Boccia di Vetro

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  1. Pavone Bianco
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    Il titolo è del tutto casuale. O forse racchiude tutta l'essenza di questa strana poesia. Dipende dai punti di vista :)


    BOCCIA DI VETRO.



    Quando torni?

    Cieco, guardati intorno
    zoppo, giri in tondo
    cadi, mentre tocchi fondo
    Alle spalle, stesso sfondo
    malinconia nella testa, sottofondo.

    Ricordi
    quell'oblio di incubi travestiti
    da sogni che parevano infiniti

    Siedi
    Su esili bordi
    di distorti contorni

    Pensi

    com'è stato
    combattere per qualcosa
    che non valeva la pena l'esser salvato
    lottare e aver perso solo fiato

    Guarda
    il tenersi in tasca un rimpianto
    di qualche pezzetto di cuore infranto
    andato in frantumi, schiantato e schiacciato;

    Saluta
    qualcuno andato e mai tornato
    qualcun altro trovato, e poi rimasto.

    Chiedi
    se per quel sorriso nascosto
    se per la felicità racchiusa in un attimo
    se per quel piccolo e indeciso battito
    ne sia valsa la pena.

    Rifaremo tutto?

    Noi,
    Anime in pena
    pensieri fuori vena
    emozioni in cancrena

    Siamo soli, e morti
    scongiurando le nostre sorti
    fingevamo di fare i forti
    quando eravamo fragili, come pochi.

    Perchè non torni?


    ----
    So che non ha una forma particolare ma ci sto lavorando ;) per quando riguardo la musicalità e le rima, cosa mi dite?


    Nuova versione modificata in alcuni versi:
    VETRO.


    Quando torni?

    Cieco, guardati intorno
    zoppo, giri in tondo
    cadi, mentre tocchi fondo
    Alle spalle, stesso sfondo
    malinconia in sottofondo.

    Ricordi
    quell'oblio di incubi travestiti
    da sogni che parevano infiniti
    Frammenti di solitudine Indefiniti
    Tutti quei viaggi, finiti.

    Siedi
    Su esili bordi
    di distorti contorni
    Di sguardi contorti
    Di pensieri morti

    Pensi
    com'è stato
    combattere per qualcosa
    che non valeva la pena l'esser salvato
    lottare e aver perso solo fiato

    Guarda
    il tenersi in tasca un rimpianto
    di qualche pezzetto di cuore infranto
    andato in frantumi, schiantato e schiacciato;

    Saluta
    qualcuno andato
    e mai tornato
    qualcun altro trovato
    e poi rimasto.

    Chiedi
    se per quel sorriso nascosto
    se per la felicità racchiusa in un attimo
    se per quel piccolo e indeciso battito
    Ci sia ancora posto.

    Rifaremo tutto?

    Noi,
    Anime in pena
    pensieri fuori vena
    emozioni in cancrena
    Solitudini di cantilena

    Siamo soli, e siam morti
    scongiurando le nostre sorti
    fingevamo di fare i forti
    quando eravamo fragili, come pochi.

    Perchè non torni?


    Edited by Pavone Bianco - 22/5/2017, 15:29
     
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