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Drey.
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Prego Princess, lieto di esserti stato d'aiuto! . -
Deitra.
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CITAZIONEin effetti io un pò mi sono avvicinata.. e credo che la descrizione della protagonista la farà un personaggio... xkè perché ci sono vicina nel dialogo... x per quanto riguarda l'urlo, visto che in maiuscolo non mi piace, mi limiterò a specificarlo nel dialogo, come ho già fatto!grazie a tutti
Vai così Princess! Non fermarti e continua a scrivere^^
Edited by Axum - 8/1/2011, 00:11. -
Drey.
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Giusto Deitra ^^ . -
Storm Eden.
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Utile. . -
PriNceSs oF NiGhT.
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grazie ragazzi!! . -
Daniel Wilkinson.
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Davvero utile Donnie, davvero. Ma dove le prendi tutte queste informazioni? . -
Drey.
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Grazie, Daniel! Le prendo dalle mie esperienze, dai consigli che mi sono stati dati e in parte da cosa che ho letto . -
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Fantastico, inizio proprio ora a creare le schede personaggi del mio nuovo libro. Seguire i tuoi consigli (organizzare tutto, dall'inizio alla fine già prima di iniziare a scrivere) sembra essere davvero utile.
Ah, alcuni hanno chiesto come far capire che un personaggio urla: il miglior modo è sicuramente quello di inserire un punto esclamativo seguito da un "sbraitò", "urlò", ecc, come ti hanno già detto Deitra e Donnie; ma si potrebbe anche usare il maiuscoletto, che si usa su word tenendo premuto CTRL+SHIFT+K. Sarà un maiuscolo però con le stesse dimensioni del testo minuscolo, in modo da rendere la lettura del testo più gradevole. Sconsiglio inoltre, per quanto sia forte la "gridata", di usare più di un punto esclamativo, o allungare le finali, o usare esclamazioni come "AAAAHHHH" (allungando le "h" infinitamente).
Ma adesso sto rubando il lavoro a Donnie Quindi mi faccio da parte!
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Drey.
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Altroché! Sono consigli utili! . -
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Mi unisco al coro:
descrivere chi sta narrando in prima persona sarebbe compito degli altri personaggi ma, attenzione, senza cadere nel tipico, erroneo "catalogo moda" in cui elenchiamo un mucchio di cose che, in quel modo, il lettore avrà già dimenticato quando sarà andato alla riga successiva.
Descrivere non è elencare; descrivere è mostrare i dettagli "a piccole rate", di tanto in tanto... non tutti in una volta, e senza esagerare con quelli che, ai fini della storia, risulteranno del tutto inutili.
Narro in prima e mi lascio descrivere da Marco, Luca e Matteo:
Entrai nella stanza e vidi Marco che leggeva. Alzò gli occhi dalla rivista e attaccò con la solita solfa: «Dannazione, ma perché non ti fai mai la barba? Ce l'hai sempre lunga di tre giorni !»
Dovetti mantenere la calma per non dirgli che di lui non mi piaceva quella pettinatura fatta coi petardi.
Intervenne Luca e aggiunse un altro carico: «Ha ragione: sei già magro da far schifo, e con quei peli sulla faccia sembri uno zombie. Mangia !»
Maledizione... Luca era impeccabile in tutto, e non seppi contraddirlo. Lui sembrava l'incarnazione di Big Jim.
«Avete da dire qualcosa anche sulle sue scarpe numero-qurantotto, per caso?» disse Matteo, giunto in mio soccorso.
«Quarantotto, su un metro e novanta, sono il numero minimo ! Lasciali perdere "occhi blu"; parla con me».
Poi, loro o altri personaggi, potranno dire se sono biondo, se ho il naso a patata se cammino come un cavallo o se lo faccio alla stregua di un ballerino di danza classica. Non da meno, diranno se il mio alito è fresco, se profumo di lavanda o se puzzo come una capra. Nelle descrizioni dovremmo stimolare tutti sensi possibili.
L'urlato nasce, e vive sereno, con un esclamativo:
«Taci !»
«Ora basta !»
«Non dirlo mai più !»
«Sparisci dalla mia vista !»
«Non andartene; non ho ancora finito !»
Anche l'interrogativo può essere rafforzato, ma ricordiamoci che l'interrogativo viene prima, sempre e comunque:
«Taci ! Hai capito ?!»
«Ora basta ! Non credi che stai esagerando ?!»
«Non dirlo mai più ! Intesi ?!»
«Vieni qui ! Mi hai sentito ?!»
«Non lasciarmi... Ti prego ! Vuoi forse distruggermi ?!». -
Drey.
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Giusto Axum! Grazie per l'approfondimento. Bisogna anche ricordare che in prima persona la soluzione dello specchio per descrivere è ormai piuttosto banale
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»KittyHeat.
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Drey non hai idea che fatica studiare i personaggi! Sono stata un giorno intero..e per adesso ho tirato su solo 4 personaggi! Però sono utilissime queste chicche..e pensare che hai un anno in meno a me,troppo bravo e grazie mille *_* . -
Drey.
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Sono contento che ti siano utili, davvero tanto! Grazieeee ^^ . -
SineNomine.
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Secondo me è tassativo, prima di iniziare una storia, avere in testa almeno il protagonista e altri quattro personaggi, ma forse è meglio averceli tutti. Sì, lo so, sto esagerando. CITAZIONEPer esempio, Luke è il cattivo di una storia.
Bisogna però stare attenti al cattivo "perché sì";
Ad esempio: l'Agente Smith è cattivo perché sì.
Sauron è cattivo perché sì.
L'Imperatore Palpatine è cattivo perché sì.
Galbatorix è cattivo perché sì.
Piton è cattivo perché ci è costretto. é tra tutti quelli che ho nominato è quello che mi piace di più.
In verità è molto meglio un cattivo "relativo", cioè che è cattivo solo dal punto di vista del protagonista. Un cattivo folle è invece da evitare come la peste.
Unica eccezione: il Joker. Ma solo per le capacità di Heath Ledger e perché a volte non è così tanto folle.CITAZIONEL'urlato nasce, e vive sereno, con un esclamativo:
Solo con quello, però. Capita di leggere cose come:Me ne andrò da qui ora!- gridò furente.
Già solo dal dialogo si dovrebbe capire che il personaggio è "furente":Non voglio restare in questo posto un solo fottuto secondo di più!
Così almeno si evitanoaggettivi ad minchiampleonasmi.CITAZIONEAnche l'interrogativo può essere rafforzato, ma ricordiamoci che l'interrogativo viene prima, sempre e comunque:
Ma sempre con molta parsimonia: la stessa autrice del "furente" di prima ne ha messi qualcosa come dieci in un solo libro.
Buon articolo, comunque. Se consideri che io alla tua età leggevomermateria fecale.... -
Drey.
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CITAZIONESecondo me è tassativo, prima di iniziare una storia, avere in testa almeno il protagonista e altri quattro personaggi, ma forse è meglio averceli tutti. Sì, lo so, sto esagerando.
Per il mio prossimo libro credo che studierò un'analisi ancora più dettagliata dei personaggi. Sono d'accordo con te, è veramente importante.CITAZIONEPiton è cattivo perché ci è costretto. é tra tutti quelli che ho nominato è quello che mi piace di più.
In verità è molto meglio un cattivo "relativo", cioè che è cattivo solo dal punto di vista del protagonista. Un cattivo folle è invece da evitare come la peste.
Anche qui, secondo me bisogna studiare il personaggio, in particolare il suo passato, come accade in Piton. Direi che Galbatorix una motivazione di essere malvagio ce l'ha, il fatto che gli è stato rubato il suo drago quando era giovane. Bisogna trovare qualcosa di originale.CITAZIONEBuon articolo, comunque. Se consideri che io alla tua età leggevo mer materia fecale...
Grazie per il complimento!
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