Gli ostacoli dello scrittore

Scrivo e riscrivo e riscrivo...

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  1. Hilvia!
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    Ho pensato che potesse essere utile parlare, oltre che della costruzione di una storia, dei vari problemi che uno scrittore si può trovare davanti, e purtroppo non sono pochi.
    Io non ho mai scritto un libro, quindi non sono la persona adatta a dare regole su come comportarsi, però mi piacerebbe dare a ciascuno di voi un posto dove confrontarci; da parte mia, tenterò di prendere la situazione in senso personale (dopotutto, tutti i problemi che tratterò sono stati vissuti in prima persona).
    Quindi, cominciamo!


    Scrivo e riscrivo e riscrivo...



    Non sapevo come denominarlo, ma credo di aver fatto comprendere ciò che voglio trattare: l'odiosissimo ostacolo che ti porta a scrivere tre righe, a leggerle e, poco soddisfatto/a, a riscriverle all'infinito.
    Sul serio, è una spirale che non ti lascia via d'uscita.
    Io trovo questo ostacolo particolarmente fastidioso, perché sembra che lo faccia apposta: appena ho voglia di scrivere e ho tutto in mente, ecco che quello che scrivo non mi piace per niente.
    Non c'è un motivo particolare o una situazione abituale per la quale non sono soddisfatta di quello che scrivo; semplicemente, ecco che appena rileggo sento le parole distanti, non mie, e particolarmente noiose.
    Ho scoperto, però, che questo mi capita molto spesso quando devo riagganciarmi a un pezzo già scritto. Avete in mente? Avete scritto un tot, ma per un motivo o per l'altro lo avete dovuto lasciare a metà, e riprenderlo dopo è difficile. Quando mi capita questo, mi concentro, leggo tutto il pezzo precedente e poi parto.
    E inspiegabilmente questo non funziona quando sono affetta dallo "Scrivo e riscrivo e riscrivo...".
    A volte vorrei strappare il foglio e urlare: è una cosa ingiusta, perché non è possibile essere bloccati solo per colpa delle parole, una buona volta che hai le idee e la voglia di scrivere...
    Cosa faccio? Non mi stresso particolarmente, questo l'ho capito: quando perdo le staffe, so che devo lasciar perdere. Magari scrivo altro, o non scrivo affatto; l'importante, è che non stia sopra quelle righe per l'eternità.
    E se voglio scrivere?
    Volete saperlo? Fregatevene. Non vi suona bene? E che problema c'è? Io scrivo, scrivo e scrivo, vado avanti e butto tutto giù; poi, per farlo suonare bene, lo metterò a posto più tardi, quando potrò andare avanti con un'altro pezzo.
    Il segreto, almeno per me, è non leggere ciò che ho buttato giù su carta; perché, dopotutto, la cosa più importante è andare avanti.
     
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    Le mie soluzioni:

    CITAZIONE
    l'odiosissimo ostacolo che ti porta a scrivere tre righe, a leggerle e, poco soddisfatto/a, a riscriverle all'infinito.

    La mia soluzione in questo caso è abbastanza semplice. Anziché riscriverle all'infinito mi limito a chiudere il file e a lasciarlo aleggiare in una dimensione secondaria finché non mi sentirò pronta per ricominciare a scrivere lo stesso pezzo (il che può succedere dopo un'ora o anche dopo un paio di mesi), nel frattempo mi dedico ad altro. Forse è un errore, non lo so, ma mi demoralizza troppo rimanere a scrivere e riscrivere lo stesso pezzo se proprio non è una cosa che mi ispira! :)

    CITAZIONE
    Il segreto, almeno per me, è non leggere ciò che ho buttato giù su carta; perché, dopotutto, la cosa più importante è andare avanti.

    Anche questo è vero. Se ne viene fuori una schifezza, si fa sempre in tempo a buttare via tutto. Quando si è ispirati, anche se le cose non vengono al cento per cento, non bisogna lasciare andare via l'ispirazione, secondo me.
     
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  3. môre96
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    Concordo! Purtroppo non posso postare un pezzo qui senza averlo un minimo riletto... mi ero riproposta di non leggerlo più se non nei casi strettamente necessari... uff, lacosa brutta è che magari il pezzo è carino ma noi non piace, come mi acade spessissimo.
     
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  4. Hilvia!
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    Io, però, mi riferisco in termini generali; non so voi, ma io tendo a cercare sempre il termine particolare, inusuale, e questa caccia continua mi allontana dalla cosa più importante: scrivere.
     
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  5. strega.salamandra
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    Aah lo "scrivo, scrivo e riscrivo...",il mio carissimo scrivo e riscrivo.
    E' un problema che mi affligge da sempre, ma mai come in questo periodo.
    Sono di una inconcludenza inaudita, fisso lo schermo del pc sapendo esattamente in realtà che cosa voler scrivere ma di fatto quando inizio a pigiare i tasti.. è un disastro!
    Inizio a scrivere, e sono insoddisfatta. Allora cerco di modificare qualche parola, ma lo sono lo stesso. Che fare? Prendo il pezzo, o il semplice periodo, e lo sviscero, lo distruggo, lo scompongo fino a quando non mi soddisfa,. E poi lo riprendo, e lo cambio, e sostituisco questa parola, eh ma forse quella suona meglio... eccetera eccetera.

    Che cosa faccio? Come dici tu, semplicemente scrivo, anche se in preda al nervosismo. Ma più non posso fare: so bene che scrivere sotto forzatura per me si rivela sempre fallimentare.

    Per fortuna c'è questo splendido forum che può darmi tanti consigli su come migliorare!
     
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  6. Hilvia!
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    Strega, mai mollare!
    Mai pensato di scrivere su carta? La cosa può sembrare quasi assurda, ma secondo me bisogna alternare un po' la scrittura a computer e a penna, perché ti concentra in due modi differenti...
     
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  7. strega.salamandra
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    Hilvia non ciavevo mai pensato! Proverò, tentar non nuoce e poi non ho proprio nulla da perdere
     
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  8. Deitra
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    Volete saperlo? Fregatevene. Non vi suona bene? E che problema c'è? Io scrivo, scrivo e scrivo, vado avanti e butto tutto giù; poi, per farlo suonare bene, lo metterò a posto più tardi, quando potrò andare avanti con un'altro pezzo.
    Il segreto, almeno per me, è non leggere ciò che ho buttato giù su carta; perché, dopotutto, la cosa più importante è andare avanti.

    Esatto.
    Io scrivo di getto senza rileggere ciò che ho buttato giù, poi faccio passare qualche giorno e lo perfeziono.
    Perché se mi metto a criticarmi ogni riga che scrivo mentre scrivo, mi passa la voglia e non continuo...
    La scrittura su carta mi fa incasinare molto, avevo iniziato un racconto su carta che era diventato una confusione assoluta... l'ho buttato viaXD
    Preferiscoscrivere direttamente al pc^^ anche perché mi da un pò fastidio poi riscrivere tutto al pc :-)
     
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  9. Hilvia!
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    Io invece solitamente scrivo a penna, poi quando ricopio al computer metto a posto il tutto...
     
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    Davvero Hilvia? è una cosa tutto sommato "romantica", secondo me...
    Io in genere scrivo al computer, però mi capitano le volte in cui sento la necessità di scrivere a penna. Non so perché, ma ci sono periodi in cui al computer direttamente non riesco a scrivere...
     
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  11. Hilvia!
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    Il computer è utile se hai un sacco di cose da scrivere, perché è più veloce. Scrivere a penna (o meglio, in matita), per me, è più bello, e poi puoi scrivere ovunque e in qualunque momento.
     
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  12. môre96
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    Io infatti a casa mia scrivo al pc, mentre se son in giro uso la carta e matita ( infatti nella borsa ho sempre un quadernetto, una matita, una gomma e un temperino ehehe )
     
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  13. Bibby
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    Io rileggo molto poco, principalmente per evitare errori di ortografia o ripetizioni. Di solito, i periodi mi vengono l'uno dopo l'altro in testa già nella loro forma definitiva ed è molto raro che aggiunga qualcosa.
    Da un lato, questo è un bene perchè velocizza molto la scrittura, ma dall'altro è anche un male perché può capitare che scriva dei passaggi completamente inutili alla storia, che non riesco in seguito a razionalizzare.
    Per quanto riguarda la questione a mano/al pc, devo dire che preferisco quest'ultimo, perché mi dà una visualizzazione più chiara dei periodi e degli errori (senza poi contare che ho una pessima scrittura). Quando scrivo a scuola, per ovvi motivi, uso penna e matita; tutto ciò che scrivo a scuola, però, sebbene a volte sia un buon punto di partenza, lo devo riscrivere al computer ed inevitabilmente subisce grosse modifiche nella trasposizione. Credo che ciò avvenga per il motivo spiegato su: se rileggessi con attenzione ogni volta, le frasi non assumerebbero mai una forma definitiva.

    Edited by Bibby - 29/11/2010, 16:52
     
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    Quando scrivo a scuola, per ovvi motivi, uso penna e matita; tutto ciò che scrivo a scuola, però, sebbene a volta sia un buon punto di partenza, lo devo riscrivere al compture ed inevitabilmente subisce grosse modifiche nella trasposizione.

    Anch'io se parto da un supporto cartaceo poi modifico tanto. :)
     
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  15. Hilvia!
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    E' giusto modificare, per rendere tutto armonioso.
    Il problema è che, a volte, qualsiasi cosa che si butta giù a noi fa schifo, e questo blocca ogni cosa...
     
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17 replies since 24/11/2010, 18:34   176 views
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