Scrittori della Notte: liberi di scrivere

Votes taken by Pavone Bianco

  1. .
    Yeeee!!!! forza Banda!

    Hmmm... Dany come uno di noi? :huh:
  2. .
    La Socia mancante ha fatto ritorno :D
  3. .
    POESIA... NELLA NOTTE.

    "Mentre si camminava
    mano nella mano
    Di botto ti sei fermata
    Con la luna tra i capelli
    Mi hai fissato a lungo
    Con occhio languido
    E rivolta verso la luna
    mi hai sussurato
    Cacchio, ma ho chiuso il gas?"


  4. .
    Ciao a tutti :D

    Noto da molti mesi che il Corriere della Notte oramai non pubblica più soprattutto per mancanza di materiale e persone disposte a scrivere articoli, e allora stavo pensando se sarebbe possibile farlo ripartire con gli utenti attivi di questi ultimi tempi perché ormai è quasi sicuro che quelli che hanno scritto le precedenti edizioni ormai non faranno ritorno.
    Mi rendo conto che magari non verrà fuori un lavoro "completo" e proprio perfetto ma ci possiamo provare :)

    Chiedo soprattutto agli altri staffer e alle founder, secondo voi sarebbe possibile? Cosa ne pensate, è una buona idea?

    Sapetemi dire ;)
  5. .
    E arriva Aci con il suo linguaggio speciale XD
  6. .
    Di nulla, è stato un piacere ;)
  7. .
    <Parte Due>

    -Mi è venuta un'idea!- esclamò Mark con un lucicchio negli occhi
    -Parla.-
    -Perchè semplicemente, non ci sbarazziamo della bambola?-
    -Possiamo provare...- disse Linda pur non essendonone fermamnte convinta
    -Si risolverebbe tutto! Cassie dopo poco tempo se la dimenticherà e non avremo neache bisogno di portarla da uno specialista. Sarà semplicemente una bambina normale e avrà giochi normali- spiegò Mark cercando di convincere più sé stesso che la moglie
    -Ho solo paura che Cassie non ne risenta mentalmente, in quest'età i bambini sono sensibili e poi, non vorrei ferirla.- disse Linda
    -ma no, stai tranquilla. Vedrai che riousciremo a distrarla con qualcos'altro. Mi domando solo perchè non le interessano tutti quei giochi elettronici che i bambini in quest'età sono soliti ad usare-
    -Non lo so. Vabbeh, sbrazziamoci di quella fottuta bambola- disse con un'improvvisa determinazione.

    -No, non permetterò che ti facciano del male.-
    -Stai tanquilla, non mi succederà nulla- disse con una voce decisa la bambola
    -Spero davvero che sia così.- ripose Cassie cingendola tra le braccia

    -Dai sbrigati che Cassie dorme come un ghiro- mormorò Mark aprendo leggermente la porta della cameretta di sua figlia
    -Facciamo presto.- disse la madre intrufolandosi nella stanza e dirigendosi verso lo scaffale dove la piccola tenva i giochi.
    -Non c'è qui...- sussurò rivolta verso il marito
    -Vedi con attenzione. Magari ce l'ha nel letto-
    linda annuì e scostò delicatamnte le coperte dal letto dove Cassie dormiva e vi trovò quello che cercava.
    -Ecco! Sbrigati ad uscire, non vorrei che si svegliasse-
    -Dai...-

    Il mattino dopo attendevano con pazienza che la piccola si svegliasse, si aspettavano una reazione molto furiosa e disperata da parte della piccola.
    Ma lei scendeva tranquilla le scale con la bambola sottobraccio.
    I due coniugi si scambiarono uno sguardo confuso.

    -L'aveva detto la nonna che eri una bambola speciale, tu- sussurò Cassie a Lydia.
  8. .
    Non ti sono arrivati??

    eccone uno!! *e fatevi avanti piccoli teppistelli <_<*
  9. .
    Macabramente shi :3!!
  10. .
    This is Ast:
    jpg

  11. .
    SPAM
    scusatemi, ma mi sono appena accorta che mi manca solo un +1 per superare Dan nella top members, chi è così generoso da spolliciarmi? :D
  12. .
    Non mi è nuovo nè il titolo nè la storia :D

    sono davvero contenta che tu abbia deciso di riprenderla perchè è una delle tue storie che mi è piaciuto più di tutte :woot: speriamo che questa, sia la volta giusta ;)
  13. .
    1) sei sempre sicuro di quello che fai?
    2) ti sei mai ribellato ai tuoi genitori?
    3) ti piace il pesce?

    *le altre le lascio di riserva*
  14. .
    Finirai nel tomba
    chi lo sa,
    rimarrai nell'ombra
    chi lo sa,
    semplicemente cerchi
    cerchi la chiave della stanza 101
    mentre un bimbo t'investe con triciclo
    e caramelle
    o chi lo sa,
    gamberelle!
  15. .
    allora, prima di postare devo dire delle cosucce. Dunque, per la prima volta da quando ho iniziato la stesura del romanzo, l'ho riletto nell'insieme :D e devo ammettere che i primi capitoli fanno proprio pena, lo so :) cioè sembra che la protagonista si sia spremuta un limone acido in bocca prima di fare ogni battuta/dialogo :rolleyes: ho visto che con il seguire dei capitoli la parte dialogativa è diventata leggibile, quindi sono migliorata molto :woot:
    La seconda cosa è che ho notato che la madre di Iris cambia nome ben tre volte!!! :ami0: all'inizio del racconto si chiama "Lia" poi la vediamo come "Sisley" e infine come "Lily" (versione definitiva) LOL. che romanzo il mio....

    e dopo la pappardella ecco il seguito!

    Parte 3
    Dopo un lungo sospiro inizia a a raccontare con gli occhi fissi in un punto lontano.
    -Io, tua madre l'ho da sempre conosciuta. Non ricordo un singolo istante della mia infanzia senza di lei. È sempre stata presente in tutti i miei ricordi, ed era presente miei sogni.
    Eravamo vicini di casa, abbiamo fatto le scuole materne ed elementari insieme. Dopo la scuola ci vedevamo ogni pomeriggio al parchetto. In qui tempi era un maschiaccio l sua specialità era il calcio, in cui ben presto divennne infallible. Tutti i maschi l'adoravano solo per questo, e io più di loro perchè lei era la mia amica, mi sentivo il privilegiato.
    Crescendo abbiamo abbandonato i giochi per rimanere ore e ore a parlare, parlavamo del futuro, di sogni che allora sembravano impossibili, parlavamo di tutto. Ci raccontavamo ogni cosa, in fondo eravamo migliori amici.
    E io l'ho amata follemente- dice abbassando gli occhi.
    Mi sarei aspettata di tutto da questo tizio, ma mai che conoscesse così alla perfezione mia mamma.
    -La guardavo parlare, sognare ad occhi aperti, scrivere, disegnare... la guardavo in ogni momento della giornata, coglievo ogni attimo di lei, eran semplicemente stupenda. Non riuscivo ad immaginare una vita senza di lei.
    Alle volte mi coglieva inaspettato mentre la fissavo incantato, lei faceva finta di nulla. E io pure. Non avevo le palle per dichiararmi, mi sentivo un verme, non so perché. Avevo troppa paura per dichiararmi, mi sembrava come se non me la meritavo, lei era così perfetta, mentre io ero solo un secchione sfigato.- si prende la testa fra le mani e sospira per l'ennesima volta.
    -Dopo le medie, ci siamo iscritti alla stessa scuola superiore, non volevo nemmeno pensare all'idea di dividermi da lei. Sentivo sempre più crescente, la voglia e il coraggio di confessarle i miei sentimenti, perché soffrivo troppo esserle così vicino e allo stesso tempo stare così lontano da lei, non ce la facevo più.- fa una lunga pausa
    -Lei invece cominciava stufarsi di questa città che non aveva niente da offrirci, solo una noiosa e monotona vita che avevamo da sempre vissuto. Ogni tanto le saltavno delle idee che definiva “brillanti” ma che io credevo pessime, perchè semplicemente la portavano a fare qualcosa di sbagliato, cercavo di farla ragionare e poi dopo che ci aveva ripensato finiva sempre per ringraziarmi. Mi definiva il suo angelo custode, e io ne ero orgoglioso.-
    sorrido all'idea di trovarmi di fronte “all'angelo custode” di mia madre.
    -era tutto così perfetto in quel periodo. Fino a quando...- si interrompe di colpo
    -fino a quando...?- lo esorto a continuare
    -fino a quando non sono arrivati loro.-
231 replies since 11/1/2013
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