-
.Buongiorno a tutti, cari scrinotti! *-*
O meglio, buonanotte a tutti, dato che sono le due e un quarto (non chiedetemi che cosa ci faccio ancora sveglia a quest'ora, non è una cosa che si possa dire senza ricevere pomodori in faccia.
Rieccoci comunque qui riuniti per La Nostra Avventura Letteraria. ^^
La scorsa volta è stata la mia neo-collega Strega Salamandra (o Sal, come dice Ele XD) a presentare lo scorso tema, stavolta invece sarò io. Anche se, lo ammetto, il tema è stato selezionato tra quelli suggeriti tempo fa in Staff Room da un NostroValidoStafferCheEraInVenaDiSuggerimenti (ma non posso svelarvi la firma che utilizzò a suo tempo in tale post, per non essere denunciata per violazione della privacy).
Dunque, la domanda è: scrivere per se stessi, serve? Se sì, a cosa serve?
Scrinotti cari, quando siete seduti alla vostra scrivania, con davanti la schermata bianca di Microsoft Word (per parcondicio: o di Open Office), oppure mentre siete immersi in una situazione più romantica (mentre ad esempio immergete una penna d'oca nell'inchiostro e vi apprestate a scrivere l'introduzione di un poema letterario su un rotolo di pergamena)... pensate agli altri lettori oppure a voi stessi?
Trovereste più traumatico se il vostro scritto non dovesse soddisfare altri lettori (che possono essere anche semplicemente i vostri lettori di fiducia) o se, rileggendolo, voi stessi lo trovaste deludente?
Ma soprattutto, se scriviamo per noi stessi, perché sentiamo di doverlo fare?
Con queste domande, mi appresto a lasciarvi, scrinotti cari. *-*
Non do le mie risposte adesso per non tediarvi con monologhi interminabili. Come al solito, la parola va prima a voi e poi a me!
Chi sarà il primo a rispondere?
SPOILER (click to view)Vogliate scusarmi se il mio stile non è stato quello serio e noioso che uso di solito... la verità è che non sempre le founder sono serie e noiose!
E poi il fatto che siano le due di notte passate contribuisce molto!
. -
Ecate la strega .
User deleted
Io scrivo per riportare sulla carta tutte le avventure che immagino, in questo modo so con assoluta certezza che i personaggi vivono e la storia stessa vive. Scrivo insomma, per essere "la dea" del mio mondo, pre creare una vita che prolifera ad ogni tasto del computer. 
Comunque lo faccio anche perché il mio sogno è diventare scrittrice a tempo pieno ed aiutare i miei genitori che tanto si sono sacrificati per me
però adesso sfrutto ogni mia libertà per allenarmi e fare in modo che questo sogno si avveri.
. -
.
Non leggo nemmeno il messaggio iniziale. Rispondo direttamente al titolo del topic:
A cosa serve?
Non serve.. -
.Non leggo nemmeno il messaggio iniziale. Rispondo direttamente al titolo del topic:
A cosa serve?
Non serve.
Se permetti, ti sbagli di grosso.
Tu dimmi: perché non serve? Perché scrivere per gli altri è più utile?
Io scrivo per me stesso. Tempo fa ho scritto un racconto per esternare tutti i miei sentimenti, tutte le mie sensazioni, ma non per raccontarle ad altri, semplicemente come sfogo. E perché tutto ciò non dovrebbe servire?
Secondo me uno scrittore vero non scrive per "qualcuno". Non scrive neanche per se stesso. Scrive e basta, e poi chi vuole leggerlo lo leggerà.
Se si scrive con lo scopo di piacere agli altri, si sbaglia in partenza, perché il tuo stile sarà influenzato e vivrai con l'angoscia di non piacere agli altri.
Voi direte: eh ma molti scrittori dicono di scrivere per se stessi e poi si preoccupano se il loro racconto è originale. Io rispondo: è giusto che sia così. Se scrivi un racconto uguale a un libro che hai già letto, non piacerà a te stesso.
Comunque, ora rispondiamo alla domanda di Milù, che mi ha fatto ridere con i suoi messaggi comici delle due di notte (): a cosa serve scrivere per se stessi?
A tutto. A migliorare il tuo modo di scrivere, a spiegare ciò che provi, a sfogarti, ad autocompiacerti di ciò che hai scritto, è come un gioiello che vuoi tenere con te per tutta la vita.
La penso così.
. -
.CITAZIONENon leggo nemmeno il messaggio iniziale. Rispondo direttamente al titolo del topic:
A cosa serve?
Non serve.
Grazie per la gentilezza, eh... Dato che scrivere per se stessi non serve a niente, potevi evitare almeno di dirmi che il mio messaggio iniziale non serve a niente.
. -
Steastwood .
User deleted
Tutti, almeno una volta nella vita, ci siamo trovati in mezzo ad un gruppo di persone astenendoci dal dire la nostra su un dato argomento, ben consci che se l'avessimo fatto saremmo stati stroncati da un attacco fulmineo di impopolarità; oppure, per piacere ad una donna, o ad un uomo, abbiamo finto di essere un po' diversi, o migliori, di quel che siamo. Ed ogni volta che l'abbiamo fatto, come ci siamo sentiti? Costretti a tradire noi stessi, a rifiutare la nostra essenza che in realtà amiamo, per ottenere un apprezzamento materiale che dovrebbe avere un prezzo ben minore.
Per qualcuno il giudizio degli altri ha un peso enorme, per altri vale fino ad un certo punto: quel che è sicuro è che per tutti vale di più di zero. In fin dei conti tutti scriviamo per piacere a qualcuno che ci leggerà, chi più chi meno, anche se poi magari nessuno si degnerà mai di leggere i nostri sforzi, o almeno di leggerli sul serio. Ciò che è fondamentale, secondo me, è il non barattare noi stessi per gli altri almeno quando ci si ritrova davanti ad una tastiera, per amore di questo... passatempo, che abbiamo scelto perché ci piace, per una volta senza alcuna imposizione di alcun genere (almeno lo spero per voi). Sarebbe veramente terribile non essere noi stessi nemmeno in questi momenti.
Perché scrivere per noi stessi, oltre a tutto questo? Per creare qualcosa di proprio, per riempire quelle pagine (virtuali e non) che prima erano bianche e che dopo sono una grande catena di parole scelte da noi stessi, messe da noi in quel determinato ordine, a formare quel determinato viaggio che parte dal nulla e arriva dove noi siamo riusciti ed abbiamo voluto farlo arrivare.
Io scrivo principalmente perché mi piace creare qualcosa da zero, una cosa che è difficile da provare nella vita di tutti i giorni, a meno che non si faccia un determinato lavoro (muratore, architetto, cuoco, ecc.) o non si sia dei genitori.
Deludere gli altri? Il mondo dovrebbe darsi una calmata: è impossibile piacere a tutti, il piacere è soggettivo al 90%, sul piacere agli altri incidono troppi fattori incontrollabili. Quindi preferisco scrivere soprattutto per non deludere me stesso, cosa che peraltro è davvero difficile da evitare...
Concludo con una citazione di un film che mi piace molto, Lo Spaccone, un vecchio film con Paul Newman: "Anche spaccare pietre può essere bello, se è ben fatto: quando sai come lo fai, e perché, e viene come lo vuoi tu. E quando succede a me è una cosa fantastica. E' qualcosa di grande quando sei bravo e lo sai che sei bravo". Probabilmente è questo quello che vorrei raggiungere scrivendo.SPOILER (click to view)Scusate se sono stato troppo prolisso, ma il tema mi ha acchiappato.. -
.
Non preoccuparti per la prolissità, Stealstwood, anzi: in un forum di scrittori è sempre bene dilungarsi senza mai essere ripetitivi. E tu non lo sei stato, quindi non c'è problema!
Anzi, sai, anche io sono d'accordo con te. Scrivere per se stessi serve per riempire non sono pagine virtuali, ma forse anche per riempire i vuoti della nostra vita, i nostri momenti più brutti, o per ricordare qualcosa di bello, o semplicemente perché ci piace farlo.
Ah, comunque, cosa molto importante, ti ricordo che prima di rispondere a un qualsiasi topic, secondo regolamento, bisogna presentarsi. Quindi leggi il regolamento e vai a dirci qualcosa su di te nell'apposita sezione!
. -
Steastwood .
User deleted
Fatto, è che ho l'allergia da presentazione...
Comunque sull'utilità dello scrivere per noi stessi ci si potrebbero scrivere 10 volumi di saggistica: è terapeutico, aiuta a migliorare la propria lucidità, a non fermarsi alla superficie delle cose, ad uscire da noi stessi se non si usa un alter ego, a "vivere oltre" se lo si usa.... -
Atopika .
User deleted
Serve. Può avere un effetto terapeutico o la valenza di esercizio di stile.
Serve, ma non basta a renderti un vero scrittore.
Non ci si autoproclama scrittori, è il pubblico che lo fa. E se non si tiene conto del lettore, è evidente che si scrive per autocompiacimento. Che non è un male, ma ha il suo limite.
IMHO.. -
lanottefailsuogioco .
User deleted
Anche secondo me serve. Ovvio che nessuno scrive, a parer mio, solo e soltanto per se stesso. Dire ciò sarebbe anche una forma di ipocrisia perché mi fa piacere se qualcuno legge i miei scritti e li reputa belli. Inoltre è anche un’ iniezione di autostima: insomma, sono riuscita a finire un libro! Io mi “gaserei” un sacco, perché non è una cosa da tutti i giorni e che tutti riescono a fare.
In definitiva si, scrivere per se stessi serve e lo si fa per sentirsi meglio, per passione o per gioco.
. -
.CITAZIONENon leggo nemmeno il messaggio iniziale. Rispondo direttamente al titolo del topic:
A cosa serve?
Non serve.
Grazie per la gentilezza, eh... Dato che scrivere per se stessi non serve a niente, potevi evitare almeno di dirmi che il mio messaggio iniziale non serve a niente.
Non era mica per scortesia... Siccome ero già sicuro della risposta che volevo mandare, ho risposto direttamente alla domanda.
E comunque, lo ribadisco: secondo me, se non si tratta di promemoria o appunti, o di esercitazioni, scrivere per se stessi non serve. Apparte il fatto che sarebbe egoistico, se non addirittura stupido, tenersi tutto per se, la scrittura va usata per diffondere messaggi. E se il tuo testo non lo fai leggere almeno a un tuo amico o parente, mi dici che senso ha? Il messaggio te lo mandi da sola???
Poi, anche a me diverte scrivere. Ma non si tratta solo di un gioco, a parer mio.
E poi scusa: sono "poco gentile" solo perchè ho detto quello che penso? Mi hai dato questa impressione. Se sapevi già la risposta che volevi, perchè hai aperto il topic? Io di solito non me la prendo con qualcuno che non la pensa come me. *.*
Vabè, magari è tutto un malinteso. Spero che sia così...
Distinti saluti. -
lanottefailsuogioco .
User deleted
CITAZIONEpoi scusa: sono "poco gentile" solo perchè ho detto quello che penso?
No, sei "poco gentile" perchè non hai letto il resto, non perchè hai detto la tua opinione, per altro rispettabilissima. Ok, scusate se mi sono intromessaCITAZIONEla scrittura va usata per diffondere messaggi.CITAZIONEIl messaggio te lo mandi da sola???
Certo! Lo si può usare anche come uno sfogo e, personalmente, non mi va che altra gente legga il mio sfogo.
A presto
Ps: scusate le ripetizioni
. -
Donnie-Darko .
User deleted
Mmm, Heat ha sbagliato con il suo modo antipatico di rispondere, ma io comunque sono mezzo d'accordo con lui riguardo la questione. Secondo me uno scrittore ha sempre la remota speranza che a qualcuno piaccia ciò che scrive, magari lo pensa inconsciamente, ma io sono molto lontano dallo scrivere per se stessi. E poi la cosa è diversa se uno scrive un libro o una pagina di diario. Mi sembra chiaro che se scrivi un libro è veramente difficile che lo fai davvero per te stesso, mentre se scrivi di cose personali come una pagina di diario stai scrivendo per te stesso. Almeno io la penso così.
Heat, mannaggia a te!
. -
.
Mi spiace che milù abbia male interpretato le mie parole. Ho detto che non mi sarei soffermato sul testo perchè volevo rendere "secca" la mia risposta. Evidentemente l'ho resa un po' troppo secca, ed è stata male interpretata... Ormai è successo. Poi nell'altra risposta ero un po' indignato e ho scritto di conseguenza...
Se ho sbagliato, anche nel mio ultimo post, mi scuso.
Edited by Heat_90 - 1/5/2011, 12:35. -
Atopika .
User deleted
CITAZIONE (lanottefailsuogioco @ 1/5/2011, 12:20 ?)CITAZIONEIl messaggio te lo mandi da sola???
Certo! Lo si può usare anche come uno sfogo e, personalmente, non mi va che altra gente legga il mio sfogo.
Però lo sfogo rimane fine a se stesso.
Comunque io non sono molto d'accordo sul fatto che con la scrittura debba per forza arrivare un messaggio. Anche perché io scrivo una cosa e questa cosa particolare può arrivare in modi diversi al lettore.
Se ho una bella storia da raccontare e sono anche capace, lo faccio..
Scrivere per se stessi: a cosa serve? |
Contacts
Web
