Intervista con Laura Caputo

Autrice de "Il Castello di San Michele"

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    sì, ho provato e buttato via oppure lasciato a metà e vaga fra le cartacce del mio archivio. Niente che valesse davvero la pena. Per scrivere avevo necessità di qualcosa che mi urgesse dentro, che non rappresentasse un mero esercizio di scrittura, ma un bisogno.

    Capisco. :-)
     
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  2. ellemmeci
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    @ Spark

    Lo stile è molto asciutto, sì. In questo senso "giornalistico", ma come dicevo prima è un romanzo, da ogni punto di vista.

    A scriverlo, ci ho messo setto/otto mesi, un paio d'ore quasi tutti i giorni. Poi l'ho messo in un cassetto e l'ho lasciato lì almeno tre mesi. Dopo l'ho tirato fuori e l'ho corretto. Non sono riuscita a correggerlo come si deve subito, ho dovuto "dimenticarlo".

    Sì, Spark, se abiti in Sicilia, perfettamente sai di che cosa parlo, anche se in Campania la situazione è diversa. La camorra è molto "esterna", quasi folcloristica. Pensa che una volta i guappi vestivano in un certo modo, per essere riconosciuti. E ciò contrariamente ai mafiosi, dei quali non si dovrebbe mai parlare.
    Deriva dal fatto che Napoli è stata il porto più importante d'Europa, il secolo scorso.

    Essere riconoscibili faceva in modo che il guappo fosse rispettato anche da chi non lo conosceva personalmente e gli evitava di dover pretendere il rispetto con la violenza.
     
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    Che rapporto c'è tra la scrittrice che è in te e i tuoi familiari o amici?
    Hai avuto il loro sostegno?
     
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  4. Ler.
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    Buonasera, Laura. Benvenuta anche da parte mia.
    Nel libro, da quel che mi è parso di capire, si parla di camorra. La domanda, dunque, sorge spontanea: visto che in Italia quando si toccano certi argomenti ci si espone sempre o alle minacce degli affiliati o a quelle dei vari politicanti (categorie che, il più delle volte, tendono a coincidere), volevo chiederti se avessi ricevuto qualche intimidazione. Se sì, come hai reagito? Altrimenti, pensi che questo libro potrebbe causarti problemi in futuro?
     
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  5. ellemmeci
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    @Milù

    Vivo sola. Sono divorziata ormai da anni e mio figlio, ormai sposato, mi segue e mi sostiene, naturalmente. Anche se avere una madre che scrive di camorra - credetemi - è una gran seccatura!

    Qualche anno fa ha anche condiviso qualche situazione "scottante", senza (troppo) lamentarsi: mi considera una guerriera, più che una scrittrice, insomma. Forse avrebbe voluto una mamma normale, davanti ai fornelli, ma non ci ha mai provato a dirmelo...
     
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  6. Spark in a firework
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    Grazie per le risposte! :)

    CITAZIONE (ellemmeci @ 21/11/2012, 18:44) 
    @ Spark

    Lo stile è molto asciutto, sì. In questo senso "giornalistico", ma come dicevo prima è un romanzo, da ogni punto di vista.

    Sì, era a questo che pensavo :)

    Avrei una domanda un pò... così. Hai imparato a conoscere le tradizioni e i modi di pensare della camorra, in questo mondo così diverso e così violento hai trovato qualcosa di "buono"? Qualcosa che salveresti?
     
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    Forse avrebbe voluto una mamma normale, davanti ai fornelli, ma non ci ha mai provato a dirmelo...

    O magari ti apprezza così come sei, al punto che non gli interessa avere una mamma cosiddetta "normale". ;-)
     
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  8. Spark in a firework
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    CITAZIONE (ellemmeci @ 21/11/2012, 18:51) 
    @Milù

    Vivo sola. Sono divorziata ormai da anni e mio figlio, ormai sposato, mi segue e mi sostiene, naturalmente. Anche se avere una madre che scrive di camorra - credetemi - è una gran seccatura!

    Qualche anno fa ha anche condiviso qualche situazione "scottante", senza (troppo) lamentarsi: mi considera una guerriera, più che una scrittrice, insomma. Forse avrebbe voluto una mamma normale, davanti ai fornelli, ma non ci ha mai provato a dirmelo...

    Colgo al volo questa tua risposta. Hai avuto paura -per te e per lui- in queste occasioni? La rabbia di cui parlavi prima ha sconfitto questa paura?
     
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  9. ellemmeci
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    @Ler

    Sì, qualche problema l'ho avuto. potrei raccontarti che ho ricevuto degli "auguri" da detenuti che non conosco, da un lontano carcere del Sud.
    Qualche intimidazione è raccontata anche nel libro. Non temo tanto la camorra in sé quanto quella parte dello stato che vive in simbiosi con essa, infinitamente più pericolosa.
    Paura? un po', altrimenti sarei idiota. Ma certamente non basta a fermarmi, ci mancherebbe.


    @Spark

    salverei l'efficienza. Loro funzionano, non dimenticano, "pagano" sempre, anche "sulla scordata", cioè quando credi che abbiano dimenticato. Vorrei che lo stato fosse altrettanto efficace.

    Sì, ho avuto soprattutto paura per lui. Per questo ho aspettato a pubblicare che fosse lontano da me, in un'altra città, con un'altra famiglia.

    Edited by ellemmeci - 21/11/2012, 19:02
     
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  10. Ler.
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    CITAZIONE (ellemmeci @ 21/11/2012, 18:55) 
    @Ler

    Sì, qualche problema l'ho avuto. potrei raccontarti che ho ricevuto degli "auguri" da detenuti che non conosco, da un lontano carcere del Sud.
    Qualche intimidazione è raccontata anche nel libro. Non temo tanto la camorra in sé quanto quella parte dello stato che vive in simbiosi con essa, infinitamente più pericolosa.
    Paura? un po', altrimenti sarei idiota. Ma certamente non basta a fermarmi, ci mancherebbe.

    Ciò ti fa onore ;).
    A proposito di Stato, pensi che un libro potrebbe servire a smuovere le coscienze e a infondere un po' più di coraggio nelle persone, aiutandole a liberarsi di questa - citando Peppino Impastato - montagna di merda?
     
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  11. Elros Tar-Minyatur
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    Arrivo all'ultimo secondo! Scusatemi tanto!
    Comunque sia, questa tua volontà è da ammirare e non poco: non ci sono molte persone pronte a mettere nero su bianco i fatti, proprio a causa di quella paura che comunque un po' rimane, ma che hai saputo mettere da parte. La mia domanda dunque è sia banale che, forse, un po' difficile: perché hai scritto questo libro?
     
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  12. ellemmeci
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    @Ler

    Sì, credo di sì. C'è uno slogan che hanno creato i ragazzi di Castelvolturno e che ho adottato:

    Contro la camorra pallottole di cultura.

    E un libro è conoscenza, dunque cultura.

    La mafia (e la camorra) nascono dall'assenza dello stato (stato del quale io sono parte) e dall'ignoranza. Allora è inutile criticare, bisogna tirarsi su le maniche e fare qualcosa!



    @Elros

    No, per nulla difficile. Perché mi sono inca...ta moltissimo. E ho trovato che, prima di parlare, avrei dovuto FARE.

    https://www.facebook.com/IlCastelloDiSanMichele?ref=hl

    Il link qua sopra è la pagina del libro: c'è il trailer, anzi ce ne sono due. C'è qualche pezzo di presentazione. Ci sono degli estratti e delle recensioni, se qualcuno ha voglia di leggere.
    Ora vi debbo lasciare.
    Vi ringrazio di cuore per le vostre domande: spero di essere stata sufficientemente esauriente. Se c'è qualche altra domanda più intima o dettagliata, risponderò ai MP.
    Vi auguro buona serata e di nuovo GRAZIE
     
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  13. Ler.
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    CITAZIONE
    Sì, credo di sì. C'è uno slogan che hanno creato i ragazzi di Castelvolturno e che ho adottato:

    Contro la camorra pallottole di cultura.

    E un libro è conoscenza, dunque cultura.

    La mafia (e la camorra) nascono dall'assenza dello stato (stato del quale io sono parte) e dall'ignoranza. Allora è inutile criticare, bisogna tirarsi su le maniche e fare qualcosa!

    Bellissimo slogan. Penso anche io che le mafie - di tutto il mondo - nascano dall'ignoranza. Infatti sono convinta che la lotta più efficace sia quella preventiva: è dalle scuole che si deve partire. Ogni insegnante - anche dell'asilo - dovrebbe fare almeno mezz'ora di antimafia.

    CITAZIONE
    Vi ringrazio di cuore per le vostre domande: spero di essere stata sufficientemente esauriente. Se c'è qualche altra domanda più intima o dettagliata, risponderò ai MP.
    Vi auguro buona serata e di nuovo GRAZIE

    Grazie a te. Buona serata e buona lotta! =)
     
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  14. Spark in a firework
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    Grazie a te per la pazienza e la disponibilità! Buona serata anche a te e complimenti di cuore per il tuo impegno, il tuo libro e la tua rabbia. :)
     
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  15. •GABRIEL•
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    Grazie a te Laura, a nome di tutto il forum... e buona fortuna per il tuo futuro!
     
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31 replies since 21/11/2012, 17:25   353 views
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