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´GABRIEL`
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Caro Diario...
Quanti di voi hanno scritto questa frase su un diario?
Forse in tanti, forse in pochi...
Sta di fatto che stiamo aprendo questo topic proprio per un motivo ben preciso.
Scrivere un diario collettivo.
Come funziona?
Questo è uno spazio libero dove ognuno di voi scrive del giorno appena passato, scrivendo ciò che passa per la testa. Si può scrivere tutto o non si può scrivere niente di personale, l'importante è che si scriva.
Le regole:
-Inserire la data.
-Inserire Caro Diario (o come dirsi voglia).
-Potete inserire parolacce/imprecazioni a condizione che vengano asteriscate.
Ok, basta parole inutili... tocca a voi...
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Sunny_Blue .
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25-09-2011
Caro diario,
oggi è stata una giornata bella e brutta, dipende da che punto la guardi..
Sono ancora un bel pò triste perchè è passato troppo poco tempo dalla scomparsa di R. perchè la ferita si possa dire anche solo in parte rimarginata.
Avere a che fare con tragedie di questo genere ti lascia sempre una strana sensazione addosso.
C'è l'incredulità, perchè capire è impossibile, farsene una ragione altrettanto.
Se ci penso continua a non sembrarmi vero.. Non posso ancora credere che non la vderò più, che non parlerà mai più con me..
Ma c'è anche qualcos'altro.. Il rendersi conto che noi siamo ancora qui, e che esserci non è affatto una cosa scontata. Non ci si pensa mai alla meraviglia che è il semplice fatto di esistere.. Ma quando succedono queste cose lo metti subito a fuoco. E ti dici che dare importanza alle cose inutili, arrabbiarsi o portare rancora è DAVVERO, davvero, stupido..
Così oggi provo a vivere alla giornata e a guardare tutto con occhi più incantati, amando ogni singolo minuto (anche se poi sai benissimo che prima o dopo ti riarrabbierai di nuovo per niente, ti concentrerai sulle cose inutili, e via dicendo.. Perchè immagino che siamo fatti così..)
Ciao R.
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Rimad .
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CITAZIONEE ti dici che dare importanza alle cose inutili, arrabbiarsi o portare rancora è DAVVERO, davvero, stupido
Questa frase meritava di essere quotata ... è proprio vero, sprechiamo un sacco di tempo in questo e il resto ci sfugge via.
Bella questa idea di un diario comune ... mah, vi posto una mattina tipo xD26 Settembre 2011
Come al solito mi sono svegliata prima di aver effettivamente dormito. Lo so prima ancora di aver visto l'orologio, perché le palpebre cadono pesantemente verso il basso e a fatica le tengo aperte; ecco, avevo ragione: le 5:45!
Cerco, ancora mezza rintronata, la maniglia della porta e quella, come al solito, si spalanca con un rumore fastidioso di arrugginito ( anti-allarme fai da te, che vi devo dire ... ). Le rivolgo uno sguardo trasognato, e una specie di smorfia rabbiosa mi delinea il viso. Quanto odio quella porta!
Mi trattengo da darle un calcio e vado a preparare la colazione:
- Giorno gente - dico a me stessa ... si perché in casa non c'è nessuno, sono ancora a letto. Prendo la caffettiera e, come al solito, ( quante volte avrò usato quest'espressione O_o ) è stata affrancata così selvaggiamente, che a fatica riesco infine a smollare il virtuoso avvitamento: - Ma porca miseria! Possibile che la debbano ogni volta strozzare! -. Sbuffo rumorosamente e prendo il contenitore del caffé che, guarda a caso, è vuoto: - Troppo faticoso riempirlo eh? - e allora via a cercare le bustine del caffé. Fatto, ora dovrei esserci, manca latte e zucchero. Apro il frigorifero: il latte c'è. Lo prendo e lo verso nella tazzina che ho sempre odiato per i colori ( bianca, con un motivo a macchie color arancio e verde tipo questo
). Ma indovinate un po'? Il latte è finito!
- Ma si può lasciare una confezione di latte vuota nel frigor?! In questa casa si, ovvio ... -. Vado, con passo pesante, a prendere dell'altro latte, che si trova sotto la cassapanca del corridoio O_o ( si lo so, strana collocazione ). Finalmente riempio quella merda di tazzina e scaldo il liquido nel microonde, mentre il caffé sta prepotentemente fumando sulla fiamma viva del fornello. Verso la nera bevanda nel latte scaldato e cerco lo zucchero. Quello c'è: - Siiii! - esclamo come una pazza. Bevo il mio caffé- latte accompagnato da tre biscotti secchi, quasi scaduti, che però devono essere consumati, e quale vittima migliore se non io?:
- Che bella mattinata ... vero? - guardo con loquacità la caldaia e per un attimo mi pare di sentirla sbuffare ( l'immaginazione ).
- Si lo so, faccio pena - Lavo la mia tazzina ( che butterei volentieri nella patumiera ) e mi infilo le cuffie dell'mp4 nelle orecchie, lasciandomi trasportare dalla musica .... -
Natalon .
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Non male come idea.
Quando mi trovavo "rinchiuso", durante la notte -unici momenti di vera libertà, in quanto viaggiavo con la mente- ho sperimentato centinaia di scritture diverse tra loro.
Ho letto tanto e ho tentato di riprodurre cose mie approfittando della facile influenza che subisco da ciò che leggo. Ho scritto canzoni, sonetti, racconti, sceneggiature e tanto altro, e tra le tante cose ho dato vita a un diario di bordo, nel quale catturavo gli aspetti più importanti della vita all'interno del carcere finendo anche per riportare situazioni veramente al limite, pertanto, parteciperò volentieri al progetto.
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Sarebbe male riprendere l'iniziativa? :-) . -
Ðave .
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2 febbraio 2013
Caro diario,
Oggi al mio studente a cui davo ripetizione di matematica hanno riconsegnato la verifica e ha preso 6,5.
Ti rendi conto della cosa? Considerando che quella prima aveva preso 4, direi che è stato l'inizio della rimonta.
Quando l'ho sentito ha detto che era molto felice, mi ha ringraziato di averlo aiutato e mi ha pregato che continuassi ancora.
Di sua mamma non ne parliamo, sembrava avesse vinto la lotteria.
Sempre sua mamma, mi voleva ingaggiare per fargli lezione una volta alla settimana (ovviamente con uno "stipendio"), tuttavia gli ho detto di no.
Immagino mi crederai un pazzo, caro diario, a rifiutare un'offerta così, e invece ti stupirò dicendoti che ci sono cose che vanno ben oltre il denaro.
Se avessi accettato l'offerta, quel ragazzo non avrebbe mai imparato a studiare matematica perchè l'avrebbe studiata sempre con me e invece è giusto che impari da solo, perchè non ci sarò sempre io a parargli il cu** .
Lui ovviamente c'è rimasto male perchè sperava che continuassi a insegnarli come facevo prima, ma gli ho spiegato che non sono il suo insegnate di scuola e che se faccio così è per il suo bene (perchè se lo facessi solo per i soldi, me ne sbatterei altamente e gli farei lezione tutte le settimane).
Tuttavia sono rimasto d'accordo con lui che, dopo aver studiato, se avesse bisogno, di chiamarmi che cercherò di aiutarlo.
Ora capisci, caro diario? La mia missione è quella di aprirgli la strada, ma spetta solo a lui percorrerla.
Mentre ci pensi, vado a letto (che sarebbe anche ora)
A presto. -
emily88 .
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Caro diario,
Devo dire che ho riscritto due volte prima di mettere giù due parole, questo non perché io non abbia mai scritto sul mio diario dicendo testuali parole anzi. Da quando ero piccola scrivevo senza tempo ma ad oggi sono priva di pensieri, emozioni non perché io non ne abbia anzi. . . Il fatto è che in questo periodo la mia mente vaga in cerca di qualcosa non di qualcuno ma di qualcosa che mi renda viva . In questo periodo non faccio altro che lavorare e poi arrivo a casa sempre con il mal di testa ma poi basta una buona musica e far passare l angoscia e brutti dubbi della vita. Sai era da tanto che non scrivevo "caro diario" . Forse non lo scrivo più perché quella che lo scriveva era un ragazza, bambina adesso a scriverlo di nuovo un brivido passa lungo la schiena perché in un attimo è come se rivivessi le emozioni di un tempo quella parola detta al primo foglio e gettata li in cerca di altre. Ma mi piace scriverlo . Ma amo di più dire cari miei diari.. -
Alyssa05 .
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24 marzo 2017
Caro diario,
oggi è stata proprio una bella giornata.
oggi è stata proprio una brutta giornata.
Eh, già. Dipende tutto da quale punto vista guardi il mondo. Ma, se ti capita qualcosa di anche solo leggermente brutto, ti sembra che la tua vita vada tutta storta. Proprio come mi è capitato oggi.
C'è un gruppo di ragazzi, a scuola mia, che penso siano i più stupidi sulla faccia di questa Terra. E non sto scherzando.
Ridono per QUALSIASI cosa.
Tu cadi dalla sedia e per poco non ti spacchi la schiena? Ah ah ah, diconi loro.
Inciampi e ti fai un taglio lungo sette centimetri? Che ridere, vero?
Loro sono così.
Ed è questa la parte brutta della mia giornata : mi continuano a prendere in giro. Davanti a tutta la classe, mi ridono dietro, mi contraddicono sempre, mi offendono per qualsiasi cosa io faccia. Qualsiasi. Senza alcun motivo. Oggi hanno proprio esagerato, sono tornata a casa e mi sono messa a piangere. Solo due lacrimoni, perché io piango poco, ma è raro che io pianga. Loro riescono a farmi fare cose che abitualmente non faccio. Sono incredibili. In senso negativo.
La parte bella della giornata è questa: sono stata invitata a disegnare un quadro che poi andrà in una mostra! Insieme alle mie amiche G.L.G. e A.B.. Proprio io!!!
P.S. : spero che l'iniziativa continui, anche se dall ultimo post capisco che non si scrive dattre anni.
Va beh..
Caro Diario... |
