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Bazzico dopo ere da queste parti a fare un saluto
Per l'evento vi spaventate e morite
re della collina! -
.Precedenti tentativi di usare uno schema metrico cozza contro la mia particolarità di usare periodi anche molto lunghi (non di rado nei miei tentativi precedenti, tra l'altro piuttosto penosi, arrivavo a portare un periodo ad un'intera strofa).
Dimentica le normali regole della prosa: la poesia parla in un'altra maniera che condivide solo alcune cose con la prosa - ecco perché ti ho consigliato la lettura di molta poesia, perché vedendo in pratica la metrica e vedendola ripetuta su un libro intero inconsciamente inizia ad entrare dentro la tua mente.
Non è andato malissimo, ma sei agli inizi ed è normale tutto ciò. -
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In sé la poesia non è malvagia; le immagini anche sono carine, tuttavia hai il difetto che accomuna un po' tutti agli inizi: la prosaicità del verso.
Molti versi sono vere e proprie frasi, come per esempio i vv. 15-16 (on a side note: ci vorrebbe una virgola tra lui e seppur) e in virtù di questo manca parecchia musicalità, alla quale hai cercato di rimediare usando le rime nelle quartine che hai però perso del tutto abolendole nella strofa finale. Totalmente mancanti anche le figure retoriche, che a questo fine sono molto utili. Per ultimo non c'è uno schema metrico più o meno fisso (che sia, ad esempio, l'uso di novenari endecasillabi e settenari lungo tutti i versi) e i passaggi sono molto - troppo - bruschi tra una sensazione e l'altra, rendendo la cosa in parte sgradevole.
Non so quanto tu sia uso alla poesia e, nel caso sia una prova o una delle prime o nel caso tu non sia uso e stai muovendo i primi passi, ti darei il consiglio aureo di leggere tanta poesia per poter migliorare nei punti che ti ho segnalato. -
.Ciò é utile non solo per me, che volendo leggere qualcosa si è imbattuto in storie come per esempio Zola, il cui finale mi ha letteralmente spiazzato (sinceramente, non sapevo se prendere a schiaffi chi l'ha scritto o i personaggi ad uno a uno) ma anche per evitare incidenti con utenti dal cuore sensibile.
Grazie per la lettura di queste parole e per favore, fate questo rating al più presto, perché leggere di ragazze stuprate o vendute come schiave sessuali mi sta recando fastidio.
Fondamentalmente concordo con un aspetto messo in luce da Milù: la sensibilità personale. La nostra età è pressoché identica, ma! non ho avuto le stesse tue reazioni, mentre io posso avere somma ira se mi vendo un endecasillabo di quinta quando a te invece non importa poi molto.
A parte questo, un piccolo inciso: dire non sapevo se prendere a schiaffi chi l'ha scritto o i personaggi ad uno a uno non è esattamente la cosa più carina di questa terra, considerato anche il fatto che potevi interrompere la lettura in qualsiasi momento. Eviterei di usare queste frasi in futuro. -
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Sul tema non posso dirlo di sentirmi vicino, perché la mia sensibilità è diversa da quella dei soliti poeti d'amore, e non me la sento mai di criticarla essendovi lontano (tra l'altro io non apprezzo l'invettiva). La cosa fondamentale che però mi sento di rimproverarti è la struttura stessa della poesia: manca del linguaggio poetico e l'assenza quasi completa di figure retoriche, unito all'abuso a mio avviso della virgola, la rende sgradevole alla lettura. Tra l'altro ho notato in generale una tendenza al prosaico parecchio marcata; per fare un esempio, questa parte della poesia: Sento i tuoi occhi, nel silenzio,
il loro sguardo pesante mi fissa.
Vuoi trattenermi o lasciarmi cadere,
lasciarmi libera di decidere,
cancellare tutto ciò che ho dentro?
più che un gruppo di versi sembra una battuta di un discorso diretto. Nel complesso quindi non posso dirti di averla davvero apprezzata. -
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Dove vuole andare, triste e un po’ chino,
quel piccolo bambino dagli occhi
color turchino?
Forse al parco col nonno ormai anziano,
a giocare e camminare insieme,
mano nella mano?
O forse pian piano
al lago con le papere serene
da vedere con un gelato in mano?
E dove vai tu, mio bel biondino,
in sella alla bici un po’ arrugginita
e con la mia maglia vecchia e scucita?
Fuggi forse colpevole d’esser stato
con chi in versi t’ha amato? -
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Più che una trama, hai dato il trafiletto di anteprima delle storie di efp. Dov'è l'azione? Dov'è ambientata? In che anno? Cosa succede ai due ragazzi? Qual è il problema che si ritrovano contro? Perché Kevin è un ragazzo strano? Qual è questa malattia? -
.Beh, mi pare un bel pensiero, che di conseguenza diventa poesia perché lo hai scirtto tu, per un motivo in particolare, per insegnare qualcosa.
Un momento, chiariamo un secondo. Un pensiero non diventa poesia perché lo hai scritto tu. Un pensiero può diventare poesia se, nei modi di esprimersi, l'autore usa stilemi, modi e figure che sono più o meno convenzionate al genere poetico comunemente inteso. Inoltre io posso scrivere le peggiori cose in versi, ma sempre peggiori cose restano.
Per la poesia in questione, non ho apprezzato molto la struttura. Se i versi siano abbastanza gradevoli (pur non amando particolarmente novenari e ottonari), la cosa è molto, troppo rapida. Cioè, parti con una similitudine, tre versi di immagini più poetiche, concludi con due versi di incitamento. Il passaggio non è particolarmente armonico tra le tre cose, né è presente quel minimo di figure retoriche che potrebbero aiutare e parecchio in questo frangente (in questo sono costretto, purtroppo, a non essere d'accordo neanche con Helyanwë).
Spero che questa mia critica non ti fermi dal continuare a scrivere e dal migliorarti! -
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Ci ho pensato a lungo su questa poesia. Quello che vedo è il modello ungarettiano di Mattina, sebbene tu, a differenza sua, non hai separato la cosa, rendendo quasi una continuità nella cosa. Quello che mi chiedo, è effettivamente cosa significhi, per un semplice motivo: il modello di Ungaretti è talmente presente che offusca il resto. Per quanto Ungaretti mi piaccia e lo legga, io non sono propenso a ritenere poesia nel vero senso della parola Mattina, vedendo in essa più il sapore di un aforisma. Lo stesso vedo in te, e forse si più, appunto perché non usi l'enjambement tra verbo e soggetto. Quindi è anche per questo che ti dico che mi piacerebbe leggere qualcos'altro, magari di più tuo, dove il modello ci sia, ma sia anche meno presente sul resto. -
.L'mln rinasce e si sposta in Europa per qualche mero scopo, è sempre un organizzazione nascosta e segreta. Trovo giusto la scelta di non svelare le sue mosse. Come già detto e anche notato da te i miei dubbi sono per il protagonista, mi sembra troppo grossa la scena per le spalle di un ragazzino sinceramente.
IlDogma.
E va bene, non dico tu mi debba dire subito quale sia il loro malvagio e misterioso piano, però se mi dici queste due cose (Paolo esiste e l'Mln rinasce in Europa) e non me le colleghi allora quella che mi hai esposto è solo parte di una trama. E almeno le linee generali del tutto ci devono essere se si vuole una mano. -
.Ti lancio contro una tormenta di Dizionari Zanichelli di Greco-Latino, Latino-Greco, Greco-Italiano ed Italiano-Bizantinochepoisarebbegrecoconiverbiunpo'sbagliati usando una catapulta a torsione manovrata dalla dottoressa Kent, ora cassaintegrata.
Questo bombardamento di "cultura" ti spinge a battere in ritirata.
Ed io ora sono il re della Collina!
Ti stimo
e per questo ti faccio rotolare giù per la collina! -
.Non ho mai detto che non mi piaccia o che lo reputi brutto o che sia stato una perdita di tempo, difatti
L'ho solo detto eretico per rigirare sul vecchio meme di SN che ogni cosa è eretica e tutto non va bene a nessuno, ma di fatto non ho fisicamente espresso un mio parere sul disegno.
Insomma, non ho scritto "non mi piace" oppure "è brutto"
Se così avessi fatto, sarebbe stato legittimo chiedermi il perché o dirmi su. Ma avendo usato un vecchio gioco di qualche mese fa anche su cose totalmente diverse all'interno di questo stesso thread, non vedo cosa ci sia di male ^^This post is HERESY!
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L'uni mi toglie il tempo del cazzeggio mattutino.
Dolce Dany-chan comunque non solo è osceno, ma fa anche yaoi. -
.Diciamo solo...il migliore di sempre. Esponente di spicco della west coast nella golden age americana(anni 90'), morto da vero gangsta (non come i pischelletti italiani) ucciso da un sicario di B.i.g (massimo rappresentante della est coast) durante una delle solite schermaglie.
Prendetemi per insensibile, ma per quel poco che sono informata in merito non ci vedo nulla di edificante in bande di rapper che si fanno agguati a vicenda...
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.Chelepo prometto che onorerò ancor di più il mio posto fino al tuo ritorno!
Per quanto riguarda gli altri, a breve l'Inquisizione di Chelepia aprirà i battenti, iniziate spaventarvi come scoiattoli senza virgsol o criceti senza ceti sociali.
Qualcuno ha da ridire se lo banno?
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