Strutturare un Romanzo

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  1. Tessitore di Trame
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    Non ricordo un tempo in cui non avessi una qualche storia in mente, ma il primo tentativo di romanzo l'ho avuto a tredici anni, continuando a scrivere semplicemente ciò che mi passava per la testa. Verso la metà del libro mi sono reso conto che il mio desiderio era scrivere qualcosa di più di una semplice storia senza né capo né coda e ne ho scritto un altro, strutturandolo (male) in modo da avere la storia tutta in mente. Terminato quel libro ho deciso che era una schifezza (avevo quattordici anni) e ne ho scritto un altro che credevo funzionasse, ma mi sono sbagliato. Ora ne ho in progetto un quarto e ultimo e finalmente credo di aver trovato la maniera giusta per dar forma e struttura ad un romanzo come si deve.


    Ogni storia è differente, ma vi sono cose valide per ognuna di esse ed è fondamentale, a mio parere, avere sempre presenti gli avvenimenti di ogni personaggio facente parte della trama, protagonisti ed antagonisti, così come di luoghi importanti.

    Dopo aver studiato un luogo dove ambientare la storia e aver dato personalità ad ogni personaggio entra in scena la linea guida del libro, necessaria per non perdersi.

    Noi potremmo avere in mente l'inizio e il finale della storia, ma non il mentre. Ora, per quanto scrivere spinti dall'impulso sia romanticamente bello, se abbiamo intenzione di pubblicare la nostra opera dobbiamo far sì che essa abbia un senso e un ordine ben chiaro.


    A questo scopo delineo una tabella con le seguenti colonne:

    - Giorno
    - Personaggio Uno
    - Personaggio Due
    - Personaggio ...
    - Note

    Partendo da Giorno Primo, scrivo cosa accade ad OGNI personaggio in quel giorno, poi passo al secondo e così via, facendo ben attenzione a rispettare le distanze in caso di viaggi (e per questo è necessario disegnare una mappa ben definita) e a scrivere nelle note cose che so accadere ma che il lettore non deve ancora scoprire.

    Dopo aver fatto questo lavoro e averlo ricontrollato avrò sotto gli occhi l'intera storia come se la vedessi dall'alto. Posso scorrere l'indice fino al giorno dodici e vedere cosa fa il mio cavaliere, il suo scudiero mandato alla città vicina a chiamare aiuti e l'antagonista di turno che ha inviato un gruppo di uomini a fermare quest'ultimo.

    Posso andare avanti fino alla fine e vedere, sotto la voce "Cavaliere", il mio protagonista che vendica il suo scudiero (Nella cui colonna vi sarà una stanghetta visto che è morto) e, sotto la voce "Principessa", leggere di come sia data in sposa all'eroe.

    Fatto ciò, però, ho bisogno di sapere cosa scrivere in ogni capitolo, che spesso non corrisponde ad un singolo giorno. Un capitolo potrebbe descrivere un pomeriggio solo, una settimana intera o due giornate, perciò è necessario che sappia cosa fare.

    Scrivo perciò una seconda tabella, con le seguenti quattro colonne:

    -Capitolo
    -Giorno/i
    -Avvenimenti
    -Note

    In "Capitolo" vi è il titolo e la numerazione del capitolo in questione, in "Giorni" è indicato il lasso di tempo descritto, in "Avvenimenti" un sunto di ciò che accade e in "Note" alcuni appunti utili, come una frase venuta in mente per quella scena importante o cose essenziali da ricordare di scrivere.

    Questa seconda tabella è inoltre utile per capire cosa narrare e cosa meno. Nella prima avevamo la descrizione delle azioni di tutti i personaggi, ma non è affatto necessario narrare ogni cosa. Anzi. è importante sapere cosa narrare e cosa meno.

    Se il mio Cavaliere sta facendo un viaggio noiosissimo di quattro giorni seguendo un fiume per raggiungere il bosco sacro dove è tenuta la bella principessa custodita da un ferocissimo drago incantato incatenato alla torre dallo stregone oscuro di turno (pant pant...) non starò lì a descrivere giorno per giorno. Narrerò l'inizio del viaggio in un capitolo, nel successivo parlerò dello scudiero rapito dal fellone avversario del cavaliere per estorcergli con la tortura il segreto del protagonista e in quello dopo ancora farò un salto temporale di quattro giorni per descrivere l'arrivo del Cavaliere dalla principessa.

    Avere questa tabella, per me, è fondamentale per strutturare un romanzo.


    Ovviamente, durante la stesura è possibile, se non inevitabile, che si aggiungano nuovi personaggi o accadano cose che non si ha previsto. In questo caso è sufficiente qualche correzione qui e là e la trama va avanti spedita.

    Alla fine del romanzo lo si rilegge per bene, si controlla frase per frase e si spedisce con le dita incrociate il manoscritto alle case editrici, sperando di ricevere in risposta un sì.





    E con questo spero di esser stato d'aiuto in qualche modo ^_^
     
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    Lo sei stato, di sicuro.

    La tua avventura letteraria ha il sapore di un ragionato, buon tutorial. :clap:
     
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  3. Lizz*
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    Sembra senza dubbio una cosa efficace... ma laboriosissima o_o! Io non penso sopravviverei a un lavoro del genere; di solito mi limito a fare schemi piuttosto generali...!
    Una cosa, però, mi incuriosisce: come fai a muovere tutti i personaggi ogni "giorno"? Non ti capita mai di tralasciarne qualcuno le cui azioni non siano fondamentali?
     
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  4. Algernon
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    Ecco così è molto ragionato! Mi piacerebbe seguire un procedimento del genere! Invece io proprio non ci riesco...voglio dire, ho scritto un intero e intricato romanzo scrivendo "a pezzi". Le scene mi venivano in mente così, durante il giorno, e appena avevo un momento di tempo le buttavo giù, Allo stesso modo i personaggi prendevano vita senza nessuna vera necessità scenica, ma perchè saltavano fuori dalla mia testa. Il difficile è stato rimettere a posto tutto in modo che fosse coerente e consecutivo, c'è voluto più di un anno di lavoro!
     
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  5. Yakov
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    Nel tuo metodo non si perde mai il filo della storia ^^ io ho scritto tutto il mio racconto senza uno schema preciso, tenendo in testa le scene che considero principale. All'inizio non pensavo neanche di avere una vera e propria trama principale. Dopo aver scritto gli ultimi capitoli mi è venuta la rivelazione e ho cominciato ad avere uno scherma solo dopo averlo concluso. Ho un quadernetto dove ho appuntato qualche riga su ogni capitolo, scritto i nomi di tutti i personaggi e i loro caratteri, domande su alcune questioni ancora non risolte e obiettivi da raggiungere. Ho anche degli schizzi su alcune armi e mini mappe di alcuni posti, per avere bene in mente tutto ^^ Prima di ristrutturare i capitoli (nel senso cominciare a modificare) faccio uno schema del capitolo che modifico e dei due successivi, in modo da avere sempre un collegamento ben chiaro e anche per pianificare meglio la sequenza delle scene. Senza questo schema, il mio romanzo è pieno di buchi >_< siamo gli autori delle nostre storie, ma non possiamo ricordarci tutto quello che scriviamo e il più delle volte non ci accorgiamo delle incoerenze. Avere uno schema è un lavoraccio, lo ammetto, ma almeno darà al nostro libro una forma precisa e magari pubblicabile ^^
     
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  6. °°Claudia°°
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    Davvero interessante! :D Anche io, però, lo trovo difficile da seguire, per me. Diciamo che le storie che sto portando avanti, per adesso, nascono da nulla. Inizialmente salta fuori un'idea e la scrivo subito, per non farla sfuggire. Dopo aver scritto le prime parole (o il primo capitolo) la trama salta fuori da sola. Con dettagli precisi e una coerenza tra le varie parti. Effettivamente anche così è parecchio confusionario, perché rimane nella mia testa finché non butto giù le prime frasi.

    Per il libro invece "importante" XD (che sto scrivendo con una mia amica) stiamo scrivendo un mini riassunto, in modo da avere tutto chiaro. E metto tra parentesi le cose che il lettore dovrà scoprire soltanto all'ultimo. In questo modo riusciamo a mantenere una coerenza e, essendo un mini riassunto, si posso vedere le parti contrastanti o che non combaciano tra loro.
    Poi scriveremo il carattere di ogni personaggio, anche qui per una sorta di coerenza sommaria.
    Infine (per il nostro scritto è fondamentale) scrivere i vari avvenimenti accaduti negli anni precedenti, in modo da avere anche storie passate da raccontare; poi l'albero genealogico di ogni personaggio (questo però è soggettivo, perché dipende da che tipo di romanzo si intende scrivere) ;)
     
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    𝘱𝘢𝘴𝘴𝘪𝘷𝘦 𝘥𝘦𝘱𝘳𝘦𝘴𝘴𝘪𝘷𝘦

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    Ma, quindi, io sono l'unica ad avere tutto in testa? O.O
    Sì, è vero, per un paio di romanzi ho cartelle che superano il GB (quindi pesantissime), ma per gli altri sette/otto ho tutto immagazzinato nella mia testa!
    Sbaglio? O meglio, non è che sbaglio, però... È meglio che abbia, come per gli altri due romanzi, tutto scritto e progettato?
    Chiedo perché io non riuscirei mai a fare una cosa come quella proposta da cercavoce! O.O
     
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  8. °°Claudia°°
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    CITAZIONE
    Ma, quindi, io sono l'unica ad avere tutto in testa? O.O

    No, come vedi anche io ;) Solo per uno ho tutto scritto ;)
     
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    Ma, quindi, io sono l'unica ad avere tutto in testa? O.O
    Sì, è vero, per un paio di romanzi ho cartelle che superano il GB (quindi pesantissime), ma per gli altri sette/otto ho tutto immagazzinato nella mia testa!
    Sbaglio? O meglio, non è che sbaglio, però... È meglio che abbia, come per gli altri due romanzi, tutto scritto e progettato?

    No, Shini! :D
    Io, se avessi tutto in testa, mi annoierei a morte a scrivere qualcosa! ;) Quindi meglio avere poco in testa e inventarsi gli sviluppi a poco a poco, secondo me. :P
     
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  10. Shadowake
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    quoto milù asd
     
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  11. michi78
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    grazie mille!!! anch'io ho provato a scrivere un libro...all'inizio senza schema ed è venuto da schifo ..quasi per bambini piccoli. Ma grazie a te ci riuscirò a scrivere un romanzo ben strutturato. Sei un mito e il bello è che hai fatto tutto da solo. buona fortuna a tutti!!!
     
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  12. piuma nel vento
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    Grazie mille, pensa che sto per iniziare il mio... ma adesso mi farò tutti gli schemi (io sarò pazza ma adoro fare gli schemi, anche per la lista della spesa XD)

    CITAZIONE
    per un paio di romanzi ho cartelle che superano il GB

    :blocco: ma sono l'unica che scrive i propri romanzi a mano?
     
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  13. Alyssa05
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    Grazie mille!
    Ho iniziato a scrivere circa quattro anni fa ma non sono ancora riuscita a elaborare uno schema che mi aiuti... :(
    Ma grazie a questo post, le cose cambieranno...!
    @piuma nel vento: non sei pazza assolutamente, ti capisco: perfino per appuntarmi i compiti di geografia mi piace fare mappe concettuali e schemi!
     
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12 replies since 16/7/2011, 23:10   254 views
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