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.hai ceduto al lato oscuro giovane Dogwalker 
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IlDogma .
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La forza è con me . -
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Grazie al potere di Eternia: CITAZIONELa forza è con me
He-Man!. -
IlDogma .
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Ahahah lascia stare il parrucchino biondo xD . -
Athar Neimhidh Delany+1 .
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Ripesco a causa della noia pomeridiana.
1 - Film Preferito: "La Leggenda Del Pianista Sull'Oceano". A sette - otto anni l'ho visto per la prima volta e mi ha colpita profondamente, non ho mai trovato un film che mi affascinasse tanto quanto questo, anche se nutro un po' di odio verso Tornatore a causa di un vecchio trauma.
2 - Saga Preferita: "Harry Potter", anche se il sesto fa proprio schifo e rispetto ai libri praticamente tutta la saga è un paciacco. Questione di cuore.
3 - Serial Preferito: L'unica che abbia mai seguito con passione: "Misfits". Ho una cotta per Simon e adoro Nathan, tant'è che da quando Sheehan ha mollato la serie l'ho seguito molto meno.
4 - Inizio Film Preferito: Uhm... forse "Chiedimi Se Sono Felice". Ha un che di deliziosamente assurdo.
5 - Finale Film Preferito: "The Truman Show". Ho intenzione di tatuarmi la porta aperta o la TV con le statiche per celebrare quando andrò a vivere da sola, e la scena finale (per chi l'ha visto: quella con le due guardie) mi è piaciuta da pazzi perché mi ha spiazzata. Ma in generale vado pazza per quel film.
6 - Scena Di Morte Preferita: Ne cito tre: di nuovo "La Leggenda Del Pianista Sull'Oceano": quella di Novecento è assolutamente perfetta, in linea con il personaggio e in qualche modo poetica. Poi "Inception", il suicidio di Mal mi ha colpita molto. Infine "Il Miglio Verde", ovviamente riferendomi a John Coffey: quella di Delacroix credo di non essere manco riuscita a leggerla.
7 - Boogeyman Preferito: Nessuno. Detesto gli horror.
8 - Film Tratto Da Un Fumetto Preferito: "The Avengers", ma non ho mai seguito il fumetto. Dato che apprezzo molto la caratterizzazione di Hulk, di Iron Man e di Capitan America (e, diciamocelo con franchezza, la fisicità di Thor, oltre che il fascino di Hulk) mi piace che siano tutti insieme
anche Black Widow e l'agente Hill mi piacciono molto, sono due belle donne con le palle.
9 - Film Italiano Preferito: Citerei per la terza volta Tornatore, ma il cast è straniero; punto sul classico "La Vita È Bella", mi è piaciuto da quando ero piccola.
10 - Personaggio extra Preferito: Ahia. Escludendo i protagonisti a prescindere, dato che quelli dei miei film preferiti li amo tutti, credo che punterò su Betty Parker di "Pleasantville": la trovo un personaggio meraviglioso, poetico e ben caratterizzato. Amo vedere come cambia all'interno del film, come letteralmente cresce e, ovviamente, amo la sua storia con Bill. È una donna che si scopre forte, indipendente, pronta a prendere decisioni importanti e unicamente per se stessa. La adoro.. -
Il Ramino .
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Molto carina questa discussione, partecipo anch'io (nonostante sia un outsider del forum... compaio solo quando ci sono topic interessanti di poesia).
Premetto che non ho risposte sicure a tutto, in fatto di cinema come in fatto di letteratura sono onnivoro - con predilezione per la roba sconosciuta/di nicchia/d'autore - e anche piuttosto obeso (if you know what I mean), dunque non posso dare risposte univoche.
1 - Film Preferito: vado a periodi, ogni tanto scopro qualche film geniale e prendo quello come preferito per molto tempo. In questo periodo sicuramente è Holy Motors, del francese Leos Carax (e penso che rimarrà film preferito per molto ancora, dubito che ci sia attualmente qualcosa capace di scalzarlo). Dovrò recensirlo a breve, entro il 15, ma in poche parole: un uomo (lo straordinario attore e acrobata Denis Lavant, nei film di Carax praticamente da sempre), attore consumato, è incaricato di svolgere giornalmente "appuntamenti", dove veste i panni dei personaggi più svariati (una mendicante, un mafioso, un amante, un mostro, un padre, un banchiere, ecc.), ma senza pubblico ad assisterlo; niente telecamere, niente platea, niente di niente: solo lui e la sua autista. Da queste scene dal forte sapore surrealista, accompagnate da una colonna sonora quanto meno bizzarra, scaturiscono incredibili riflessioni sull'arte e sul senso dell'artista in una società disabituata alla sua figura, ormai non più interessata ad usufruire dell'arte stessa; che senso ha continuare a produrre arte se non c'è nessuno che ne sia interessato? E per il protagonista solanto un limbo di eterna ripetizione, condannato a cambiare quotidianamente maschera senza motivo.
" - Mi mancano le telecamere. Un tempo pesavano più di noi, poi sono diventate più piccole delle nostre teste, e adesso non si vedono più. Così anch'io trovo difficile credere in tutto questo.
- Che cosa ti fa andare avanti, Oscar?
- Continuo come ho cominciato: per la bellezza del gesto.
- La bellezza... si dice che sia nell'occhio. La bellezza è nell'occhio di chi guarda.
- E se non c'è più nessuno a guardare?"
2 ore di pura follia, capace di devastarti il cervello. Consigliato a menti forti e palati fini.
2 - Saga Preferita: ce ne sono molte in realtà. Sicuramente la prima rimane e rimarrà sempre ISDA: da grande amante di Tolkien e delle sue creazioni, non posso che applaudire al lavoro svolto da Jacskon (e sputargli addosso per Lo Hobbit). Altre saghe che apprezzo molto sono Star Wars (immensa), Harry Potter, Pirati dei Caraibi, la saga di Batman (completa di Dark Knight), quella di Indiana Jones, quella degli X-Men, Alien. Ho lasciato fuori Matrix perché, nonostante sia una delle mie trilogie preferite di sempre, è appunto una trilogia, non una saga. ISDA la metto comunque nelle saghe perché, nonostante siano tre film, è comunque tratta da un libro che consta di 6 volumi e un intero universo costruito dietro, quindi tecnicamente è una saga.
3 - Serial Preferito: purtroppo non mi sono ancora dato seriamente alle serie TV, ma delle poche che ho visto la mia preferita è sicuramente Breaking Bad. Una scrittura degna di un romanzo, una caratterizzazione dei personaggi sublime, una vicenda intricata e molto lunga, pochi mezzi e una base semplice (non servono un mondo fantasy o supereroi per fare un capolavoro) per qualcosa di veramente grndioso ed emozionante, che mette in gioco soprattutto temi di etica e morale contro sentimenti e passioni. Mi piace molto anche il Trono di spade, ma è tutt'altra opera rispetto a BB: è d'intrattenimento, è grandiosa, ha retese da film, con effetti e cast stellari, ed è presa da una serie di romanzi di successo. Molto bella davvero, ma non paragonabile a BB.
4 - Inizio Film Preferito: stranamente non ho mai notato più di tanto incipit grandiosi nei film che ho visto (sarà che ne ho visti moltissimi d'autore/di nicchia...), ma se c'è qualcuno che si merita la palma d'oro per la genialità e il colpo di scena, fin dalle prime battute di un film, è sicuramente il gruppo Monty Python. L'incipit de Il senso della vita è qualcosa di assurdo e spiazzantemente comico, ma anche quello di E ora qualcosa di completamente diverso non è da meno.
5 - Finale Film Preferito: questa è dura. Urca se è dura. Ne annovero parecchi: sicuramente il finale di V per vendetta è uno dei più belli mai visti, ma lo annovererei più che altro nelle scene di morte preferite. Andrei dunque su tre film tra loro completamente diversi, ma parimenti splendidi:
- The fountain, film del 2006 diretto da Darren Aronofsky. Uno dei miei film preferiti in assoluto, criticato pesantemente a destra e a manca per le sue stranezze, ma a mio parere uno dei film più profondi realizzati nell'ultimo decennio. La trama unisce temi di fantasia, scienza, religione e misticismo a palate, snodandosi, tra flaschback, flashforward, tagli, sogni e visioni, in tre piani temporali differenti legati dal medesimo protagonista (Hugh Jackman) e la medesima quest: salvare la donna amata (Rachel Weisz) dalla morte. Il film è più che altro un viaggio dell'anima, un'esperienza mistica che culmina nella terza dimensione, quella onirica e spirituale, in una profonda riflessione sulla morte e l'immortalià. Consigliatissimo a tutti coloro che, come me, adorano temi universali e profondi legati a spirito e misticismo. Il tutto in una goduriosissima salsa grafica dal sapore barocco-klimtiano (seriamente, c'è tanto oro, nero e bianco da far schifo).
"Per tutta la vita combattiamo per essere completi, per raggiungere uno stato di grazia. Pochi ci riescono, molti arrivano al momento della morte scalciando e strillando così come sono venuti al mondo.
La morte è la strada per l'Assoluto."
- Il labirinto del Fauno, film del 2006 (anno fortunato) diretto da Guillermo del Toro. Storia di fantasia che mescola in maniera incredibile favola e realtà, alternando la storia tipicamente fiabesca di una bambina allo sfondo cupo e sanguinario della dittatura franchista nella Spagna del '44. Tra visioni demoniache francamente spaventose (per una sana dose di incubi, aprite qui: www.cinefocus.it/wp-content/uploads/2014/06/5_6.jpg), e una storia terribile di guerra, amore e odio, si giunge ad uno dei finali più strappalcrime del cinema. Mi ha fatto piangere per ore.
- Simon del deserto, film del 1964 diretto da Luis Buñuel. Vera chicca per gli amanti del cinema d'autore, lungometraggio in bianco e nero a basso budget, racconta la vita di uno dei più famosi monaci eremiti dei primi secoli dell'era cristiana, Simeone stilita di Siria, in ritiro spirituale su una colonna in mezzo al deserto tra le tentazioni del demonio sotto ogni forma; il film ha una storia curiosa per quanto riguarda il finale: il regista si è trovato sena più soldi proprio nel finale, dunque ha deciso di tagliare bruscamente la storia e con un salto davvero surrealistico trasporta il protagonista Simon e il demonio, sotto forma di donna, in un night club di New York, dove tra le note di un chiassoso rock anni '60 si svolge un finale non di meno stupendo, nonostante il basso budget. Il fallimento del mistico che tenta in ogni modo di staccarsi dal mondo terreno e dal proprio corpo riassunto in una manciata di battute finali:
"- Questo è il ballo finale!
- Vade retro. Se ti diverti... io vado a casa.
- Io non ci andrei, potrebbe capitarti qualcosa di brutto.
- E che cosa?
- È la vita, ubriacone, devi sopportarla... devi sopportarla fino in fondo!"
6 - Scena Di Morte Preferita: V per Vendetta senza ombra di dubbio. Uno dei miei film preferiti in assoluto, assolutamente splendido (come anche il novel da cui è tratto).
7 - Boogeyman Preferito: non mi piacciono molto gli horror, ma adoro gli zombie movie. Sicuramente direi la categoria zombie più pericolosa, gli intelligenti e veloci: Io sono leggenda.
8 - Film Tratto Da Un Fumetto Preferito: Ancora una volta V per vendetta.
9 - Film Italiano Preferito: La grande bellezza. L'unico film italiano ad avermi appassionato seriamente: grandi riflessioni, satira sociale, aria malinconica e decadente, un po' naiv, il tutto nel contrasto grandioso della grande Italia in pieno disfacimento. Uno dei pochi film capaci di raffigurare un'intera nazione e il suo popolo, e con che stile poi.
Mi piacciono molto anche gli stra-citati film di A,G&G, intramontabili, e qualche isolata eccezione come Il mestiere delle armi di Ermanno Olmi.
10 - Personaggio extra Preferito: non saprei, ne ho così tanti... ma uno tra tutti saprei sceglierlo. Chiudo questo post ad anello tornando all'inizio, dal momento che scelgo un personaggio creato da Carax nel 2008 per il progetto Tokyo! e riutilizzato in Holy Motors: monsieur Merde. Sarebbe davvero troppo lungo enarrare le sue gesta sia in Tokyo! che in Holy Motors, ma vi basti sapere che in entrambi i film rappresenta la follia e l'insensatezza dell'essere. Per farvi un'idea vi consiglio di visionare il corto dedicato a Merde in Tokyo!, si trova su youtube.
"Il mio -dio mi pone sempre tra le persone che odio di più. E' la mia croce.
Mia madre invece... era una santa. E voi l'avete stuprata! Tutti voi! E io sono vostro figlio!"
Ps
molto belli i film da te citati, classiconi: Il miglio verde, La leggenda del pianista sull'oceano, Inception, The Truman show... intramontabili.
Io ne ho lasciati fuori parecchi, ci tengo a precisare: Nostra signora dei turchi, Il fantasma della libertà, Eraserhead, Scott Pilgrim, Her, Lost in translation, Castaway on the Moon... e molti altri.
Edited by Il Ramino - 7/1/2015, 15:43. -
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Adoro il cinema
1 - Film Preferito: Il Padrino I.
Direi che non ha bisogno di presentazioni. Si tratta di un classico del cinema in cui c'è tutto: amore, fattore thriller e giallo, una rappresentazione della società americana dell'epoca impeccabile. E poi c'è una rappresentazione della criminalità davvero fantastica, un ritratto della corruzione a livelli davvero alti. Vogliamo parlare degli interpreti? Al Pacino semplicemente superbo nel rappresentare l'alienazione di Michael e Marlon Brando monumentale come Don Vito.
2 - Saga Preferita: Seppur io non sia un amante appassionato del fantasy, devo dire che Harry Potter mi ha colpito molto. Per chi ha letto i libri non sarà così, perchè molti "puristi" si lamentano delle omissioni in sede di sceneggiatura, ma insomma...provateci voi a trasporre pagine e pagine in film. Non finirò mai di ripeterlo: cinema e letteratura sono due arti affini e somiglianti, ma NON uguali. Direi che in HP hanno fatto tutti un gran lavoro. Unica pecca: alcuni attori non mi hanno convinto più di tanto e il terzo film, a livello di trama, non è impeccabile.
3 - Serial Preferito: Mi metti in difficoltà, perchè si parla di serial e io adoro i serial. Ne ho molti che mi piacciono, tra cui anche un comedy (The Big Bang Theory, comicità esilarante e sveglia), ma se devo sceglierne solo uno e non c'è distinzione tra comedy e drama, allora ti dico Lost. Realmente, ragazzi, è la cosa migliore che io abbia mai potuto vedere in televisione. Ogni singolo personaggio è caratterizzato da Dio, dal pilota sconosciuto che appare in una puntata sola al protagonista della serie. Niente da dire sulle interpretazioni: Matthew Fox, Evangeline Lilly, Josh Holloway e Terry O'Quinn sono coloro che risaltano di più, ma stiamo parlando anche dei ruoli principali, dunque il resto del cast non ha nulla da invidiare ai citati. Trama appassionante, non cala praticamente mai, mescola livelli narrativi altissimi con temi scottanti (religione, spiritualità, ateismo, libero arbitrio, soprannaturale, amicizia, amore, odio, rivalsa, vendetta e chi più ne ha più ne metta) riuscendo a gestire la situazione in maniera straordinaria. Un 10 +.
4 - Inizio Film Preferito:: Vado sull'animazione e ti dico "Up". Secondo me la Pixar si è superata a livello narrativo. Mai, in un film anche Disney, si era vista una tale profondità inerente al passato del protagonista. Il flashback è da lacrime.
5 - Finale Film Preferito: Noi siamo infinito. Non è il classico film teen. Non è il classico movie da strada adolescenziale. Leggete il romanzo. Guardate il film. Più volte, se possibile. L'umanità del protagonista è disarmante. E la scena finale, in fondo al tunnel, è da brividi.
6 - Scena Di Morte Preferita: Al Pacino in "Carlito's Way". Semplicemente straziante e disarmante.
7 - Boogeyman Preferito: Vale se dico "Hannibal Lecter"? Si tratta di uno dei migliori cattivi di sempre, a mio avviso, e seppur faccia parte di un thriller/horror, secondo me non ha niente da invidiare agli altri mostri. Lecter ci mostra come l'essere umano possa valicare il confine della normalità e trasformarsi in un essere orrendo e davvero inquietante.
8 - Film Tratto Da Un Fumetto Preferito: Ho adorato sia i film su Spiderman che su Batman. Mentre per "Il cavaliere oscuro" è stata necessaria una graphic novel ulteriore su Batman firmata da un autore esterno, per i film dell'eroe dal simbolo del ragno si è stati più fedeli al fumetto stesso nel vero senso del termine. Come qualità (non come trama, attenzione, almeno non per me), però, non si discute: Il cavaliere oscuro è una spanna sopra.
9 - Film Italiano Preferito: Non amo particolarmente il cinema italiano (datemi torto...), ma devo dire che "La vita è bella" possiede una profondità davvero inusuale per un film scritto e prodotto nel nostro paese. Benigni è molto abile nel nascondere la follia del nazismo tra le righe di una storia dolce e al contempo amara. Un capolavoro, almeno a mio avviso.
10 - Personaggio extra Preferito: Sheldon Cooper di The Big Bang Theory. Quanto è bravo Jim Parsons? Un personaggio unico, inverosimilmente concreto, bello tosto, uno one man show come non ce n'è davvero da nessuna parte. In alcune puntate il serial (TBBT) si salva grazie alle interpretazioni magistrali di Parsons e alla presenza di Sheldon, che trascina letteralmente ogni singola puntata..
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