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Drey
.User deleted
A cosa servono le descrizioni?
Le descrizioni sono ciò che donano alla storia un contesto, un luogo e una situazione.
«Ma quanto sei scemo, marco!»
Ok, abbiamo un dialogo, ma non abbiamo un contesto; c'è solo una cosa che ci può aiutare, ma prima vediamo perché è necessario inserire una descrizione.
«Ma quanto sei scemo, marco!», urlo Anna, furiosa.
«Ma quanto sei scemo, marco!», esclamò Anna con un sorriso, dopo la battuta idiota di Gianni.
Ecco, come vedete un dialogo privo di situazione potrebbe avere diversi significati, ed è bene perciò dare al lettore delle informazioni sul contesto.
Da quando ho iniziato a scrivere queste guide, noto che tutte le informazioni convergono sulla stessa regola: " show, don't tell" .
Una buona descrizione, infatti, è tutto fuorché questo: Anna era bella.
Oppure: Lorenzo era brutto.
E' una descrizione inutile, scontata e, soprattutto, raccontata. E voi, non mi stancherò mai di ripeterlo, dovete mostrare. Mostrare!
Vediamo come.
Anna è seduta al mio fianco, con i capelli biondi legati e il viso concentrato per l'argomento di oggi. Il professore, i miei compagni, svaniscono, quando lei batte le ciglia lunghe, stringe la bocca sottili e socchiude gli occhi blu. Assaporo il suo suo profumo così gradevole e tento di respirarne il più possibile. Anna si passa la mano sui capelli e rivolge uno sguardo confuso al professore, intanto continua a picchiare la penna contro il tavolo, un rumore che suona come un tic tac, poi i nostri occhi si incontrano per un breve istante. Io distolgo lo sguardo, intimidito dalla sua bellezza. Mi viene voglia di sfiorare quella sua pelle così morbida, di posare le mie mani sulla sua guancia.
Non un granché, certo, ma sempre meglio di "Anna era bella", no?
Una buona descrizione, inoltre, coinvolge tutti i sensi: Anna è bella. E' profumata. La pelle è soffice e morbida. Picchia la penna emettendo un rumore simile a un tic tac. Dovete cercare di essere concreti, di stimolare il lettore, di coinvolgere come ho già detto i sensi e descrivere la scena in movimento, meglio non far descrivere al narratore, ma da un punto di vista. Inoltre ricordatevi che a volte non occorrono descrizioni troppo articolate. Se nella mia mente vedo un osso abbandonato su un campo, non devo scrivere metafore, similitudini e allusioni, perché non dire effettivamente come stanne le cose? Perché non dire "un osso abbandonato su un campo"? Io credo che bisogna essere essenziali. Ricordatevi anche che una descrizione è come una lettera di presentazione, perché un editore, un editor, comprende le vostre capacità di scrittori anche e proprio per le descrizioni! E, ragazzi, cercate di non scrivere descrizioni vuote, che non hanno senso, che sono pura coreografia, che sono fini a se stesse.
Una descrizione è funzionale; se la scrivete solo perché è una descrizione, vi prego, lasciate perdere. Ricordate che le descrizione non devono essere troppo lunghe, per il rischio di annoiare il lettore, né troppo brevi, per il rischio di non dare sufficienti informazioni al lettore di turno. E la noia, ragazzi, è sempre a un passo quando si parla di descrizioni. Un suggerimento che posso darvi? Quando descrivete chiudete gli occhi e visualizzate la scena nella mente, dopodiché ponetevi delle domande: come, quando, perché, dove?
Una descrizione al presente, poi, risulta sempre più efficace, perché è come se il lettore si immergesse nella narrazione.
Ecco un esempio di una descrizione forzata:
Lo studio non è grande. Non deve misurare più di quattordici metri quadrati. C'è un tavolo, un computer, una sedia stile antico. Le pareti sono verdi e il tetto è basso.
Tadà! Ora tutti in bagno a vomitare.
Perché è forzata? Perché è veloce, quasi un elenco, perché ci sono elementi inutili e dettagli da scartare.
Vediamo una descrizione un pochino migliore:
Mi trovavo in uno studio di dimensioni modeste. Mi ricordava proprio quello di casa mia, quella vecchia, forse anche per quell'odore di cuoio e libri vecchi. Che ricordi.
Feci qualche passo avanti e osservai quella sedia fragile, antica, che mi faceva pensare tanto a tutte le fisse di mia madre, quelle sull'antiquariato. Per quanto mi riguarda, odio l'antiquariato. Preferisco gli oggetti moderni, quella stanza invece è una curiosa via di mezzo.
Guardai affascinato il computer nuovo di zecca: un mac. Ho sempre adorato quei computer; peccato che non li saprei utilizzare al meglio.
«Allora, ti piace?», domandò mia madre, che era entrata subito dietro di me.
«Bello», dissi io, sfiorando con un dito la scrivania. «Forse è il tetto è un po' basso... e le pareti verdi non sono un granché, ma va bene».
Non mi sono sforzato molto, ma credo sia migliore. Ho utilizzato la regola dello "show don't tell" attraverso il movimento, i pensieri, i ricordi e i dialoghi. Voi, comunque, potete e dovete fare di meglio.
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Beky Bloom .
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Oh meno male che hai aggiunto anche il manuale per le descrizioni! 
Questo si che mi è utile! Thanks Drey!
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Drey .
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Grazie a te Beky! . -
môre96 .
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bravo e utile ( come sempre ) . -
Drey .
User deleted
Grazie mille! Sono contento che ti sia d'aiuto 
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Aggiungo una cosa alla tua guida:
Il guaio con le descrizioni non è tanto imparare questo concetto, ma riuscire a metterlo SEMPRE in pratica, in ogni paragrafo, senza mai dimenticarlo. Soluzione? Scrivere e riscrivere lo stesso brano, andando proprio a caccia di questi errori, fatti magari senza rendercene conto.. -
Drey .
User deleted
Già sono d'accordo con te, bisogna sempre mettere in pratica il concetto!
La soluzione che suggerisci potrebbe essere ottima, ma bisogna stare attenti ad individuare la perfezione nel brano, senza rischiare di non vederla e quindi di eliminarla. Forse vale solo per me, ma quando scrivo e cancello finisce che non mi piace più nulla e non termino mai. Quindi attenzione!
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.Già sono d'accordo con te, bisogna sempre mettere in pratica il concetto!
La soluzione che suggerisci potrebbe essere ottima, ma bisogna stare attenti ad individuare la perfezione nel brano, senza rischiare di non vederla e quindi di eliminarla. Forse vale solo per me, ma quando scrivo e cancello finisce che non mi piace più nulla e non termino mai. Quindi attenzione!
Eh, lo so! D'altronde, nessuno ha detto che doveva essere facile
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piuma nel vento .
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CITAZIONETadà! Ora tutti in bagno a vomitare.
Ahahahahahahah!!!
Grazie, questa discussione mi è stata utilissima!. -
© Rapunzel™ .
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Io e le descrizioni generalmente non andiamo d'accordo. Questo perché ho notato che non mi riescono un granché. Grazie a questo tuo topic ho potuto notare come le descrizioni di luoghi, contesti, personaggi nelle mie storie siano un po' forzate. Cercherò di migliorare, mi eserciterò. Un grazie immenso per questo topic: mi sei stato davvero utile e soprattutto mi hai fatto notare (e capire) come una descrizione debba essere.
Thank You
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Drey .
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Ti ringrazio io a te, sono contento di averti aiutata!
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Sinistrio .
User deleted
Sai farle davvero bene le guide e sono molto utili. Bravo! .
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