Melodia

Questa strofa l'ho trovata bellissima, in effetti, tutto quello che riguarda la notte, le stelle, la poesia, mi gusta - che orgasmo letterario scovarle tutte e tre insieme! La tua poesia è un testo molto particolare, particolare come il tuo stile. Più che una poesia intera, sembra una mini-collezione, tante piccole poesie che costituiscono strofe e che hanno punti di contatto ma che sembrano afferrabili anche separatamente l'una dall'altra. Ho sempre difficoltà a scoprire il tema principale, perchè lo nascondi in modo ardito tra le righe, in questo caso, è il cielo stellato a fare da cornice - ottimo. A me è piaciuta perchè sembra un riuscitissimo quadro, dove le figure si stagliano con attenta precisione sullo sfondo e con il loro susseguirsi, nel loro vorticoso insieme, trasmettono una forte sensazione. La chiusa mi fa pensare al "guardare oltre" quindi, a un messaggio che condivido in pieno. Mi è piaciuta molto Gabriel! Brava! Il tema della musica è emerso bene e con suggestione. Complimenti

Richiede una lettura particolareggiata, non è facilmente digeribile in alcuni tratti; però è bello scoprirla un po' alla volta, ha nel suo scorrere un ritmo quasi magico, forse oserei dire anche divino (o... divineggiante si può dire?)

Trovo sempre il tuo stile un po' troppo... Ehm... "Troppo"?
A me sa sempre un pochino di forzatura. Come se cercassi apposta parole che facciano belle delle espressioni. D'altronde sono quella che nelle descrizioni odia trovare scritte cose tipo "capelli corvini".
Boh, spero di averti dato l'idea del perché le tue liriche tendono a non entusiasmarmi.
Forse - se provassi a scendere di un gradino della tua "scala lessicale" - capiresti che non c'è solo un modo di rendere belle ed ornate le tue sensazioni.
Sempre la stessa storia del vaso, no? Più lo riempi meno entusiasma.
Oppure: se in un piatto metti troppe spezie non potrai gustare nessun sapore.

Comunque, siamo sempre là... detto in parole spicce, io stile non lo cambio, se non piace a qualcuno non è un problema mio, nel senso che non me ne importa, io scrivo per me stessa, il resto non conta.

E non dovrebbe essere altrimenti!
Ho solo espresso un parere, non volevo di certo ne aggredirti ne divorarti.
(Anche perché la carne umana mi risulta indigesta... XD)

Non voglio essere, passami il termine, modesta, ma non è semplice captare il significato profondo delle mie poesie, e ne sono consapevole.

Un concerto notturno
scaturito da un silenzio,
mi suonò una canzone.

Questa poesia è fantastica. Struggente e allo stesso tempo di una delicatezza infinita.
La prima parte mi ha catturato subito:


un concerto, scaturito dal silenzio... questa è poesia nel vero senso della parola, e poi conclude, a completare la magnificenza di queste righe, "mi suonò una canzone".
Splendido, senza altre parole per poterlo definire.
E il resto è condizionato tutto da queste prime parole, come se fosse una canzone e questa la sua nota iniziale.

Complimenti è dire poco. Grandissima Gab *-*