I Promessi Sposi

Perché lo odio.

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  1. strega.salamandra
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    Lucia Mondella. Ditemi voi se c'è personaggio peggio costruito di questa donna nella storia della letteratura italiana ottocentesca e seguente. Lei reincarna la perfezione, no? E' il fulcro di trentotto capitoli di una storia molto complessa e cosa fa? Prega. Prega, mormora suppliche all'innominato, arrossisce quando pensa al marito e si vergogna. Non agisce, sono gli altri ad agire per lei -vedi fra Cristoforo ed Agnese, vedi Borromeo, vedi Innominato-. L'unica cosa che la Mondella fa a parte pregare è essere sbattuta clandestinamente da una parte all'altra della Lombardia. Ecco a voi la protagonista del romanzo

    Lucia Mondella non è che rappresenti la perfezione, incarna la fede il che è ben diverso. E' per questo che prega e prega e prega. E non lo fa a caso, lei è un personaggio introspettivo che guarda caso è contrapposta a Renzo (emotivo, impulsivo, superficialotto etc etc).
    Lucia è la fermezza della fede privata fra tutti gli aspetti istintuali. E' un personaggio ideologico. è alto, è ideale. Neanche a dirlo che l'opposto di Fra Cristoforo. Che si, agisce, ma le sue azioni NON risolvono i fatti. Le sue azioni servono a poco, sono latestimonianza di una religione che opera nel bene anche nella storia.
     
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  2. »KittyHeat
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    Oddio...questi maledetti! Mi hanno fatto buttare il sangue per un anno intero! Sinceramente..odio come scrive Manzoni,l'unica opera che mi piace è 5 maggio,ma solo quella,i promessi sposi sono un'opera pallosissima e priva di ogni significato per me Cioè..troppo lente le vicende..disgressioni storiche troppo lunghe e noiose..e anche la nostra professoressa ci ha fatto saltare alcuni capitoli eh! XD dico solo che..dopo 29 capitoli interi..non abbiamo mai letto l'ultimo..XD
     
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  3. Manua
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    Io AMO i Promessi Sposi... ma vogliamo parlare dell'Innominato? Vogliamo parlarne? :wub:
     
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  4. »KittyHeat
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    Manua come fai? O____O Ok l'innominato mi ha sempre incuriosito..e forse è l'unico personaggio che si salva..ma solo perchè è un personaggio dinamico e poi cambia ma poi..nada XD
     
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    CITAZIONE (»KittyHeat @ 11/7/2011, 21:05) 
    Oddio...questi maledetti! Mi hanno fatto buttare il sangue per un anno intero! Sinceramente..odio come scrive Manzoni,l'unica opera che mi piace è 5 maggio,ma solo quella,i promessi sposi sono un'opera pallosissima e priva di ogni significato per me Cioè..troppo lente le vicende..disgressioni storiche troppo lunghe e noiose..e anche la nostra professoressa ci ha fatto saltare alcuni capitoli eh! XD dico solo che..dopo 29 capitoli interi..non abbiamo mai letto l'ultimo..XD

    Non hai provato a chiederti perché quest'opera è famosa in tutto il mondo nonostante sia stata scritta 150 anni fa?

    Magari l'inghippo è in te più che in Manzoni. Voglio dire, ci può stare che non ti piaccia, per carità. Ognuno è libero di avere i propri gusti e seguirli. Io posso benissimo idolatrare Lady Gaga e gli 883, e storcere il naso nell'udire un concerto di Brahms, ma i miei leciti gusti resteranno circostritti nel mio prezioso e inalienabile metro quadrato.

    Ci sta che un'opera scritta 150 anni fa risulti indigesta ai giovanissimi: è anacronistica e mal si adatta ai ritmi odierni. Per cui non la si dovrebbe prendere come lettura di piacere: infatti la fanno fare a scuola, il tempio dell'istruzione.

    Se vuoi leggere per svago, ci sono tante letture più adatte. Ma uno degli obiettivi della scuola è far rendere conto ai giovani del perché la lingua italiana è così oggi. Per esempio, la prima sciocchezza che mi viene in mente: hai mai sentito questa frase "Chi è questo carneade?". Se vuoi capire da dove viene, I Promessi Sposi ti possono aiutare più de L'elfo e lo gnomo nella terra dei folletti.

    Edited by michelplatini - 12/7/2011, 14:11
     
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  6. »KittyHeat
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    Mmmh..beh a me più che altro non va giù il fatto che mi ci abbiano costretto..non so se rendo il concetto. Ogni lettura è piacevole,soprattutto per me che amo leggere..infatti ho letto orgoglio e pregiudizio di Jane Austen senza problemi. Ma secondo me una lettura diventa oppressiva quando la si deve fare per forza..a scuola. Forse avrei amato i promessi sposi se li avessi letti al di fuori..ma ahimè me l'hanno fatta fare tra le quattro mura infernali e beh..non mi son piaciuti XD
     
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    Eh ma la scuola ti obbliga a fare quello che non vuoi: per questo alcuni preferiscono andare dal dentista! :lol:

    Comunque a me capitò con l'Inferno. A scuola non ne lessi un verso perché mi annoiava solo vedere il libro. Poi, finita la scuola, fortunatamente sono rinsavito e mi sono letto (cioè studiato, perché se lo leggi solo non è che capisci tanto...) non solo l'Inferno, ma pure il Purgatorio! ;)
     
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  8. ~Fox•
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    CITAZIONE (»KittyHeat @ 11/7/2011, 21:05) 
    Oddio...questi maledetti! Mi hanno fatto buttare il sangue per un anno intero! Sinceramente..odio come scrive Manzoni,l'unica opera che mi piace è 5 maggio,ma solo quella,i promessi sposi sono un'opera pallosissima e priva di ogni significato per me Cioè..troppo lente le vicende..disgressioni storiche troppo lunghe e noiose..e anche la nostra professoressa ci ha fatto saltare alcuni capitoli eh! XD dico solo che..dopo 29 capitoli interi..non abbiamo mai letto l'ultimo..XD

    Palloso o meno, secondo me il mattone in questione deve essere letto. Interamente. E' un pilastro della letteratura italiana, è il romanzo storico per antonomasia. Può piacere o meno (infatti io di tutti i capitoli salvo solo quelli sulla monaca di Monza, ovvero il nono e il decimo), ma va letto, secondo me.
    per il resto quoto interamente michelplatini.
     
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    @ KittyHeat:
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    i promessi sposi sono un'opera pallosissima e priva di ogni significato per me

    Che non ti piaccia e che la trovi noiosa ci può stare benissimo (in questo mi accodo a te), ma se fosse totalmente priva di significato non penso che la farebbero studiare a scuola.

    CITAZIONE
    a me più che altro non va giù il fatto che mi ci abbiano costretto..

    Questo ci può stare benissimo. Magari se non avessi dovuto leggere i "Promessi sposi" a scuola, con i vari capitoli da sapere a scadenze prefissate, e me lo leggessi al giorno d'oggi la sera prima di andare a letto potrei anche trovarlo interessante... ma questo non lo sapremo mai, in quanto se anche lo leggessi ora sarei condizionata da quello che pensavo all'epoca.

    @ michelplatini:
    CITAZIONE
    Comunque a me capitò con l'Inferno. A scuola non ne lessi un verso perché mi annoiava solo vedere il libro. Poi, finita la scuola, fortunatamente sono rinsavito e mi sono letto (cioè studiato, perché se lo leggi solo non è che capisci tanto...) non solo l'Inferno, ma pure il Purgatorio!

    La stessa cosa mi è capitata con "I Malavoglia". In 5^ superiore mi ritrovai con alcuni brani di tale romanzo che facevano parte del programma... li trovai decisamente noiosi.
    Mentre facevo il ripasso finale per la maturità, pochi giorni prima degli orali, e stavo ripassando proprio quell'argomento, giurai a me stessa che, se uscivo con 100, avrei fatto il "sacrificio" di leggermi tutto il romanzo.
    Quando fui costretta a mantenere la promessa fatta a me stessa, scoprii che era un romanzo estremamente interessante. Tra i classici non è stato forse il mio preferito in assoluto, ma mi sono resa conto di quanto l'idea che mi ero fatta fosse errata.
     
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  10. Jemi88
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    Sai, io in qualche modo ringrazio i miei professori per avermelo fatto leggere.
    Avendolo letto da "piccola" non avrei capito un'acca di quello che c'era scritto, forse neanche la prima frase XD
    Odiavo il doverlo leggere per forza, lo studiare quell'opera di cui non me ne importava nulla, poi arrivata alla fine, dopo taaaanto tempo, ho pensato che fosse davvero un bel romanzo, al di là delle incoerenze che possono esserci.
    Sono un'inguaribile romantica e facevo il tifo per quei due, anche se continuerò ad essere contrariata al troppo buonismo di Manzoni, perché non credo che una persona possa perdonare con facilità dopo tutti i guai passati. ma è una mia opinione.

    Mi è piaciuta l'opera anche se non la rileggerei mai XD non sono pazza (ma chi lo fa è da ammirare u.u)
     
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  11. fademaster
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    Se Manzoni non avesse avuto nemmeno quei rari sprazzi di creatività, i "sepolcri sposi" XD sarebbe una cosa illegibile.

    Mi ricordo che un giorno alle superiori mi sono svegliato pieno di positività e voglia di rimettermi in gioco: ho pensato "ok magari anche questo libro così maltrattato ha un suo perchè".

    Mi metto a leggere....descrizioni MANIACALI, INTERMINABILI. Personaggi da SOAP che agiscono
    ora in modo tratteggiato ed elegante,
    ora in maniera "sbrigati che mi serve che tu faccia questa cosa perchè sei un personaggio e mi servi per elogiare qualcuno".

    e la parte in cui loro per non far sentire un rumore nella stanza accanto si mettono a "SCALPICCICARE COI PIEDI PER TERRA" ve lo ricordate???
    nemmeno nelle peggiori sessioni di Dungeons & Dragons succederebbe.

    provate a visualizzare "hop là, son Renzo, sto con tutti i personaggi in una stanza e a due metri da noialtri c'è uno che non deve sentire un rumore. Che facciamo? ho un'idea che di sicuro non insospettirà nessuno: mettiamoci a sbatacchiare i piedi per terra, così nessuno capirà mai che dobbiamo coprire un rumore .. .muhuahuaha...."

    elogi elogi elogi.

    Trama normale. Non sconvolge, non rende partecipi, non ha un'allegoria edificante. E' buonismo puro intervallato da rari sprazzi di coscienza.

    Edited by fademaster - 29/1/2012, 20:46
     
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    CITAZIONE (~Fox• @ 10/11/2010, 22:52) 
    Posso dire la mia?
    Personalmente, dire che odio i promessi sposi è davvero un eufemismo.
    Ci sono due personaggi in tutta la storia che stimo sul serio, per il resto li butterei tutti. Ma non voglio fare quella che parla a vuoto, quindi mi spiego.
    1. Manzoni non è mai stato obiettivo. Innanzitutto, perchè si perdeva in elogi di decine e decine di pagine per ogni capitolo per personaggi eticamente perfetti e che rappresentano la chiesa. Cardinale Borromeo, uno a caso eh. Ok, nel capitolo che dedica alla sua introduzione la narrazione della sua vita passata e delle sue azioni ammirevoli, specialmente a vantaggio della cultura, va bene.
    Ma scusate, quest'uomo, dalla sua comparsa in poi, è dappertutto. Lo si trova coinvolto anche solo per due righe nelle situazioni più assurde, e a ogni sua battuta segue un'ode al personaggio di mezza pagina. Poi ci sono personaggi un po' più "esecrabili", come don Rodrigo, che si e no si sono presi 3 o 4 capitoli -neanche tanto- su 38. Perchè? Beh, perchè don Rodrigo è il cattivo. (E a me piace u.u)
    2. Lucia Mondella. Ditemi voi se c'è personaggio peggio costruito di questa donna nella storia della letteratura italiana ottocentesca e seguente. Lei reincarna la perfezione, no? E' il fulcro di trentotto capitoli di una storia molto complessa e cosa fa? Prega. Prega, mormora suppliche all'innominato, arrossisce quando pensa al marito e si vergogna. Non agisce, sono gli altri ad agire per lei -vedi fra Cristoforo ed Agnese, vedi Borromeo, vedi Innominato-. L'unica cosa che la Mondella fa a parte pregare è essere sbattuta clandestinamente da una parte all'altra della Lombardia. Ecco a voi la protagonista del romanzo.

    3.Scarsa Credibilità: La conversione dell'innominato avviene in una notte. Il giorno prima è un assassino tremendo, poi una notte e tante righe di strazio per dei poveri studenti dopo, voilà! E' la persona più santa del pianeta, perfetto nel suo pentimento, lodevole nel suo coraggio eccetera eccetera eccetera.


    Guardate, potrei andare avanti all'infinito. Ho scritto temi, saggi ed articoli d'opinione per un anno intero su questa storia.
    Però ci vuole obiettività nel valutare le cose e, nonostante i difetti dell'opera manzoniana siano innumerevoli, posso elencarvi altrettanti lati positivi:

    1. Le descrizioni. Se c'è una cosa di incredibile in Manzoni, e che forse solo lui è abile a fare, è descrivere. No, non le descrizioni tipiche di qualche riga... ma la descrizione vera. Paesaggi interi delineati nel minimo dettaglio, con così tanta bravura ed accuratezza da suscitare nella mente di chi legge un'immagine chiara, perfetta. E non si parla solo di "quel ramo del lago di como...". No, eh. C'è il castellaccio dell'innominato, c'è la descrizione dei villaggi dopo l'arrivo della peste... chi di noi, leggendo con criterio, non è mai rabbrividito davanti all'immagine macabra e vera del carro portato dai Lanzichenecchi? E la più famosa, la vacca magra e la bambina?

    2.Descrizione Emotiva.
    Non saprei esattamente come definirla, passatemi la definizione orribile. Intendo dire che ci sono certe scene manzoniane entrate nella storia. Lo strazio della madre che perde una figlia a causa del morbo e che la veste di bianco, per poi abbandonare il suo piccolo corpo tra gli altri sul carro dei Lanzichenecchi... ditemi voi se non è una scena straziante, quella? Secondo voi non è pura bravura quella del Manzoni -saper delineare lo strazio di una madre in pochissime righe, ma lasciare che quella scena, un nulla rispetto all'intero romanzo, rimanga impressa a fuoco nella mente dei suoi "venticinque lettori"? Io, l'ho già detto e lo ripeto, odio questo romanzo, giuro. Ma, che cavoli, davanti a questa scena sono rimasta profondamente toccata, commossa. La ricorderò per sempre, non ho dubbi.


    3. Ci sono alcune espressioni famosissime, come alcuni di voi hanno già detto, che sono rimaste nella storia. Ma vorrei soffermarmi su una in particolare, giusto per spiegarmi meglio.
    "Disse sì e fu monaca per sempre".
    Ora, non per lasciarmi prendere, ma credo che Manzoni sia stato capace, in questo passaggio, di racchiudere l'essenza stessa di Gertrude, la sua scelta sofferta, la sensazione di claustrofobia che coglie quando si pensa a quel convento-prigione per la povera ragazza... due capitoli -IX e X, interamente dedicati alla monaca di Monza, specifico- sembrano totalmente inutili davanti a questa frase. In queste sette parole, c'è lei. Gertrude.

    Come vedete ho trovato tre pro e tre contro... non voglio sembrare un'esaltata nè una che crede di sapere tutto sull'opera. Vi dico solo che l'ho odiata come molte altre migliaia di studenti in questo paese e chissà dove altro, ma credo di essere obiettiva nella mia critica. Pensatela come volete, oppure ditemi cosa pensate di quello che ho detto, il che sarebbe meglio per me xD
    Amen u.u

    Attenzione però.
    Il Manzoni fa intendere che Lucia è la miccia che accende una crisi già presente. Quindi che esploda in una notte ci sta.

    Io che difendo Manzoni... Assurdo.
    Quel che odio in lui comunque è la retorica clericale. Per lui i poveri si devono sottomettere, tanto c'è la Divina Provvidenza...
     
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    Innanzitutto, perchè si perdeva in elogi di decine e decine di pagine per ogni capitolo per personaggi eticamente perfetti e che rappresentano la chiesa. Cardinale Borromeo, uno a caso eh.

    Uno a caso ma mi pare anche l'unico.
    Gli altri personaggi appartenenti alla chiesa a cui viene dato spazio sono Don Abbondio che con l'etica non c'entra nulla, Gertrude idem, e Padre Cristoforo che presente eticamente perfetto a parte non è stato eticamente perfetto in passato.

    Che Manzoni esalti la Divina Provvidenza è più che vero. Ma che faccia coincidere la Divina Provvidenza con le azioni dei membri della chiesa, mi pare moooooolto da dimostrare.

    CITAZIONE
    E' il fulcro di trentotto capitoli di una storia molto complessa e cosa fa? Prega. Prega, mormora suppliche all'innominato, arrossisce quando pensa al marito e si vergogna.

    Prega e mormora suppliche all'innominato, rincarando la dose non appena si accorge che l'innominato sta avendo una crisi mistica.

    CITAZIONE
    Lei reincarna la perfezione, no?

    Considerando il suo opportunismo (vedi due righe più in su) e il suo egoismo (nel fare un voto di castità fregandosene completamente del futuro marito), che emergono espressamente nel romanzo, non mi risulta affatto che debba incarnare la perfezione.
     
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    Io lo leverei dal percorso scolastico questo romanzo.
     
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    Milly, io però penso che nella questione "voto di castità" più che egoismo conti la disperazione.
    Lucia è talmente spaventata che non pensa che sta offrendo la volontà di Renzo e non mi sembra neanche incomprensibile.
     
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