Italia, un rapidissimo decadimento: secondo l’ex Ministro alla Pubblica Istruzione Tullio De Mauro, circa il 71% degli italiani è al di sotto della soglia minima di lettura e comprensione di un testo di media difficoltà.
    Oramai, pensano molti giovani, perché si dovrebbe leggere un libro al giorno d’oggi, quando ogni forma di possibile conoscenza è disponibile su Internet o sulle tecnologie più avanzate come eBook, Iphone o Ipad?
    Il primo è un libro “elettronico”, nel senso che, nello spessore di meno di un centimetro, possiamo salvare libri, racconti e documenti di testo come su un normale computer, per leggere dove si vuole.
    Fondato da Jimmy Wales, il famosissimo sito Wikipedia, disponibile in oltre duecento lingue e con circa dieci milioni di voci per un numero incredibile di pagine, è una fonte di sapere elettronico che però ha contribuito forse più di ogni altra cosa alla “morte” dei libri.
    La digitalizzazione di ogni informazione possibile, la smania di poter controllare tutto con un dito e, in maniera leggermente meno forte, il consumismo hanno quindi contribuito alla rivalutazione in negativo dei vecchi libri di carta… Anche se esistono ancora molti “puristi” che, come me, non rinuncerebbero mai e poi mai ai libri, al loro profumo di inchiostro e al piacere nello sfogliarne le pagine.
    Tuttavia, sono un po’ come la musica classica, in continuo decadimento.
    Devo però dire che esistono sul World Wide Web anche milioni di forum, blog o “luoghi di ritrovo” virtuali per chi ama leggere e scrivere; è forse d’obbligo qui citare il famoso forum “Scrittori Della Notte”, che è forse uno dei più grossi forum di scrittura e di condivisione di materiale letterario, grazie al quale molti appassionati sia di lettura ma soprattutto di scrittura possono trovarsi insieme, condividere le proprie opere, scambiarsi commenti e suggerimenti: non tutto il male vien per nuocere, quindi.
    Vorrei però fare un appello: anche se viviamo nel Terzo Millennio, in un’epoca in cui la tecnologia, la scienza e la razionalità sono le signore e padrone del mondo, vale comunque la pena spendere quelle due ore al giorno, magari anche un’ora prima di andare a dormire, e leggere. La lettura non è solo un passatempo, è anche un modo per esplorare senza pericoli nuovi mondi e nuove culture, è un modo per poter viaggiare stando però nella nostra casa, e anche un modo per capire molte cose che altrimenti non riusciamo a capire. Lo dico sia come lettore che come scrittore che come studente del liceo classico.
    Non buttate mai via un libro, anche se magari vi sembra noioso, perché è come buttare via un altro universo e un altro mondo.
     
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0 replies since 14/12/2011, 17:30   27 views
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