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*Blake*
.User deleted
Anche io sono per il "sia alzò e si vestì." PuntoXD Posso anche sbagliare, ma a me per esempio non interessa leggere in che modo tizio si alza. A meno che non sia fondamentalissimo per la storiaXD
Ok, che qui si sono fatti esempi, giustissimo. Ma se fosse il pezzo di un racconto molto meglio si alzò o si vestì, oppure lasciar perdere proprio e far partire la storia dal protagonista bello pronto, come è già stato detto.
Lo so che c'è chi descrive proprio tutto... e infatti mi fa sbadigliare, il più delle volte.
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+1 .CITAZIONEAnche io sono per il "sia alzò e si vestì." PuntoXD Posso anche sbagliare, ma a me per esempio non interessa leggere in che modo tizio si alza. A meno che non sia fondamentalissimo per la storiaXD
Ok, che qui si sono fatti esempi, giustissimo. Ma se fosse il pezzo di un racconto molto meglio si alzò o si vestì, oppure lasciar perdere proprio e far partire la storia dal protagonista bello pronto, come è già stato detto.
Lo so che c'è chi descrive proprio tutto... e infatti mi fa sbadigliare, il più delle volte.
Sono d'accordo. Perché narrare per filo e per segno del tizio che si alza e si veste (piuttosto, ma non si lava nessuno in queste descrizioni? o.o che zozzoni...), quando lo si può presentare già fuori casa e in azione?
Concordo in pieno con te su questo punto.. -
*Blake*+1 .
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Vero Milù, questi non si lavano mai
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Io, con la mia innata capacità di tirare fuori turbe mentali dal nulla, mi ero posto già qualche domanda sull'efficacia e sulle modalità d'utilizzo dello 'show don't tell' (se ti può essere utile, se ne è parlato parecchio qui).
In merito a quest'argomento ho maturato due convinzioni, ed entrambe sono state già espresse in questo topic. La prima è che mi pare evidente ci voglia un certo equilibrio tra le parti mostrate e quelle narrate. La narrazione è molto utile, anzi, èrichiesta, in quei frangenti in cui la trama non trarrebbe beneficio da una 'scena' che non approfondisce un bel nulla, né sul piano della caratterizzazione, né su quello - per l'appunto - della trama. In più, una storia tutta "mostrata" come nell'esempio sarebbe nient'altro che una insopportabile fredda catena di montaggio di eventi.
Il secondo punto è che tutto questo discorso, e qui concordo con chi lo ha detto sopra, se sei uno che ogni tanto legge qualche buon romanzo come me, è un atteggiamento 'fisiologico' nel momento in cui sei tu che ti metti a scarabocchiare il foglio, proprio perché hai questa implicita esperienza.
CITAZIONEma non si lava nessuno in queste descrizioni? o.o che zozzoni...
Milù: WIN
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.CITAZIONEMilù: WIN
Ahahahahahah
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Il principio di non affidarsi pedissequamente allo sdt è giusto, anche se nell'articolo citato viene spiegato molto male (suggerendo di raccontare cose che sarebbe meglio togliere del tutto, in quanto "does nothing to further our understanding of the characters or plot").
Sdt è la prima cosa che si spiega ai superprincipianti, perchè essendo controintuitivo è l'errore più comune. Tuttavia, con la diffusione di Internet e forum come questo, il motto è stato citato fino all'esasperazione ed è divenuto per alcuni una sorta di dogma, portando ad aberrazioni opposte: c'è chi mostra troppo e chi elimina del tutto ciò che non riesce a mostrare, senza contare chi cerca di mostrare semplicemente mediante formule descrittive (es: "aveva un espressione triste", dove di fatto non si mostra nulla e si ottiene solo un appesantimento rispetto al semplice "era triste").
Per fare un esempio "più calzante" imho:
"L'assassino imbracciò il fucile druganov, lo stesso modello con cui era stato ucciso suo padre"
sicuramente qui non si mostra nulla (sarebbe alquanto acrobatico da fare, la prima cosa che mi viene è l'inserimento di un flashback) e magari non si tratta nemmeno di un'informazione essenziale, ma dà un effetto diverso alla linea e ometterla non produce lo stesso risultato (non dico che sia meglio o peggio, è diverso e non costituisce un errore).
Imho bisogna cercare di mostrare il più possibile senza che questo arrivi a prevalere su quello che vogliamo esprimere. Insomma ci sono cose che non si possono mostrare, per tutto il resto c'è sdt ^^.
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.CITAZIONEImho bisogna cercare di mostrare il più possibile senza che questo arrivi a prevalere su quello che vogliamo esprimere. Insomma ci sono cose che non si possono mostrare, per tutto il resto c'è sdt ^^.
Sono d'accordo.
Secondo me il problema è appunto che ci sono persone che considerano lo show don't tell come lo scopo ultimo della nostra esistenza sul questo pianeta e tendono ad estremizzare quello che scrivono, anche nei dialoghi, talvolta, dandogli un contenuto per nulla realistico. ^^. -
piuma nel vento .
User deleted
CITAZIONESono d'accordo.
Secondo me il problema è appunto che ci sono persone che considerano lo show don't tell come lo scopo ultimo della nostra esistenza sul questo pianeta e tendono ad estremizzare quello che scrivono, anche nei dialoghi, talvolta, dandogli un contenuto per nulla realistico. ^^
E' assolutamente vero.
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Heather-chan .
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Io sono dell'idea che chi è fissato con lo show don't tell e non transige su questo, finisce per inibire potenziali aspiranti che magari hanno talento ma che vengono bloccati da queste regole rigide e pretese sempre ad ogni costo.
A me non piacerebbe una storia solo mostrata, mi risulterebbe noiosa alla pari di una troppo raccontata, per questo se uno scrittore è spontaneo (e sa scrivere ovviamente, non voglio dire che chiunque può farlo, o meglio, sì, ma non a tutti viene bene
) gli verrà spontaneo anche sapere dove mostrare e dove raccontare.
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