Scrittori della Notte: liberi di scrivere

Posts written by Paiton

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    Doreen, non faremo dei post in sequenza infatti, ma potremmo utilizzare i link, in questa maniera:

    clicca sul link

    L'esempio è creato su un blog ma possiamo usare questo forum per ottenere lo stesso risultato.

    All'interno di ciascuna parola si può inserire facilmente il collegamento ad ogni nostra creazione selezionando la parola e cliccando sul tasto URL. Nell'esempio puoi utilizzare la parola calda "immenso" che ti ricollegherà ad un altra poesia, e così via.

    Forse non mi ero spiegato bene all'inizio.

    Vi sembra una strada percorribile?

    Edited by Paiton - 26/2/2017, 09:26
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    CITAZIONE (JonSnow27 @ 24/2/2017, 16:43) 
    No, perché... odio l'ermetismo.
    Scherzo, per me va benissimo, il buon Ungaretti non posso di certo liquidarlo così!

    Conosco una specie di blog, se non erro, in cui tizio qualunque scrive, che so, 40 righe di racconto, lasciando un finale aperto che si possa collegare facilmente ad un continuo, continuo che sarà scritto da un tizio diverso e via così.
    Ho trovato 4 utenti che sono ormai collaudati e scrivono assieme: raccolte poetiche, romanzi o vere e proprie saghe.

    Tu parli dei racconti scritti a più mani! Credo che siano sempre esistiti, una mia amica scrittrice ha pubblicato un romanzo con quella tecnica. Si può fare anche in questo progetto: totale libertà !

    Davvero odi l'ermetismo ?

    Adesso capisco Immanueal ! Certamente è molto utile collegare poesie e racconti di un blog!

    Scusate ma ora vado a lettino (da me sono le 4 di mattina), risponderò appena potrò ! Buona giornata a tutti
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    CITAZIONE (Immanuel* @ 24/2/2017, 11:43) 
    Bello! Perché è puramente no-profit; si potrebbe aprire un blog in cui riportare come si estende la rete, la nostra, ma il punto è: parte da un testo o da un utente? Mi fido di chi non conosco? Sono domande, due di tante...
    Posso proporre un argomento? Che tutti possono condividere?

    Ecco pochi versi:

    Cade una foglia e si ripete il giro
    il circolo della vita resta tale
    però tale e quale e senza un finale
    come se fosse uno strano raggiro.


    P.S. Io non è che sia un grande scrittore....

    Inizialmente provo a rispondere ad alcuni dei tuoi quesiti poi devo porti alcune domande.

    Tu vorresti aprire un blog su cui estendere la rete... volendo so usare la piattaforma "Blogger". Una volta creato il blog tutto ciò che viene scritto da noi deve passare per una persona, la quale sistema il blog. All'inizio potrebbe funzionare ma se la tecnica piace e aumentano le utenze potrebbe diventare un grosso problema, esistono blog a multiutenza ?
    Forse è più facile usare questo forum

    Domandi anche da cosa parte tutto: non è stato ancora deciso, cioè... lo stiamo decidendo insieme in questi giorni.

    Infine non comprendo bene la domanda sulla fiducia: ogni persona ha la sua opera, ogni opera ha un solo collegamento con un altra (oppure con le altre), e il collegamento può essere creato tramite una parola (o un insieme di parole).

    Anche Milly ti ha fatto i complimenti per le poesie! Vuol dire che sei forte !
    Il pezzo mi piace molto, è incentrato sulla vita
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    Sei ancora vivo vero ?

    Aspetto una risposta prima di chiamare la squadra di soccorso!
    Hai proprio ragione, la coscienza è un fardello...

    ci sono sempre l'alcol e le droghe che aiutano ad azzerare sia la ragione che la consapevolezza, nei momenti in cui ne abbiamo bisogno

    L'ultima frase deriva dalla pagina ufficiale "drogati consapevolmente e raramente"

    A parte gli scherzi è tutto vero quello che hai scritto
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    Questi versi mi hanno colpito.
    Si ritrova spesso, nelle tue poesie auliche, il collegamento fra cielo e terra.
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    Ecco, ci avevo pensato anche io: è possibile mettere una citazione senza entrare nelle problematiche di diritti d'autore, copyright e via dicendo?

    Se non ci fossero questo tipo di problemi ho già la poesia da proporre:

    "M'illumino d'immenso!"

    Votazioni per alzata di mano!

    Si, perchè ...
    No, perchè ...

    Questa poesia è infinitamente ermetica e ha una vasta densità e molteplicità di significati. Oltre a ciò narra della luce ispiratrice.

    Se avete altre proposte diamoci una scadenza quindici giorni per le votazioni democratiche, alla fine dei quindici giorni abbiamo il fulcro del nostro progetto.

    Passati i quindici giorni avremo piantato il seme, da cui nascerà un albero sempre più ramificato e chissà, magari il nostro albero genererà frutti e altri semi cosicchè ci troveremo ad aver composto una bella selva.
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    Quando vuoi iniziamo! Serve una poesia o un racconto centrale a cui collegare le altre opere.
    Hai/avete materiale da proporre ?
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    Il sergente Winz ha seguito attentamente tutti gli spostamenti del barile rotolante e si sta precipitando nella direzione dell'ufficiale. Anche il Cammello sta correndo nella direzione di Renè: lo trovano avvinghiato al Razaid, il suo braccio sinistro stretto attorno al collo dell’immonda ed abnorme creatura dalla pelliccia rossa come il rubino; con l’altro braccio Renè continua a sbattergli il calcio del pesante revolver sulla testa. La massa di muscoli pelosa continua a colpire il canuto uomo con pugni micidiali. La forza del Razaid è spropositata in confronto a quella di un qualsiasi uomo.
    PAM!PAM! Due colpi alle ginocchia e il possente corpo rosso e muscoloso cade a terra:

    “Ti lascio il gusto di finirlo Renè, ma non rischiare la vita in questa maniera.”

    “Credo di essermi slogato una spalla Sergente, prima che voi arrivaste mi ha scaraventato a terra quel maiale.

    "Cammello, il tuo pugnale!”

    Il Cammello lancia il suo coltello da guerra al compagno, lo fa roteare in aria sulla traiettoria e l’impugnatura arriva precisamente nel palmo della mano di Renè.
    Il mostro continua a tirare pugni all'aria, con le ultime forze che gli rimangono.

    “E' incredibile... dopo tutte le botte che gli ho dato continua a lottare... ormai è spacciato e lo capisce, ma continua a lottare fino alla fine; non gli interessa di essere già spacciato, lui vuole farmi male, vuole farmi soffrire ancora. Non gli basta la mia spalla lussata. E' questa cosa che non capisco, perché lo fa? Non ha nessun senso, ciò che non coprendo mi fa incredibilmente arrabbiare.”

    Renè ha in mano il pugnale, prende la rincorsa e lo conficca nel petto del Razaid, lo fa ancora... e ancora … e ancora. Alla fine lo riempie di calci proprio sulle ferite da lama, con tutta la sua forza.

    “Negli anni, una parte di me è diventata come loro; senza pietà e senza raziocinio. Dopotutto dovevo essere come loro per sconfiggerli, ti fanno scendere al loro livello e se non lo fai ti finiscono.”

    Winz accende la ricetrasmittente: “Abbiamo fatto piazza pulita qui. Giulia e Richi, potete scendere con le trivelle, utilizzate i visori a infrarossi. Chiudo.”

    “Tu mi servi vivo vecchio amico, cerca di non rischiare troppo. E’ un ordine.”

    Mentre le trivelle scavano in profondità del marreno* Xavier osserva il sole che sta iniziando ad illuminare il versante più alto dell’Olympus Mons. Una bellezza veramente unica del Sistema Solare (un abitante della Terra potrebbe pensare che sia come osservare tre Monti Everest impilati).

    “Spero che ci sia abbastanza lava dentro questo vulcano, devono bruciare tutti!” asserisce Xavier.
    Dopo qualche minuto inizia ad urlare, si piega con il busto in avanti, si prende la testa fra le mani e si graffia dal cuoio capelluto alle guance, spellandosi.
    Giulia è seduta sul camion, sta controllando sul monitor se la trivella svolge correttamente il lavoro di perforazione del sottosuolo. Sente bussare alla portella per tre volte. Volgendo il capo a sinistra vede le goccie di sangue che scendono sull viso di Xavier, rimane interdetta quando il soldato inizia a riempire di pugni il vetro antiproiettile. Xavier imbraccia il fucile, punta Giulia e il suo sguardo pazzo si spegne in un attimo, il suo collo e i suoi vestiti si riempiono di sangue.

    “Me lo aspettavo. Lo stavo osservando da tutta la notte”

    Renè inizia a pulire il pugnale del Cammello con gli stracci che gli sono rimasti addosso.
    Giulia apre la portiera e scende dal camion, osserva il corpo di Xavier e una lacrima le bagna il viso.

    “Non poteva sfuggire al Nefarita, era solo questione di tempo”

    “Grazie Renè, mi hai salvato la vita.”


    Nell’oscurità della notte, si vede un bagliore nel cielo: sembra una stella cometa che vola verso il firmamento. Arriva l’eco di una forte esplosione e una navicella infuocata inizia a cadere dal cielo.





    Dall’altro lato dell’Olimpus Mons, sul campo di battaglia, le forze speciali Imperiali stanno cercando di spingere gli eretici all’interno della grande montagna, con scarsi risultati.
    Nel laboratorio di ricerca medica una dottoressa sta anestetizzando il paziente, prima di iniziare l’operazione sul cervello del malcapitato. Al momento il suo gruppo di lavoro ha un grande numero di dati ancora da riordinare ma non si possono avanzare teorie sui metodi di controllo psichico dell’oscura legione, tantomeno si può procedere alla fabbricazione di prototipi e dispositivi che possano mettere in sicurezza i soldati.

    “Temo che dovremmo studiare la fisiologia di un eretico ancora vivo per capire il loro oscuro segreto.” Silvia finisce la frase mentre estrae l’ago della siringa dal braccio della cavia.

    “Avere qui in laboratorio uno di quegli esseri vivi è impossibile.”
    L’assistente passa alla donna un bisturi laser.




    Il Cammello sta toccando con la punta della sua arma, un uomo spanciato sul terreno.

    “Ei Capo, questo sembbb.. bbrra vivo!”

    Winz segue la voce del soldato, arriva sul luogo del ritrovamento e fa pressione sulla giugulare.

    “E bravo Cammello! Hai trovato un supersite…”

    Cerca una pastiglia nel suo zaino e la infila nella bocca del fortunello. Dopo un paio di minuti questo inizia a prendere conoscenza.

    “Il lavoro è terminato Sergente” lo informa Giulia.

    “Bene, invia il segnale al Capitano, la nostra missione è conclusa. Dall’invio del segnale abbiamo solamente tre ore per lasciare questo pianeta.”

    Il soldato si sveglia e inizia a tossire, cerca di aprire gli occhi: la sclera di entrambi gli occhi è fortemente arrossata.

    “Cammello! Veloce! Portami dell’acqua!”

    Lui arriva veloce con una borraccia.
    Il soldato beve avidamente, poi sputa tutto per terra.

    “PPPPPhhhh, cos’è?”

    Winz annusa il contenuto del recipiente, poi socchiude gli occhi nella direzione di quello scemunito di soldato e gli scaraventa tutto in testa.

    “Ho detto acqua non grappa!”

    Il sergente prende la sua borraccia, rovescia un po’ d’acqua sul viso dell’uomo sdraiato e gli fa sorgeggiare il restante liquido.

    “Di che squadra fai parte?”

    “Gruppo speciale alfa signore”

    Il soldato respira profondamente, e con un gesto della mano chiede altra acqua.

    “Cos’è successo?”

    “Asathot con le sue truppe maledette..." continua a bere avidamente "...ha iniziato ad uscire dalle grotte della montagna ed è riuscito a conquistare questo lato poco abitato di San Dorado.” La sua voce è diventata ruvida, inizia a tossire di nuovo e fa un gargarismo con l'ultimo goccino di acqua rimasto.
    “Successivamente questa provincia è stata completamente conquistata ma, ad un certo punto, l’esercito oscuro ha lasciato la zona. Non abbiamo capito per quale motivo.”

    Winz lo interrompe: “Abbiamo sentito la presenza di un Nefarita a dieci chilometri da qui, abbastanza lontano dalla montagna; un comportamento enigmatico…”

    “I nostri incursori non hanno capito il motivo… tuttavia il comandante ha lasciato alcuni uomini a controllare la zona, per questo mi trovo qui e sinceramente non so nemmeno da quanto tempo sono svenuto e per quale motivo…”

    Il soldato prova ad alzarsi in piedi: “Aaahhh…!” Ricade subito a terra.
    “Penso di avere un osso rotto…" Qundo il dolore si attenua, lo zoppo guarda Winz attentamente per qualche secondo: “Ma lei sergente, se mi posso permettere… lei è Winz vero? Anche la sua fidanzata è qui, al campo base della capitale. Sta studiando la patologia dei soldati che vengono controllati dal Nefarita.”

    Winz rimane a bocca aperta, incredulo di ciò che ha appena udito.
    “Non è più la mia fidanzata. Grazie dell’informazione soldato."
    Inizia ad urlare dentro il microfono. "Giuliaaaaa!!!!”

    Un gran male ai timpani viene accusato da tutti i componenti della squadra, tranne dallo zoppo che sogghigna.

    “Mi dica sergente”

    “Hai già inviato il messaggio al comandante?”

    “Certamente, un paio di secondi fa, come ha detto lei!”

    Una navicella incendiata, in caduta libera, finisce per schiantarsi sul centro di ricerca medica, per fortuna solo qualche ambulatorio vieni schiacciato, molti stabili iniziano a prendere fuoco.

    *(Terra = terreno; Marte = marreno)
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    Versi leggiadri e talvolta esoterici, mi è piaciuta molto questa poesia, fa riflettere!
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    Beh, ho pensato che la macchina sarebbe uscita di strada sul finale! Quindi meglio che non sia successo niente di grave, faccio sempre quel giochetto di lasciare la macchina senza marcia in discesa :lol:
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    Divertente e ritmica nella forma ma piena di contenuto ! Mi è piaciuta molto!
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    Non so se lo conoscete, il mio regista preferito è Hayao Miyazaki: nelle sue animazioni i personaggi sono costruiti molto bene e sono perfettamente equilibrati, le sue storie hanno uno sviluppo apparentemente imprevedibile e sono fondate sulle virtù e sulle qualità umane. Nei racconti è sempre presente la Meraviglia, la Curiosità, la Magia, la Speranza, la Positività: il tutto è tenuto assieme da una grossa componente di creatività. In passato avevo trovato un articolo interessante che spiegava molto minuziosamente le sue opere ma non riesco più a trovare il sito...
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    Effettivamente il nome di questo forum è incredibilmente efficace e veritiero!

    Hai proprio ragione, anche io porrei al centro Amore e Odio, Paura e Coraggio, Felicità e Tristezza (queste sono le emozioni che mi vengono in mente). Le ho scritte come dicotomie tuttavia tutte e sei sono necessarie e indispensabili, fanno parte dell'unica sostanza vitale e provengono dall'Acqua Della Vita.

    Quando ho letto la parola "Giustizia" mi sono subito salite alla memoria le lezioni della mia professoressa di Italiano su Dante Alighieri, entrambi molto cattolici (non proprio come me).
    Nella Commedia, il Divin Poeta accenna alle Virtù Cardinali: Prudenza, Giustizia, Fortezza e Temperanza (https://it.wikipedia.org/wiki/Virt%C3%B9_cardinali).

    Oltre alle Virtù Cardinali esistono le Virtù teologali (https://it.wikipedia.org/wiki/Virt%C3%B9_teologali).

    Ognuno di noi sarà più affine ad alcune di queste Virtù e conoscerà meglio certe emozioni anzichè altre, ciò dipende dal nostro passato e dal nostro presente.

    Sicuramente la Magia gioca un ruolo fondamentale.

    Personalmente amo molto la natura e la inserisco sempre nei miei racconti e nelle mie poesie: la natura incontaminata, i paesaggi sterminati e gli animali. Nella natura vedo un perfezionamento in movimeto, una perfezione che, per gli uomini, esiste solamente nel pensiero del pensiero: https://it.wikipedia.org/wiki/Motore_immobile
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    Ma non dormi la notte ?
    Forse bisognerebbe trovare e indicare questi valori
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    CITAZIONE (JonSnow27 @ 10/2/2017, 16:06) 
    Ribadisco la mia eccitazione per questa fantastica idea innovativa. Tutto ciò permette un confronto ed una condivisione unica, paragonabile ai vecchi saloni letterari in via di estinzione se non già estinti. Internet potrebbe permettere questo scambio, e, perché no, in futuro realizzare incontri anche reali (questo viene dalla mia immaginazione).
    Seguo attentamente la discussione, che magari potrebbe essere esportata in altri siti, forum ecc. per avere un "bacino d'utenza" più ampio e raggiungere tante altre persone interessate.

    Sono proprio felice che volete partecipare a questo progetto di gruppo!
    Si potrebbe certamente esportare la discussione in altri forum in un secondo momento o chiedere pareri agli amministratori per la creazione di una collaborzione con altre piattaforme! Resta il fatto che questo forum è gestito molto bene :lol:
    Ed è abitato da buoni scrittori !

    Per esperienza che un gruppo piccolo si autogestisce meglio rispetto ad un gruppo grande. Se volete parlare del progetto a conoscenti fidati fatelo pure!

    Edited by Paiton - 11/2/2017, 03:00
313 replies since 22/7/2013
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