Scrittori della Notte: liberi di scrivere

Posts written by Zalmoxi

  1. .
    Ti ringrazio Dogma ^^
    In effetti lo avevo scritto per il contest, ma solo successivamente ho letto che la lunghezza minima era di cinque pagine, perciò l'ho riciclato. xD
  2. .
    Ma quindi ora qualcun altro deve farmi delle domande? .__.
  3. .
    Salve a tutti :)
    Dopo un po' di tempo ho ripreso a scrivere e quello che ho fatto è stata una cosa un po' particolare; ho cercato di rendere in prosa una poesia, in questo caso una poesia di Heinrich Heine, incentrata sulla rivolta dei tessitori della Slesia avvenuta nel 1843 contro la diffusione dei macchinari tessili che iniziavano ad essere ingombranti e sostituti degli operai. Heine non mostra la loro rassegnazione, quanto piuttosto la loro rabbia repressa a forza, mentre sono costretti a continuare il loro lavoro.
    Qui trovate le parole originali della poesia arrangiate da un gruppo folk tedesco ( )

    E qui c'è il mio testo. Non mi sono dilungata troppo proprio per non tradire la relativa lunghezza della poesia, inoltre ho cercato di riprendere alcuni elementi della poesia di Heine, come le tre maledizioni lanciate dai tessitori. Spero possa piacervi, anche se è un testo un po' particolare :)

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    L'arcolaio era in un angolo. Hans lo faceva muovere; il piede batteva a terra e il filo di lana biancastra, grezza, si dipanava tra le sue dita.
    I telai scricchiolavano. Non una parola. C'era il puzzo dei colori, lì dentro.
    I sospiri delle navette rompevano il silenzio. Scivolavano da un lato all'altro dell'ordito come slitte di cani, ma senza le risate dei bambini.
    Il filato della trama si srotolava e allora il pettine si abbassava con un colpo secco, dipanando i fili con le zanne di legno.
    L'apertura del passo era uno schiocco duro, come di fauci rabbiose; l'intreccio vi sgusciava nel mezzo e il tessuto veniva compattato, i fili costretti, tesi come il cordone di un ladrone impiccato per fame.

    Nessun conforto ad asciugarne il sudore.


    La passina, il piccolo uncino di ferro, dritto a penetrare nella carne del tessuto, nelle maglie dei licci, nelle fessure strette del pettine, nel cuore del re.


    La trama si srotolava, avvolgeva l'ordito, bendava i fili, stringeva la tela, soffocava il collo della falsa Germania e si preparava a tesserne il sudario.



    L'arcolaio cigolava, svolgeva la lana. Il piede picchiava a terra, dettava il ritmo della marcia e dei pensieri.


    La spola volava e il telaio scricchiolava, notte e giorno.
    Il crocifisso aveva saziato la fame del focolare.
    Il viso del Cristo sofferente si scioglieva, tra le scintille, i chiodi si fondevano, le bestemmie erano ingoiate.



    Wir weben.

    Wir weben.
  4. .
    Interessante ^_^
  5. .
    1) No
    2) No
    3) Sì
    4) Sì (Dogma ti uccido.)
    5) No
  6. .
    Boom baby! xD
    Allora pago pegno u.u

    Difetto: sono ansiosa xD
    Pregio: sono molto affettuosa ^^ (con chi voglio è___é)

    Avanti con le domande xD
  7. .
    1) Vivi in un appartamento?
    2) Hai una macchina?
    3) Indossi i pantaloni ora? (LOOOL)
    4) Ti piacciono i fiori di zucca fritti? *^*
    5) Hai i capelli castani?
  8. .
    Ok :D
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    Chiamami Zal o Zalm o Zaaaaaaaal xD
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    Benvenuta Gemma! :D :D
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    Benvenuta! :)
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    Mi temi, eh? u.u
  13. .
    Appena avrò terminato di scrivere il racconto per il contest :P Comunque grazie a tutti! ^_^
  14. .
    Hai provato ad ispirarti ad un libro in particolare?
  15. .
    Ah, e un'altra cosa. Tu parli di Diktator, ma sono quasi convinta che non si scriva con la k, bensì con la c. Dictator. :)
1189 replies since 8/12/2011
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