Scrittori della Notte: liberi di scrivere

Votes taken by Erendal

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    CITAZIONE (Antinea @ 3/1/2013, 17:05) 
    E dei classici cosa ne pensi? Hanno ancora un futuro?

    Forever... quelli sono evergreen e non tramonteranno mai.

    P:S.: pensavo che due ore fossero tante per dire, ed invece... :) Comunque sono molto felice della conversazione intrattenuta qui con voi! Spero che anche per voi sia stato così!

    CITAZIONE (Ðave @ 3/1/2013, 17:08) 
    CITAZIONE (Erendal @ 3/1/2013, 17:03) 
    Oggi il lettore medio italiano si focalizza su storie troppo commerciali, e la letteratura si è adeguata. Molti scrittori che oggi vendono milioni di copie secondo me non hanno talento, scrivono solo roba da gossip, che appunto piace all'utente medio che l'acquista. Non faccio nomi ma è chiaro dove voglio arrivare. Anche generi a me molto cari come horror e fantasy sono stati contaminati dalla mediocrità!!!!! Molto meglio letture nel genere di nicchia! :)

    Sono del tuo stesso parere e mi dispiace un sacco che oggi quasi tutti gli scrittori scrivano nello stesso modo e nello stesso stile solo per accaparrarsi qualche lettore in più.

    L'ultima domanda che dopo anche io devo tornare sui libri: credi che riusciremmo a uscire da questa situazione ?

    la mia risposta purtroppo è no, visto che siamo figli dei reality! Ma sono pronto alla rivoluzione! La mia penna è già in azione!
  2. .
    CITAZIONE (Antinea @ 3/1/2013, 16:57) 
    D'ora in poi sarà mia domanda di rito ahahah

    Cosa ne pensi in generale della letteratura moderna?

    Oggi il lettore medio italiano si focalizza su storie troppo commerciali, e la letteratura si è adeguata. Molti scrittori che oggi vendono milioni di copie secondo me non hanno talento, scrivono solo roba da gossip, che appunto piace all'utente medio che l'acquista. Non faccio nomi ma è chiaro dove voglio arrivare. Anche generi a me molto cari come horror e fantasy sono stati contaminati dalla mediocrità!!!!! Molto meglio letture nel genere di nicchia! :)
  3. .
    CITAZIONE (•GABRIEL• @ 3/1/2013, 15:46) 
    CITAZIONE (Erendal @ 3/1/2013, 15:40) 
    Purtroppo in Italia non ci sono particolari sbocchi per gli autori emergenti, la situazione non è delle migliori. Tuttavia per pubblicare un libro non è sempre necessario trovare un editore. E’ possibile farlo anche da soli. Oggi il web è un ottimo strumento pieno di opportunità: esistono molti siti di “print-on-demand” in cui è possibile fare tutto da soli. E’ semplice e geniale, basta registrarsi ad un servizio on line, e spedire elettronicamente il proprio file via internet a uno di questi siti in cui ci si è registrati, scegliere come impaginarlo, creare anche la copertina e confermare. Con pochi clic il gioco è fatto. A questo punto bisogna solo aspettare che le copie stampate arrivino direttamente a casa propria.
    Perché auto-prodursi? Per il semplice fatto che è una scelta acuta e molto intelligente. L’editoria di oggi è un mondo controverso e specialmente per gli autori emergenti c’è davvero poco spazio, soprattutto perché gli editori che contano spesso non si occupano di chi non garantisce loro introiti sicuri. E i giovani autori? Possono avvicinarsi alla piccola editoria ma è una strada che non paga, sia perché i piccoli editori chiedono quasi sempre contributi economici in cambio, sia perché il proprio libro non finisce negli scaffali delle librerie e talvolta non viene nemmeno stampato su carta, a parte le copie che si è obbligati ad acquistare! Ecco perché auto-prodursi. Per farsi conoscere, per farsi leggere e magari apprezzare. Per provare ad avere almeno un’opportunità. L’importante è sapersi fare pubblicità da soli, essere un po’ agenti di se stessi. E quale mezzo migliore di internet e i forum di scrittura, i blog e i social network? Se poi si è veramente bravi magari ci si riesce a farsi notare. Ma mai illudersi. Consiglio spassionato: non accettate mai proposte di editori a pagamento!

    Non so se si possa trattare di un consiglio, ma direi a tutti di scrivere per divertirsi e non per essere pubblicati. Io quando scrivo mi diverto molto.

    Risposta esauriente, ti ringrazio molto.
    Tornando a te, hai altri progetti in cantiere?

    Al momento mi sto concentrando proprio sulla stesura di “Erendal di Gavrillach” che, come dicevo, è un opera molto più grande rispetto alla parte pubblicata con Aletti Editore. L’antagonista è sempre Ketry. Una chicca: chi ha letto “Erendal - Le Quattro Armate” potrà ammirare anche il personaggio di Aranel cresciuto.

    CITAZIONE (Antinea @ 3/1/2013, 15:52) 
    Quell'avulso mi eccita.

    Hai mai pensato di scrivere libri non fantasy o horror?

    Dai un'occhiata qui, è il mio sito personale. Qui puoi leggere tutto gratis! :) C'è qualcosa di avventura e mistero! :)

    Link: http://ivanodellarmi-viaggionellanima.yolasite.com/ebook.php

    CITAZIONE (°°Claudia°° @ 3/1/2013, 15:53) 
    Cosa sognifica per te la parol scrittore?

    Una volta dissi: "Scrivo le mie emozioni perchè vivo di emozioni". Tutto nasce dall'anima, per me scrivere è un pò come innamorarsi: l'anima guida la mano, il cuore sussulta e la mente vola fuori dalla finestra. Scrivere è vivere di nuovo alcuni attimi particolari, magari con un pò di sana frenesia. Scrivere è un pò come stare su una barca alla deriva. Quando inizi a dondolare non sai mai dove andrai a finire. Ma se ti lasci trasportare dal faro dei sentimenti allora approderai in un porto sicuro, fin dentro alla tua emozione più forte. Per questo ho scelto di dare come titolo al mio sito personale "Viaggio nell'anima", che è anche una mia poesia alla quale sono molto affezionato.
    Ogni volta che le mie sensazioni più profonde si impadroniscono della mia mente allora è il momento buono per creare qualcosa. Questo vale spesso per la poesia. Le mie storie fantastiche hanno invece tutte origine dai miei sogni, tanto che sono convinto di vivere mentre dormo più vite parallele; quello che faccio quando mi sveglio è cercare di raccontarle nel miglior modo possibile!
  4. .
    CITAZIONE (JTJast @ 3/1/2013, 15:40) 
    CITAZIONE
    è Kira__.

    O.O
    Quante cose che scopro oggi :lol:

    Altra domanda: Come mai hai scelto di essere un elfo? (o comunque che il protagonista sia un elfo)

    Ti dovrei far leggere... "Il mio cammino", dove spiego molte cose anche del lato elfico. nel primo capitolo scrivo:

    "Come spiriti siamo creature particolari, solitamente volubili, talvolta benevoli, altre volte malevoli, e siamo dotati di una potenza superiore a quella degli umani, anche se il nostro aspetto solitamente la nasconde.

    Io sono alto e magro, tuttavia forte e velocissimo. Dicono di me che ho un volto pulito, anche sereno, addirittura avulso dalle emozioni; ma non è affatto così. Vista ed udito sono le mie eccellenti compagne, i miei occhi sono capaci di penetrare l’anima fino a raggiungerne i pensieri. Sono molto intelligente, anche scaltro. Incostante sì, ma so donare tutto me stesso a chi mi porta rispetto e considerazione.

    Come ogni creatura elfica che si rispetti so manipolare le correnti magiche e riconoscere le anime pure alle quali donare la mia magia. Oggi mi posso considerare un elfo benevolo, anche se non è stato sempre così."
  5. .
    CITAZIONE (Ðave @ 3/1/2013, 15:37) 
    Ciao Ivano e grazie della possibilità che ci offri. Come te sono uno scrittore fantasy alle primi armi e volevo chiederti se puoi darmi qualche consiglio o motivazione che ti ha aiutato a scrivere e a non mollare mai la penna anche nelle situazioni più difficili. Grazie

    La narrativa da’ molta più libertà rispetto alla poesia di abbandonarti alla fantasia. Scrivere una storia, anche un romanzo molto lungo, ti da l’opportunità di far conoscere a molte altre persone il tuo mondo interiore, immaginario o fantastico che sia: condividere una propria storia è creare, è dare vita a luoghi e personaggi che hanno preso vita prima dentro di te e poi attraverso la scrittura. E’ questa la caratteristica che più mi piace della narrativa.

    Se fai questo e non ti preoccupi del giudizio altrui, quindi ti diverti a scrivere... hai raggiunto l'obiettivo. Altro consiglio, evita i fantasy famosi... non sono una lettura interessante (almeno per me), li trovo noiosi e troppo pieni di descrizioni.

    CITAZIONE (°°Claudia°° @ 3/1/2013, 15:37) 
    Altra domanda xd pensi che il tuo romanzo sia originale rispetto ad altri? te lo chiedo perché i temi sono comuni... da cosa pensi si differenzi? altra domanda... Pensi che i libri che hai letto nella tua vita siano stati un grande incentivo a scrivere? ne sei mai stato influenzato? la secobda domanda non è necessariamente legata alla prima. ps. perdonate gli errori e la foga, sul telefono è difficilissimo scrivere!

    Non è originale, è difficili inventarsi qualcosa di nuovo... non ci sono riuscito ad essere originale. ma è qualcosa che ho portato a termine, e non è poco! :) Dove secondo me sono rimasto originale è un romanzo fantastico dal titolo "L'UOMO FORMICA" che da due anni sto proponendo ad editori ma senza risultati.
    Penso che sono io ad influenzare la scrittura, non viceversa. Non so se mi sono spiegato!
  6. .
    CITAZIONE (•GABRIEL• @ 3/1/2013, 15:36) 
    CITAZIONE (Erendal @ 3/1/2013, 15:24) 
    Ho sempre avuto questa passione. Ho iniziato a scrivere narrativa... mi sento narratore e non poeta. Nasco come narratore, e mi sento tale da sempre. Ho iniziato a scrivere racconti fin da bambino, quando ho scoperto che scrivere emoziona.
    Quando ho scelto di rompere il ghiaccio ed iniziare a proporre i miei lavori mi sono scontrato con la dura realtà, più di un editore inizialmente mi ha suggerito di indirizzarmi sulla poesia anziché sulla prosa e così avevo fatto. Ma poi l’istinto è tornato a farla da padrone ed ho cercato di impormi come narratore.

    Ho capito, grazie per la risposta! ^_^
    Cambiando lievemente argomento: che ne pensi dell'editoria italiana? E che consiglio daresti agli autori che come te vogliono intraprendere la carriera della scrittura?

    Purtroppo in Italia non ci sono particolari sbocchi per gli autori emergenti, la situazione non è delle migliori. Tuttavia per pubblicare un libro non è sempre necessario trovare un editore. E’ possibile farlo anche da soli. Oggi il web è un ottimo strumento pieno di opportunità: esistono molti siti di “print-on-demand” in cui è possibile fare tutto da soli. E’ semplice e geniale, basta registrarsi ad un servizio on line, e spedire elettronicamente il proprio file via internet a uno di questi siti in cui ci si è registrati, scegliere come impaginarlo, creare anche la copertina e confermare. Con pochi clic il gioco è fatto. A questo punto bisogna solo aspettare che le copie stampate arrivino direttamente a casa propria.
    Perché auto-prodursi? Per il semplice fatto che è una scelta acuta e molto intelligente. L’editoria di oggi è un mondo controverso e specialmente per gli autori emergenti c’è davvero poco spazio, soprattutto perché gli editori che contano spesso non si occupano di chi non garantisce loro introiti sicuri. E i giovani autori? Possono avvicinarsi alla piccola editoria ma è una strada che non paga, sia perché i piccoli editori chiedono quasi sempre contributi economici in cambio, sia perché il proprio libro non finisce negli scaffali delle librerie e talvolta non viene nemmeno stampato su carta, a parte le copie che si è obbligati ad acquistare! Ecco perché auto-prodursi. Per farsi conoscere, per farsi leggere e magari apprezzare. Per provare ad avere almeno un’opportunità. L’importante è sapersi fare pubblicità da soli, essere un po’ agenti di se stessi. E quale mezzo migliore di internet e i forum di scrittura, i blog e i social network? Se poi si è veramente bravi magari ci si riesce a farsi notare. Ma mai illudersi. Consiglio spassionato: non accettate mai proposte di editori a pagamento!

    Non so se si possa trattare di un consiglio, ma direi a tutti di scrivere per divertirsi e non per essere pubblicati. Io quando scrivo mi diverto molto.

    CITAZIONE (»Milù Sunshine» @ 3/1/2013, 15:37) 
    CITAZIONE (Erendal @ 3/1/2013, 15:28) 
    Adoro i personaggi "cattivi"! Non a caso la maggior parte dei miei libri sono horror, e sono ben diversi dall'horror che viene spacciato oggi e che vende tanto!!!

    Quindi la componente horror di "Erendal" è molto elevata?
    Non è una lettura adatta a persone dallo stomaco delicato? :P

    No, Erendal non è un horror! Gli horror che ho scritto sono "L'Antro dei Perduti" e "Il Fiore delle Tenebre" per esempio. Anche se in Erendal una lieve componente dark c'è! C'è la descrizione di un rituale demoniaco.
    Il secondo libro di Erendal sarà molto più dark invece!
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    CITAZIONE (»Milù Sunshine» @ 3/1/2013, 15:29) 
    CITAZIONE (Erendal @ 3/1/2013, 15:23) 
    4 anni, dal 2004 al 2008. Ma prima ho letto e studiato ambienti e personaggi. Sono nati prima loro e dopo la storia (che tutt'ora va avanti... sono ad oltre metà del seguito). Per l'editing ho fatto tutto io, correggendo innumerevoli volte che ne ho perso il conto. :)

    Grazie per il chiarimento.
    E, anche se nell'editing eri da solo, hai avuto la fortuna di avere il sostegno di altre persone che ti stavano intorno?

    Altra domanda (ti stiamo sommergendo XD): so che da anni hai fatto parte di forum sulla scrittura. Questa esperienza ha cambiato in qualche modo lo scrittore che è in te?

    Ilaria, la mia fidanzata, è la mia prima lettrice. Legge molto ed è molto brava, anche se scrive poco. E' lei a darmi le mie prime importanti riflessioni per correggere qualcosa, ed ha sempre ragione! :) e mi sostiene infinitamente! Molti di voi virtualmente la conoscono già, visto che è su internet: è Kira__.

    Riguardo alle mie esperienze in staff e redazioni direi che mi ha molto cambiato, intanto mi ha dato la sicurezza di affrontare qualsiasi critica, mi ha fatto le spalle larghe. Adesso sono meno timido rispetto a prima.
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    CITAZIONE (»Milù Sunshine» @ 3/1/2013, 15:23) 
    CITAZIONE
    Ho moltissime poesie, alcune pubblicate su svariate antologie; e... sorpresa... nasco come scrittore di articoli sportivi prima, e cinematografici poi! Insomma non mi faccio mancare proprio niente!

    Eh già...
    percorso evolutivo molto interessante, comunque!

    Ogni tanto svario e torno ad occuparmi di qualcosa che prima avevo lasciato. Serve per mantenere la mente allenata a 360 gradi!

    CITAZIONE (°°Claudia°° @ 3/1/2013, 15:25) 
    Anche a me piace far uscire fuori la parte oscura delle persone. proprio perché nella vita reale non si puo... e lo sappiamo tutti... ognuno ha una parte" nera". altra domanda, fermami se sono troppe: hai avuto ripensamenti mentre scrivevi? Alcune cose che non ti convincevano? Voglia di modificare tutto?

    Mi piace rispondere a raffica, generalmente sono un vulcano! :) Nessun ripensamento, perché la storia (salvo alcune caratteristiche) nasce e cresce mentre scrivo! Cioè non so nemmeno io dove andrò a finire. E' l'istinto a guidarmi.
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    CITAZIONE (°°Claudia°° @ 3/1/2013, 15:15) 
    Interessante questo personaggio. E questq ragazza maledetta resterà maledetta oppure mostrerà una qualche formq di umanita?chiaramente non è per sapere ogni risvolto del libro, ma è solo per cqpire come funzionano i personaggi... semplice curiosità ecco...

    Grazie per la risposta... so quanto possa essere soddisfacente... o almwno lo immagino! :-)

    Ketry? Sempre cattiva! Sarà l'antagonista principale di Erendal nel secondo libro della saga (quello che sto scrivendo). Per me lei rappresenta l'emblema del personaggio oscuro per eccellenza tanto che sto pensando ad uno spin-off dedicato a lei! Adoro i personaggi "cattivi"! Non a caso la maggior parte dei miei libri sono horror, e sono ben diversi dall'horror che viene spacciato oggi e che vende tanto!!!
    Chi mi conosce sa molto bene come la penso Io! Il vampiro è una creatura instabile, insaziabile, incontrollabile. Perché un vampiro resta per sempre un vampiro. Il vampiro non è mai umano né si comporta come tale. Il vampiro è dolore, il vampiro è fame. Il vampiro è predatore, il vampiro è una bestia che non può essere soggiogata. Il vampiro è follia. Ma soprattutto i vampiri NON SI INNAMORANO MAI!
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    CITAZIONE (•GABRIEL• @ 3/1/2013, 15:13) 
    Benvenuto Ivano anche da parte mia! ^_^

    Ecco la mia domanda:
    Quando è nata la passione per la scrittura? E hai iniziato prima a scrivere racconti o poesie?

    Ho sempre avuto questa passione. Ho iniziato a scrivere narrativa... mi sento narratore e non poeta. Nasco come narratore, e mi sento tale da sempre. Ho iniziato a scrivere racconti fin da bambino, quando ho scoperto che scrivere emoziona.
    Quando ho scelto di rompere il ghiaccio ed iniziare a proporre i miei lavori mi sono scontrato con la dura realtà, più di un editore inizialmente mi ha suggerito di indirizzarmi sulla poesia anziché sulla prosa e così avevo fatto. Ma poi l’istinto è tornato a farla da padrone ed ho cercato di impormi come narratore.
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    Si tratta di un fantasy che ho pubblicato a fine anno 2008. Erendal è un elfo guerriero ripudiato dalla sua stessa razza per un capriccio degli Dei, costretto ad intraprendere un viaggio senza ritorno. Accecato dalla follia finisce con l’allearsi con la più grande legione di demoni del regno, l’esercito della Scure Infuriata. Si lascia dominare dalla magia nera dimenticando la sua indole benevola. Le divinità non si sono scordate di lui e, spaventate per il loro errore, cercano di redimere la sua anima. Ma il male si è impadronito del suo cuore una parte di lui resta malvagia.
    L’effetto è un guerriero ibrido, sostanzialmente benevolo, ma i cui stati d’animo spostano la sua natura verso il maligno. Basta poco per incendiare i suoi occhi di odio e trasformarlo in una furia senza coscienza. Soltanto un’umana, Llian, con la sua dolcezza ed il suo sguardo innamorato sembra in grado di controllare il demone che si agita in lui.
    Erendal è il mio perfetto alter ego, il suo personaggio è costruito sul mio carattere ed anche alcune sfumature della storia riconducono a me stesso. Non a caso nel web sono conosciuto proprio con il nickname “Erendal”. Attualmente sto scrivendo il seguito!

    CITAZIONE (Antinea @ 3/1/2013, 14:59) 
    Sono presente e in orario perfetto!

    Benvenuto tra noi Ivano! :-)

    Ciao! :)
  12. .
    Intanto buon pomeriggio a tutti gli utenti, ed un grazie allo staff del forum di Scrittori della Notte che mi ha invitato per questa intervista, in particolare a Milù che mi ha contattato! :)
  13. .
    Ciao Piuma... io parteciperei come utente, l'idea mi piace molto! :) Però solo come utente partecipante!!!
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    Il Mare dei tuoi occhi

    E’ argentea la scogliera, il mare liscio in coesistenza con il mio pensiero. Mi distendo nell’aria, sereno, e l’azzurro traspare nei tuoi occhi limpidi. L’azzurro è del mare, l’azzurro è nel cielo… i tuoi occhi scintillano di un quasi grigio perla, molto affascinante. Sei tu la perla nel mare della mia anima.

    Raggiungo il nido delle tue labbra, là oltre i faraglioni… dove una spiaggia di fine sabbia tinta in oro è nascosta dagli altrui sguardi, invadenti. E’ il sole del tuo sorriso a renderla aurea, è il nostro amore a tenerla soltanto per noi accessibile.

    Plano leggero sul bagnasciuga umido, ove l’odore del mare mi porta la tua essenza. Piano per non disturbare il nostro idillio, e dolce per accarezzare i contorni del tuo viso… morbide guance di fanciulla più luminosa del sole.

    I tuoi capelli, il vento li trasporta verso di me… con le onde… insieme a gocce di salsedine, che come dolci spruzzi mi bagnano le mani stese per accarezzarti. E riconosco la tua espressione, gioia di giovane donna che incontra l’amore nel paradiso della vita.

    Brilla anche il mio sorriso, ed il fragore di un’onda che investe i nostri piedi ci travolge nei sensi, come nei pensieri. Uniti nel mare, come nel desiderio. E’ l’incanto della natura, che in un lampo nel cielo di un turchese intenso ti consegna il mio cuore come segno di amore.

    La madreperla nei tuoi occhi scintilla al mio sorriso, e disegna intorno a noi una scia di vivace iride che avvolge i nostri corpi innamorati. Si apre lo scrigno dei desideri sognati, e la fantasia dell’amore diventa realtà nell’abbaglio della luce.

    Luce nelle tue mani di fata evocata, che con movenze divine mi sfiorano la pelle consegnando la tua magia. E’ tocco di sirena il tuo lisciarmi, e l’incantesimo del contatto mi trova guarito dal dolore del volo. Non più smarrito nel vento, ora ho un lido dove riposare le ali a lungo troppo spiegate per volare a vuoto.

    Abbraccio la dea che mi porge in dono la sua chiave degli abissi inesplorati, è per me il suo tesoro segreto, nascosto nel profondo di un’anima limpida che sa osservare le vibrazioni del mio esistere. La fanciulla dai capelli al vento, vederla può soltanto chi la ama veramente… a me ha scelto di tendere la sua mano.

    Gabbiano io, non dimentico il mio trascorso… a lungo ho rincorso la ragione del mio vagare senza trovare. Ora so, non esiste risposta alle domande dell’infinito. Il tuo cielo mi racconta che non occorre ricercare i tesori del mare sfiorando l’orizzonte e la sua linea blu.

    Il vero mare non è di questo mondo, il vero mare io l’ho visto… lo guardo. Imperversa racchiuso dentro i tuoi occhi innamorati. Ora sai, amore mio, cos’è il “rumore” che senti: sono le onde di quel mare che io, gabbiano disperso, inseguivo con insistenza. Sono le onde del mare nei tuoi occhi grigio perla.

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