-
Giovanni G. Bozza.
User deleted
Mi sembra un ottimo sito!
Altra domanda: come concili la scrittura con il lavoro e la vita privata?
La scrittura mi accompagna sempre. Giro sempre con un taccuino e una penna per scrivere e fissare su carta le immagini e le situazioni che colpiscono la mia attenzione. Molte restano sospese, altre vengono inserite in una storia o ne ispirano una tutta loro.
Arrivano poi quei momenti che mi ritaglio appositamente, per riunire tutto in qualcosa di compiuto, come un racconto o un romanzo. Sono dei momenti che mi fisso sull'agenda, delle isole di tempo tutte per me e per la mia passione.
Scrivo molto anche quando viaggio, cosa che per fortuna mi capita spesso di fare. E su treni o aerei, o nelle soste, mi sbizzarrisco con le parole
Vi metto posto il link dove trovate l'anteprima del romanzo, sono le prime 40 pagine Così sia voi che chi leggerà questo interessante scambio, per cui rinnovo il ringraziamento, potrà farsi un'idea direttamente dalla "viva voce" parole che ho fissato su carta.
http://www.youblisher.com/p/387332-Selvagg...i-Garufi-Bozza/
Mi pace molto questa versione grafica perché è dà l'idea del contatto con la carta stampata. -
.CITAZIONE‹‹ Io invece sono contento di essere rimasto fuori da tutto, tanto è sempre la solita storia che si ripete, ieri gli indiani metropolitani, oggi pariolini, zecche eccetera e domani ci sarà qualcos’altro.››
A questo punto non ci sono ancora arrivata. ^^
Devo dire che mi sento piuttosto d'accordo!
A questo punto chiedo agli utenti ancora in linea, se hanno ancora delle domande, di farle adesso.
E a te chiedo se hai ancora tempo per rimanere eventualmente, o se preferisci dare uno stop alle domande. ^^. -
Giovanni G. Bozza.
User deleted
QUOTE‹‹ Io invece sono contento di essere rimasto fuori da tutto, tanto è sempre la solita storia che si ripete, ieri gli indiani metropolitani, oggi pariolini, zecche eccetera e domani ci sarà qualcos’altro.››
A questo punto non ci sono ancora arrivata. ^^
Devo dire che mi sento piuttosto d'accordo!
A questo punto chiedo agli utenti ancora in linea, se hanno ancora delle domande, di farle adesso.
E a te chiedo se hai ancora tempo per rimanere eventualmente, o se preferisci dare uno stop alle domande. ^^
Resto in linea a disposizione. -
.
Ok. Ti faccio una domanda io, aspettando eventualmente che arrivi qualcun altro: tra i tuoi amici o i tuoi familiari c'è qualcun altro che scrive? hai ricevuto supporto da amici e famiglia durante il tuo percorso di scrittore esordiente? . -
Giovanni G. Bozza.
User deleted
Ok. Ti faccio una domanda io, aspettando eventualmente che arrivi qualcun altro: tra i tuoi amici o i tuoi familiari c'è qualcun altro che scrive? hai ricevuto supporto da amici e famiglia durante il tuo percorso di scrittore esordiente?
No, nella mia famiglia e nel mio contesto amicale sono la pecora nera
Sono il primo ad aver scelto di pubblicare, come sono il primo ad aver scelto di studiare psicologia.
Ad ogni modo gli amici e i familiari mi hanno supportato tantissimo, una volta che il libro ha visto la stampa, aiutandomi ad organizzare presentazioni, attivando il passaparola, consigliandomi sulla promozione.
Poi gli orizzonti si sono allargati e ora sono in contatto e in amicizia con tantissimi autori in tutta Italia. Se c'è una cosa di cui sono contento è che questo romanzo mi ha aperto tantissime porte, permettendomi di viaggiare in diverse parti dell'Italia per presentarlo, di creare reti e scambi bellissimi e molto produttivi, ma soprattutto di conoscere tanti validi autori emergenti ed emersi, la loro personalità e il loro talento: per un lettore vorace come me, cosa c'era di meglio?. -
.
Sicuramente è interessante potersi confrontare.
Comunque non ho capito una cosa:CITAZIONESono il primo ad aver scelto di pubblicare,
tra loro nessuno ha pubblicato ma scrive, o tra loro nessuno scrive?. -
Giovanni G. Bozza.
User deleted
Sicuramente è interessante potersi confrontare.
Comunque non ho capito una cosa:QUOTESono il primo ad aver scelto di pubblicare,
tra loro nessuno ha pubblicato ma scrive, o tra loro nessuno scrive?
Perdonami, hai ragione, non ho specificato: nessuno scrive.
Ci sono accanitissimi lettori, ma nessuno scrittore. -
.
Qui scriviamo tutti, ma ancora non pubblica nessuno xD . -
Giovanni G. Bozza.
User deleted
Scrivere è un'attività bellissima, anche quando non viene pubblicato il prodotto. Aiuta in primis l'autore a leggersi e a comprendersi attraverso le sue parole.
Io credo che quando c'è un talento, arriva un momento in cui si ha il coraggio di tentare un salto. Sto leggendo i racconti di alcuni di voi, in particolare mi ha colpito questo:
http://milu.forumcommunity.net/?t=42625409
C'è una radio a Roma, che sta cercando racconti che abbiano come sfondo il Natale. L'autore che vincerà potrà partecipare alla trasmissione, è una radio web ma abbastanza seguita. Radionumerouno.it Fateci un pensierino
La conduttrice la trovate su facebook con il nick Ilaria Nicciana. Non è una pubblicazione, ma è comunque un mettersi alla prova, uno sperimentarsi e dunque un migliorarsi. -
.
Ho capito.
Per quanto riguarda la lettura, quali sono i tuoi generi preferiti?
C'è corrispondenza tra i generi che scrivi e i generi che leggi?. -
Giovanni G. Bozza.
User deleted
Ho capito.
Per quanto riguarda la lettura, quali sono i tuoi generi preferiti?
C'è corrispondenza tra i generi che scrivi e i generi che leggi?
Non ho un genere preferito, mi piace spaziare. Porto avanti tre libri al giorno, uno di psicologia, per tenermi in continuo aggiornamento, uno di un autore emergente, e poi il momento preferito della giornata (la sera, prima di dormire) è dedicato a un classico.
Mi chiederai: hai tutto questo tempo per leggere? Quando vivi in una città come Roma, dove ti devi spostare con i mezzi da un capo all'altro della città per lavorare, fare tirocini e altre attività varie, hai tanto tempo da passare su metro, autobus e mezzi.
In questo momento, sto leggendo un libro di psicologia molto interessante: Ho sposato un Narciso, Di U. Telfner.
Per la categoria emergenti, ho appena terminato "Chiedete alla reception", di Sonia Serravalli romanzo umoristico davvero di livello e sto iniziando "Frammenti di Vita" di Cristina Rotoloni, un'antologia di racconti.
Per la categoria classici, ho terminato "Una stanza tutta per Sé" saggio di Virginia Woolf, e ho appena iniziato "Doppio Sogno", di Schnitzler.
Passo dunque da un genere all'altro, perché se ami la lettura non puoi fermarti a un solo genere, devi assaporare tutto. ovviamente è solo la mia opinione.
Di conseguenza, non c'è corrispondenza tra il genere che leggo e quello che scrivo. Spesso mi segno delle frasi o passaggi dai testi letti, che mi ispirano idee o forme di scrittura nuove e originali.. -
.
Anch'io durante gli anni dell'università, utilizzando spesso i mezzi pubblici, sfruttavo quel tempo per leggere, quindi non sei il solo!
Anch'io preferisco spaziare da un genere all'altro e scrivere solo quello che mi sento di scrivere... anche se devo dire che nella scrittura mi piace ugualmente sperimentare diversi generi. Anche se non ho il sogno della pubblicazione e lo faccio solo per passione e passatempo. ^^
Per quanto mi riguarda, per il momento ti saluto. E' giunta l'ora che io mi prepari per andare a dormire. ^^
Ti ringrazio molto per la partecipazione. Se ti faranno altre domande, leggerò con piacere le risposte domani sera, quando tornerò in linea.
Buona fortuna per il tuo futuro!. -
.CITAZIONESpesso mi segno delle frasi o passaggi dai testi letti, che mi ispirano idee o forme di scrittura nuove e originali.
Potrebbe sorprenderti sapere che non è un modo d'operare tanto raro nell'ambito? Hai un tic dello scrittore in piena regola. -
Giovanni G. Bozza.
User deleted
QUOTESpesso mi segno delle frasi o passaggi dai testi letti, che mi ispirano idee o forme di scrittura nuove e originali.
Potrebbe sorprenderti sapere che non è un modo d'operare tanto raro nell'ambito? Hai un tic dello scrittore in piena regola
Non mi sorprende In fondo è ciò che ci fa migliorare come autori: leggere, prendere spunto, lasciarsi contaminare. Non so se riesco a sorprenderti io nel dirti che ci sono anche autori che ho intervistato e che mi hanno detto: "mi piace scrivere, ma non leggo molto".
Ecco, io lì ci sono rimasto di sasso. Non credo si possa essere discreti autori, se prima non si è stati famelici lettori.. -
.
Non sono e al contempo sono d'accordo sull'ultima affermazione.
Dipende dalla persona e dal modo in cui si pone sull'oggetto libro da stendere. Non siamo tutti uguali nel nostro percorso di formazione e può darsi che la tua opinione sia giusta ed anche sbagliata.
Ma poi bisogna vedere come, in entrambi i casi, evolve la situazione!.